Capitolo 155 Cronache Di Guerra: La Lunga Notte

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Quella stessa notte, mentre Rebel stava illustrando ogni singolo dettaglio del piano alla sua squadra, un uomo, o meglio una creatura, giunse sulle spiagge dell'Isola Paradiso del Villaggio della Nuvola. Quest'isola è circondata da una barriera che, normalmente, sarebbe in grado di rilevare la presenza di qualunque intruso o persona non autorizzata che oltrepassa i confini dell'isola stessa; ma, per qualche ragione, lo Sterminatore sembrava essere in grado di occultare completamente la propria presenza, non facendo scattare alcun allarme all'interno della barriera.

 Quest'isola è circondata da una barriera che, normalmente, sarebbe in grado di rilevare la presenza di qualunque intruso o persona non autorizzata che oltrepassa i confini dell'isola stessa; ma, per qualche ragione, lo Sterminatore sembrava esser...

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L'essere mostruoso era Lo Sterminatore, inviato da Obito e Dark One, che sogghignò perfidamente prima di dire nella sua mente: "Finalmente mio signore, la mia destinazione è raggiunta. Ho anche avuto il tempo di fare uno spuntino venendo qui, quei calamari giganti sono degli esseri tanto aggressivi quanto deliziosi di sapore eh eh eh."

"Sii preciso e scrupoloso, mio servitore, e non lasciare traccia del tuo passaggio e non affrontare direttamente le forze portanti, a meno che non tu non abbia altra scelta", rispose la voce di Dark One nella mente delle creatura.

Lo sterminatore, nonostante la sua mole, scivolò silenzioso nella notte, nascondendosi nelle ombre e tra le fronde degli alberi. La creatura stava esplorando l'isola, finché non si imbattette in un paio di guardie ninja che stavano passando da quella zona; lo Sterminatore rimase nascosto in assoluto ad osservare i due shinobi della nuvola.

"Che notte tranquilla, non riesco a capire perché ci abbiano assegnato proprio qui alla difesa di Killee Bee...nessuno conosce quest'isola e i suoi segreti a parte il Raikage e la sua stretta cerchia di ninja", pensò una delle due guardie sbadigliando.

L'altra guardia invece pensò: "Ho proprio voglia di una sigaretta..."

La creatura sogghignò scoprendo i denti e, senza emettere il minimo rumore, si avventò alle spalle dei due trapassando le loro schiene con i suoi artigli affilati, uccidendoli all'istante.

"Primo bottino della serata", sussurrò sottovoce lo Sterminatore per poi divorare i due corpi lasciando solo alcuni brandelli di vestiti insanguinati che nascose, accuratamente tra i cespugli del sentiero.

Dopodiché la creatura riprese la sua esplorazione dell'isola. Dopo aver perlustrato per un ora o giù di lì i dintorni, senza aver trovato nulla a parte la fauna locale dell'isola (solo la fauna sembrava accorgersi della presenza della creatura e reagiva in modo estremamente violento alla sua vicinanza o semplicemente fuggiva lontano), lo Sterminatore trovò nel cuore della foresta un palazzo (con finestre illuminate) che aveva le sembianze del Demone Ottacoda.

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