Capitolo 43 Charcarodon In Love

509 22 34
                                    

Mentre io e Kurotsuchi eravamo intenti a cercare un modo per non farci scoprire, Kisame e i ragazzi erano arrivati a un villaggio situato ai piedi di una montagna, era una tappa obbligatoria nel loro viaggio per trovare la forza portante.

"Zio Kisame", iniziò Aisu, "che informazioni abbiamo sulla forza portante da catturare?"

Kisame si grattò la testa cercando di richiamare le informazioni (che gli avevo fornito) alla memoria e poi rispose: "È la forza portante del Tetracoda, si chiama Roshi. È alto 1 metro e 49, pesa 55,5 kg, gruppo sanguigno B. Porta spesso una maschera sotto gli occhi e ha barba e capelli rossi."

"Wow, beh con tutte queste informazioni è impossibile che possa sfuggirci", aggiunse Yuki.

"Già ma non dobbiamo sottovalutarlo, è pur sempre la forza portante di un demone. Comunque dovremmo farne di strada prima d'incontrarlo ed ora ho bisogno di bere qualcosa", disse Kisame entrando in un bar seguito a ruota dai gemelli.

Il locale era abbastanza affollato ma Kisame riuscì a prendere tre sgabelli vicino al bancone per se e per i due ragazzi.

"Il sakè migliore che hai per me e 2 succhi di frutta per i due ragazzini", disse Kisame al Barista.

"Ehy! Guarda che abbiamo già bevuto alcolici in passato ", disse Yuki con un broncio adorabile.

"Non finché siete sotto la mia supervisione" , rispose Kisame con un tono giocoso mentre il barista li serviva.

Poi i 3 udirono una voce proveniente dallo sgabello accanto a quello di Kisame (se non si era capito Kisame stava pure indossando il classico cappello di quelli dell'Alba per evitare di dare troppo nell'occhio):"Ha dei figli adorabili signore", disse la calda e morbida voce di una donna.

Kisame alzò lo sguardo per capire a chi appartenesse la voce e, quando vide la proprietaria della voce, il suo cuore mancò un battito.

Era una donna sulla trentina, indossava un elegante kimono rosso scarlatto con sopra cucita con filo dorato un aquila monoalata , gli occhi erano marrone chiaro, i capelli,sistemati con un sottile fermaglio d'argento, erano neri ma lucenti nel punto in cui erano colpiti dai raggi del sole che filtravano dalle finestre del bar, le labbra non avevano rossetto eppure mostravano un naturale colore rosso acceso e sotto gli occhi portava un lieve filo di trucco poiché la bellezza naturale della donna sarebbe stata sminuita se avesse adoperato un trucco eccessivo, le unghie infine erano molto curate e con un po' di smalto rosso.

Kisame rimase per alcuni minuti imbambolato ad osservarla e per sua fortuna il largo cappello che indossava, nascose il suo rossore.

"Signore? Si sente bene?", domandò la donna sfiorando delicatamente il braccio del membro dell'Alba.

A quel tocco Kisame si risvegliò dalla sua trans e poté risponderle: "eh eh non sono i miei figli, sono una sorta di zio acquisito e bado a loro mentre il loro genitore è fuori."

"Lo zio Kisame è un ninja fortissimo e noi siamo in missione con lui", disse Aisu sorridendo.

"Oh ma davvero?", chiese la donna incuriosita.

"Beh diciamo che i ragazzi vogliono imparare il mestiere di famiglia e gli sto insegnando qualche trucchetto", rispose Kisame prima di rivolgersi a Yuki e Aisu, "ma ricordate una delle regole di un ninja? Tenera segreta la natura della missione", e detto ciò i due gemelli fecero segno di cucirsi le labbra e annuirono.

La donna rise di cuore alla scena e disse:"beh dovete essere di sicuro una famiglia molto unita. Voglio dire, lei sembra molto dolce con i suoi nipoti."

"Ahahah già la nostra famiglia è un po' particolare ma effettivamente ci guardiamo le spalle a vicenda. Ehm...se non sono troppo indiscreto, potrei conoscere il suo nome?", domandò Kisame.

NARUTO SHIPPUDEN: AKATSUKI REVIVALDove le storie prendono vita. Scoprilo ora