NARUTO SHIPPUDEN: AKATSUKI REVIVAL

Capitolo 112 La Morte Cammina Tra Voi, I 4 Draghi Riuniti

Non molte persone potevano dire di aver allietato la Morte ed essere ancora vivi per raccontarlo, ma dopotutto Rebel era un individuo più unico che raro e se ne stava lì immobile ascoltando la genuina risata allegra della dragonessa scheletrica.

"Devo ammettere...", disse Morte calmando la sua risata, "che non ricordo neanche più l'ultima volta che ho riso o in quale circostanza. Per non parlare del fatto che non avevo mai visto una simile esibizione."

"Grazie, grazie. Troppo buona", rise Rebel facendo un inchino teatrale, "quindi se hai bisogno che ti faccia ridere ulteriormente, non dobbiamo fare altro che uscire di qui insieme."

Sentendo questo Morte tornò al suo vecchio tono cupo e sconsolato: "Non saprei...non c'è nulla per me lì fuori..."

"Scherzi? Ma allora non hai ascoltato attentamente le mie parole. C'è un mondo intero lì fuori che ti aspetta! È vero che non so come sono andate le cose prima che ti sigillassero ma ti posso promettere che quando sarai libera, non sarai più da sola. E se alle altre persone tu non piaci, allora fanculo a tutte loro. L'importante è solo la considerazione che tu hai di stessa; piacere agli altri è una cosa secondaria, l'importante è innanzitutto piacere a se stessi."

Morte cominciò a riflettere sulle parole di Rebel e poi chiese: "Se io uscissi di qui, tu continueresti a sostenermi e a non vedermi semplicemente come la morte o come un arma?"

"Continuerei a guardati come la creatura straordinaria ed unica che sei", disse Rebel sinceramente, "e non lo dico solo perché tu puoi salvarmi la vita. Morte, potresti semplicemente non aiutarmi o uccidermi qui ed ora, ne saresti perfettamente in grado e nemmeno io potrei fermarti. Ma, se accetti di aiutarmi, tu così come i tuoi fratelli renderete possibile qualcosa...di grande...di unico...che rivoluzionerà tutto quanto. E non saresti sola perché entreresti a far parte di questa rivoluzione universale ed io sarei con te e con i tuoi fratelli passo dopo passo; il quadro complessivo delle cose cambierà per sempre e anche tu contribuirai a renderlo possibile."

Morte sospirò (si potevano vedere i suoi organi muoversi attraverso quella pelle semitrasparente) e rispose: "Forse ciò che dici può corrispondere a verità. Ma voglio che ti renda conto che se io dovessi uscire di qui e di conseguenza donarti il mio frammento di cuore, sarai innanzitutto tu a cambiare completamente. Non è neanche detto che tu sopravviva."

"Cosa...cosa intendi?", chiese titubante Rebel.

"Fino ad ora il tuo corpo ha subito dei cambiamenti minori dovuti ai 3 frammenti di cuore in tuo possesso. Ma quando il tuo cuore sarà completamente stato sostituito, i cambiamenti diventeranno più profondi e non è solo il tuo corpo che cambierà, ma anche la tua mente. È difficile persino per me poter prevedere gli effetti di tale metamorfosi, visto che tu sei il primo ed unico umano che sia giunto fino a questo punto. Inoltre, se la tua volontà e/o il tuo corpo non saranno abbastanza forti da reggere questi cambiamenti, potresti persino morire. Il tuo stesso organismo si autodistruggerebbe."

"Comprendo...in effetti è un grosso rischio. Ma dimmi una cosa, prima di iniziare ad avvertire gli effetti di questa metamorfosi, sarò in grado di liberarti ? (Le catene si trovavano al solito posto sul corpo del drago ma la loro altra estremità sembrava perdersi nelle tenebre vacue di quel luogo)", chiese Rebel.

"Beh si ma...", rispose Morte prima che il mio doppio la interrompesse nuovamente.

"Allora per me va bene, la tua liberazione è la cosa più importante. Il resto è secondario", esclamò Rebel stendendosi davanti a Morte e sollevando la cappa danneggiata scoprendo il torace e l'addome.

Morte considerò le parole del ragazzo prima di rispondere: "Sei molto coraggioso per non temere la morte."

"Non fraintendermi, non salto di gioia all'idea di rischiare di tirare le cuoia ma...se mi dovesse ipoteticamente capitare di morire, voglio che sia alle mie condizioni e perché io ho deciso di mettere in prima linea la mia vita, non per volere di qualcun altro. Ora cortesemente...potresti togliermi una curiosità prima di procedere?"