NARUTO SHIPPUDEN: AKATSUKI REVIVAL

Capitolo 190 Cronache di Guerra: Fattore Paura Parte 2

Zabuza venne totalmente controllato da Kabuto ed il ninja serpente usò il corpo rianimato per evocare tutto il resto dell'esercito di Edo Tensei; una volta evocati, questi si guardarono attorno spaesati, finché non videro il mio doppio ed il resto dell'Alba.

"Salute e bentornati", esclamò il mio doppio scendendo dall'alto, davanti a tutti gli Edo, con le ali da drago che gli spuntavano dalla schiena.

"Perché ci hai convocati qui?", chiese Hanzo.

"Perché è finalmente giunto il momento di marciare contro il Villaggio della Nuvola per catturare le ultime due Forze Portanti e porre fine, una volta per tutte a questa guerra!", esclamò Rebel con voce autoritaria, "Ed è ora che voi tutti vi guadagniate la vostra seconda occasione! Marceremo come una inarrestabile onda e travolgeremo i nostri nemici; quegli sciocchi hanno avuto tante possibilità di arrendersi e di salvarsi, ma hanno optato per l'oblio!"

"Come possiamo essere certi di vincere questa guerra?", chiese un altro Edo.

"Perché io stesso vi guiderò combattendo in prima linea; diciamo che io aprirò la strada e voi non dovrete fare altro che eliminare tutti quelli che saranno sopravvissuti ai miei attacchi", ripose Rebel facendo poi una piccola pausa drammatica per poi continuare, "Tutti coloro che ci si opporranno, saranno sconfitti e annientati! I Kage e tutti quelli che vi hanno fatto del male in vita non potranno più farla franca! Vi garantisco che la mia risoluzione non è mai stata più forte! E ognuno di loro pagherà per il tempo e per le vite che ci hanno preso! Ora seguitemi verso la vittoria e verso l'alba di un nuovo e glorioso mondo che donerò a tutti voi!"

Molti degli Edo che ascoltarono il discorso applaudirono entusiasti mentre altri come la vecchia Chiyo volevano opporsi con tutte le sue forze ma non potevano per via del controllo di Kabuto.

Contemporaneamente Konan era stata perquisita, interrogata e rinchiusa in una delle celle del Villaggio della Nuvola.

"È qui?! Guardia, voglio sapere se Konan è tenuta qui?", domandò Nagato dal corridoio fuori dalla cella.

"Si signore ma ci è stato detto che solo i Kage possono vedere il prigioniero", rispose la guardia.

"E noi siamo venuti per scortarla proprio da loro. Ecco qui l'ordine firmato direttamente dal Raikage", disse Sasori mostrando un documento alla guardia.

"Oh...in tal caso prego, da questa parte", disse la guardia scortando Nagato e Sasori alla cella.

Quando la cella venne aperta, Nagato dovette fare uno sforzo enorme per non saltare subito dentro ad abbracciare Konan.

"Ehy Konan", salutò Sasori, "Bello rivederti, finalmente."

"Stai bene? Ti hanno fatto del male?", domandò Nagato.

"Sto bene, mi sono consegnata senza combattere", rispose la maestra degli origami (ora indossava solo i suoi abituali vestiti che teneva sotto la cappa dell'Alba, il resto le era stato portato via per cercare armi nascoste o altri oggetti pericolosi), "Purtroppo temo che non avremo molto tempo per i convenevoli, ho urgente bisogno di parlare con i Kage e con Naruto."

"Ti dobbiamo scortare da loro ma...Konan...cerca di capire il nostro scetticismo...l'ultima volta che ti abbiamo vista, eri controllata da Rebel", disse Nagato.

"Lo capisco...capisco che avete tutti difficoltà a fidarvi delle mie parole. Ma sono stata già controllata dai ninja sensitivi del clan Yamanaka e hanno confermato che non sono più sotto il controllo di un Genjutsu...Rebel mi ha liberata", spiegò Konan.

"Ma perché lo avrebbe fatto? E perché poi lasciarti andare?", domandò Sasori.

"Spiegherò ogni cosa quando saremo dai Kage...e dobbiamo fare in fretta, prima che sia troppo tardi", rispose Konan.