NARUTO SHIPPUDEN: AKATSUKI REVIVAL

Capitolo 44 The Gentle Art Of Making Enemies

Shiva era arrossita e prima che potesse rispondere, Kisame la prese per la vita e saltò giù dal ponte per poi iniziare a correre sull'acqua in direzione del muro di cinta.

"Non fateli scappare!", ordinò Shen inseguendoli dalla terra ferma insieme alle guardie.

"Arte dell'Acqua: Tecnica dello Squalo Proiettile!", Kisame creò una serie di proiettili acquatici e li scagliò contro Shen e le guardie; le guardie furono travolte e messe fuori gioco mentre Shen fu abbastanza agile da schivare l'attacco.

"Non mi sfuggirete!", urlò Shen schioccando la sua spada/frusta contro Kisame.

"Arte dell'Acqua: Tecnica dell'Esplosione Acquatica!", Kisame creò una spirale circolare d'acqua che venne scagliata contro il nemico.
Shen in tutta risposta incanalò il suo chakra nella frusta e tagliò perfettamente a metà la spirale d'acqua, ma dopo questo contrattacco Kisame e Shiva si erano dileguati nella notte.

"Maledetti! Vi ritroverò! Dovessi cercarvi anche in capo al mondo!", imprecò Shen tagliando a metà il muro di cinta del palazzo per sfogare la frustrazione.

La ragazza era svenuta tra le braccia di Kisame mentre lui si dirigeva alla locanda con il favore della notte e si introdusse nella sua stanza senza dare nell'occhio e senza che qualcuno si accorgesse della presenza di Shiva.

Intanto stavo praticando una nuova disciplina olimpica: prendere a calci e pugni i ninja della Roccia senza che loro riuscissero a reagire. E nel giro di pochi minuti tutti i miei avversari erano K.O., vivi ovviamente anche se molto contusi; ma poi udì alle mie spalle:"Arte della Polvere: Cubo della Separazione!"

Mi spostai appena in tempo per evitare un raggio che mi avrebbe atomizzato e quando mi voltai vidi il terzo Tsukikage rosso di rabbia che mi urlò contro:"Credi di poter venire nel mio villaggio a fare i tuoi comodi?! E a cercare di avvelenare la mente di mia nipote?!"

Ovviamente dovevo reggere il gioco per evitare che si insospettisse:"Tsk va bene genio l'ho ammetto, ho avvicinato tua nipote con un tranello e ho provato a metterla sotto il mio controllo con un potente genjustu e ci sarei anche riuscito se tu non fossi venuto a disturbarmi", dissi seccatamente.

Onestamente non mi importava ti attirare su di me l'odio del vecchio, ero disposto a tutto pur di proteggere la mia amata anche a diventare il nemico pubblico numero 1.

"Sei un essere spregevole!", urlò lo Tsukikage pieno di odio e rancore, "ti annienterò per questo! Arte della Terra: Tecnica del Golem!", Onoki fece uscire rapidamente dalla bocca un golem di pietra che era alto almeno 16 metri.

"Ma guarda tu che seccatura", pensai mentre schivavo i movimenti lenti e goffi del mostro di pietra, però intravidi con la coda dell'occhio Sharingan l'ennesimo cubo che mi arrivò alle spalle.

Anche stavolta schivai e dissi:"devi trovare un altro trucco vecchio!", ma come finì di parlare, un secondo cubo arrivò dall'alto e mi ricoprì.
Ebbi appena il tempo di capire che Onoki aveva creato anche un clone di roccia per attaccarmi alle spalle mentre quello vero mi aveva attaccato dall'alto.

"Scompari!", urlò lo Tsukikage attivando la tecnica.

"Arte Spaziotemporale: Time-Block!", fermai il tempo per poi spostarmi dal cubo e già che c'ero estrassi la spada e tagliai a metà il golem e il clone dello Tsukikage; quando il tempo riprese a scorrere, vidi che c'era un vuoto a forma di cubo nel punto in cui mi trovavo poco fa e mentre il clone e il golem si sbriciolavano, vidi che Onoki nascondeva a stento lo stupore.

"Ammetto che sei abile, ma se questo è il tuo meglio allora con me non hai scampo!", disse Onoki creando altri 5 cloni di roccia ed ognuno di essi era pronto ad attaccarmi con l'Arte della Polvere, contemporaneamente io incanalai il mio chakra del vento nella spada.