Capitolo 29 Mission Root Eater Parte 1 I Ninja Della Foglia

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Questi 2 giorni di preparazione furono abbastanza movimentati, ma fortunatamente riuscì anche a dedicare tempo a Yuki ed Aisu; i due avevano legato bene con i membri dell'Alba. Yuki soprattutto con Konan, Fuu e Tobi, mentre Aisu aveva legato maggiormente con Hidan, Deidara e Kisame.
Inoltre, Pain e Konan mi insegnarono alcune tecniche con i sigilli; devo ammettere che è stato davvero difficile impararle in così poco tempo, ma per mia fortuna ho avuto dei bravi maestri.
Il piano si divideva in più fasi: infiltrazione, raccolta d'informazioni, assalto a Danzo, recupero delle parti del corpo e infine la fuga.

Per l'infiltrazione fu fondamentale sia l'aiuto di Itachi che quello di Kakuzu; il primo ci spiegò come usare un genjustu per non dare nell'occhio, il secondo aveva creato dei falsi documenti d'identità per me e per Fuu (si, saremmo stati noi due ad entrare in città sotto copertura) e ovviamente ci ha aiutato a costruirci delle false identità.

Io e mia sorella non avremmo avuto nessun altro supporto all'interno della città ( a parte lo spionaggio di Zetsu), solo durante la fuga finale avremmo avuto l'appoggio dei nostri compagni.

Sasori mi aiutò con l'equipaggiamento: a mia sorella, che si sarebbe finta un ninja del villaggio della Nuvola,  le diede armi ed equipaggiamenti standard per un ninja di livello Chunin.

Per quanto riguarda il sottoscritto, mi sarei finto uno studente di storia del mondo ninja; il mio equipaggiamento consisteva in una serie di rotoli che oltre a contenere documenti storici, che mi sono procurato con l'aiuto di Zetsu e Pain, conteneva anche rotoli ben camuffati in cui erano rinchiuse le mie armi, la mia cappa con la mia maschera, i contenitori speciali in cui avrei conservato gli organi e qualche altra cosetta che mi sarebbe tornata utile più avanti, inclusi i sigilli. Per quanto riguarda i nostri abiti, Fuu aveva un coprifronte del villaggio della Nuvola e ovviamente anche abiti ninja di quel villaggio. Io d'altro canto indossavo abiti civili: un paio di jeans, scarpe aperte, una maglia rossa con sopra la scritta "Naked Cool" è una bandana nera sopra il mio occhio sinistro.

Per mia fortuna nessuno al di fuori del villaggio della cascata conosceva Fuu e poi grazie anche al semplice (ma ben nascosto) genjustu che ci aveva mostrato Itachi, il colore dei capelli e degli occhi di mia sorella erano cambiato rispettivamente in castano e celeste chiaro; per quanto riguarda me beh, nessuno al di fuori dei membri dell'Alba conosceva il mio aspetto visto che indossavo sempre la maschera e quindi nessuno avrebbe potuto riconoscermi.

Mi ero fatto anche istruire da Kakuzu su come rimuovere correttamente gli organi senza danneggiarli e poi conservarli; beh ammetto che la cosa mi faceva un po' senso, ma avrei dovuto stringere i denti e resistere alla tentazione di vomitare (e meno male che mi ha fatto esercitare su dei cadaveri).
Dopo aver ultimato i preparativi, ci dirigemmo verso Konoha. C'eravamo tutti, tranne Pain e Konan che erano rimasti al covo insieme a Yuki e Aisu (dai non potevo certo chiedere loro di partecipare ad una missione così delicata fin dal primo giorno che erano lì; non che mi preoccupasi che loro avrebbero potuto mandare a monte il piano, ero semplicemente preoccupato per la loro incolumità).

Fummo a circa 5 chilometri di distanza dalla città quando dissi ai miei colleghi di procedere come da programma: io e Fuu ci avvicinavamo all'entrata della città, mentre gli altri sarebbero rimasti fuori, lungo il perimetro di Konoha aspettando il nostro ritorno, pronti per organizzare il piano di fuga.

Zetsu invece era il solo che poteva infiltrarsi a Konoha senza poter essere visto o percepito dai ninja della foglia e dal loro sistema di sicurezza, in questo modo lui poté sgusciare nel sottosuolo della città per essere i nostri occhi e le nostre orecchie (anche se ovviamente avremmo tenuto le conversazioni al minimo indispensabile).

"Buona fortuna ragazzi. Uhm!", disse Deidara accompagnato da una pacca sulle nostre spalle da parte di Sasori.

"Cercate di evitare quel ninja copiatore rompiscatole", aggiunse Kisame riferendosi a Kakashi.
"Yami-sempai e Fuu-chan non falliranno. Parola di bravo ragazzo!", disse Tobi saltando intorno a noi tutto contento.

NARUTO SHIPPUDEN: AKATSUKI REVIVALDove le storie prendono vita. Scoprilo ora