Capitolo 114 Il Maestro E L'Allieva

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Sia i draghi che le ragazze furono abbastanza commosse, era difficile però dire se la causa della commozione fosse il testo della canzone, il calore con cui Yami la cantò o entrambe le cose. Comunque una volta finito il brano, il mio doppio ed io ricevo i caldi ed emozionanti applausi di tutti i presenti.

Rebel riprese il controllo rimandandomi negli abissi della mente, ma disse qualcosa che da lui non mi sarei mai aspettato di sentire.

"Ti sono grato. Sarai anche una spina nel fianco, ma quando canti riesci sempre a trasmettere serenità a tutti quelli che ti ascoltano, me compreso", disse Rebel con un ghigno di sincera gratitudine.

"Ehm grazie...credo", risposi prima di essere inghiottito dalle tenebre ma stavolta, con mio grande sollievo, non c'era un dolore ardente ad aspettarmi. Stavano iniziando a sorgermi diversi dubbi sul mio lato oscuro, ma per fortuna avevo tempo in abbondanza per poterci riflettere con calma.

Dopo lo show, i draghi si misero a conversare tra di loro delle incredibili differenze che avevano notato tra i tempi passati e quelli moderni come lo sviluppo tecnologico e quello nel campo del ninjutsu. Anzi per essere più precisi, almeno da quanto è stato possibile ricavare dai loro dialoghi, il tempo in cui queste creature camminavano sulla terra molto tempo prima dell'arrivo di Kaguya; ma, a quanto pare, ai loro tempi era già presente il fantomatico Albero Divino. Anche se loro non volevano avere nulla a che fare con quella pianta e sembrava che la evitassero ad ogni costo.

"Probabilmente dovrò chiederne di più sull'argomento quando saranno di umore più rivelatorio", pensò Rebel prima di rivolgersi a Karin, "ascolta Karin, dato che non è ancora molto tardi e tu sembri avere ancore molte energie, ti andrebbe di allenarti? Potrei provare a insegnarti qualche arte magica affine al tuo tipo di chakra."

"Certo, perché no", rispose Karin entusiasta.

"Hai ancora i pesi che ti ho dato?", domandò il mio doppio.

"Ovviamente, ho fatto come mi hai chiesto, non li ho mai tolti eccetto che quando vado a dormire", disse la rossa.

"Bene allora. Possiamo iniziare, partendo dalle tecniche dell'Arte dell'Acqua. Come sicuramente sai ci sono due modi per poter usare queste tecniche: il primo è convertire il proprio chakra in acqua all'interno dello stomaco per poi successivamente espellerlo sotto forma di tecnica. Questa procedura ha il vantaggio di poter usare tali tecniche quando vuoi ma sfortunatamente devo consumare il doppio del chakra perché devi convertire parte di esso in acqua e un altra parte ti serve per manipolare l'acqua per darle la forma e/o la pressione che desideri", spiegò Rebel.

"Il secondo metodo è invece sfruttare fonti d'acqua già presenti sul terreno di scontro esatto?", domandò Karin.

"Brava ragazza, la risposta è esatta. Questo ovviamente ti farà risparmiare il chakra che altrimenti utilizzeresti per produrre da te l'acqua, ma ha lo svantaggio che ti obbliga ad usare le tecniche acquatiche solo in determinati luoghi. La risposta per ovviare questo problema è incrementare le proprie riserve di chakra. Ma per poterci riuscire è necessario allenarsi fino ad esaurire tutte le proprie scorte di chakra", continuò Rebel.

"Ma così non si diventa vulnerabili?", chiese Karin sedendosi a terra a gambe incrociate mentre ascoltava.

"Si, per questo è bene esaurire le proprie riserve solo durate un allenamento e non durante una vera battaglia. La produzione di chakra funziona esattamente come un muscolo quando lo alleni; più chakra consumi, più ne produrrai successivamente incrementando così le tue riserve. Ora gli individui come te che non nascono con grandi riserve ma che hanno un grande controllo sul chakra, hanno il vantaggio di saper controllare meglio le tecniche perché la quantità di energia che incanalano in esse è piccola e facilmente controllabile. Invece individui che hanno fin da subito grandi riserve di chakra, hanno più difficoltà a incanalarlo (tipo Naruto da bambino quando non riusciva a creare un semplice clone illusorio e dovette per forza di cose imparare il Kage Bushin) e sono costretti ad utilizzare tecniche estremamente potenti che richiedono una notevole quantità di energia per essere sfruttate. Per ora ti insegnerò delle tecniche con le quali dovrai spingere al limite la tua riserva di chakra perché il mio principale scopo, almeno per ora è incrementare le tue riserve; non serve che tu esegua le tecniche molto velocemente, ci sarà tempo per quello, per ora voglio solo che tu impari ad eseguirle correttamente. Tutto chiaro?", chiese il mio lato oscuro e Karin annuì.

NARUTO SHIPPUDEN: AKATSUKI REVIVALDove le storie prendono vita. Scoprilo ora