Capitolo 69 The Wicked Side Of Me

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"C-che cosa?!", esclamammo tutti.

"Kurotsuchi era incinta da circa una settimana", spiegò Tsunade ed io capii che doveva essere rimasta incinta la prima notte che venne a trovarci al covo del Paese della Pioggia, "però lei non lo sapeva...lo ha scoperto adesso quando gliel'ho detto".

Il padre di Kurotsuchi mi prese per il colletto della cappa mentre lo Tsukikage si mise in posizione come per usare l'arte della polvere; iniziarono a gridarmi contro qualcosa ma la mia mente si era come isolata da ogni influenza esterna e le sole cose che sentivo erano i miei pensieri...i miei dolorosi pensieri: "incinta...incinta...immagino che avrei dovuto prevederlo ma...forse ero solo io a non volerci pensare. Dio...avremmo potuto...avremmo potuto avere un bambino...saremmo potuti essere genitori e invece...DANNAZIONE! Alla fine anche in questo mondo non è cambiato nulla...anche qui perdo ogni singola cosa a cui tengo...e Kurotsuchi? Oh Signore...non oso pensare a come sarà devastata e la colpa è solo mia e della mia debolezza..."

Strinsi i pugni così forte che le nocche diventarono bianche e poi, senza nemmeno rendermi conto di cosa stava succedendo, venni scaraventato a terra e vidi i miei compagni dell'Alba e i parenti di Kurotsuchi urlare e lanciarsi maledizioni a vicenda.

"Tutto il dolore di mia nipote è solo colpa sua!", urlò Onoki.

"Vai a farti fottere nano bastardo! La colpa è di quel figlio di puttana di Thunderbolt! Uhm! Non certo di Yami! Uhm!", mi difese Deidara.

"No...ha ragione Deidara...ha ragione su tutto...", dissi tristemente.

"Ma che dici Yami?! Sai che che non è vero!", esclamò Naruto che mi sollevò da terra.

"Invece è così ragazzi...è inutile illudersi...da quando sono entrato nella sua vita non ho fatto altro che portarle dolore e problemi...oramai mi resta una sola cosa da fare...", dissi prima di rivolgermi a Tsunade, "Lady Tsunade la prego mi permetta di vederla".

Tsunade si strofinò una mano sulla fronte prima di rispondere: "Va bene ma cerca di non metterci troppo...la ragazza deve riposare..."

"Assolutamente no! Questo animale non si avvicinerà mai più a mia nipote! E...", Onoki fu interrotto dall'arrivo di Konan e Pain che erano ancora all'oscuro di tutto ma ci portarono notizie preoccupanti.

"Le forze nemiche di sono ritirate verso le zone periferiche della città", iniziò Konan.

"Ma la cosa strana è che Thunderbolt si è accampato a circa 5 chilometri in quella direzione", continuò Pain indicando un punto alle sue spalle, "e non è da solo. Insieme a lui ci sono diverse creature ma sembra che non abbiano intenzione di attaccare, è come se stessero lì in attesa di qualcosa".

Gli altri membri dell'Alba e i parenti di Kurotsuchi si spostarono un po' per osservare la situazione descritta da Konan e Pain mentre io usai la tecnica del Blocco Temporale per intrufolarmi nella camera dove si trovava la mia amata.

Quando entrai il tempo riprese a scorrere e ciò che vidi fece morire un altro pezzo della mia anima. Kurotsuchi era seduta sul letto con le ginocchia al petto per nascondere il viso ma io notai comunque le lacrime che scorrevano sulla sua pelle pallida e che bagnavano il materasso sotto di lei.

Senza dire una parola mi avvicinai e mi sedetti sul letto accanto a lei e fu solo in quel momento che Kurotsuchi riconobbe la mia presenza.

"Y-Yami...?", sussurrò lei alzando la testa e mostrandomi i suoi occhi rossi e gonfi per il pianto.

"Si tesoro...", dissi accarezzandole la schiena per confortarla, "non ti chiederò come ti senti perché lo vedo da me...però se vuoi sfogarti...", senza nemmeno darmi la possibilità di finire la frase lei si buttò sul mio petto e continuò a piangere biascicando alcune parole.

NARUTO SHIPPUDEN: AKATSUKI REVIVALDove le storie prendono vita. Scoprilo ora