Capitolo 67 Squadra Di Salvataggio

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Diversi minuti prima.

Davanti ai membri dell'Alba c'era Kurotsuchi e non era sola, insieme a lei c'erano suo padre, lo Tsukikage Onoki e diversi ninja della Roccia.

"Ohi ohi, viaggiare fin qui è stata una vera agonia per la mia schiena ma sembra proprio che me sia valsa la pena. Salute Tsunade, è tanto che non ci vedevamo", disse lo Tsukikage levitando verso l'Hokage.

"Lord Tsukikage sono sollevata e allo stesso tempo molto sorpresa di trovarla qui. Cosa vi ha portati a Konoha?", domandò Tsunade mentre i membri dell'Alba e Naruto fissavano i nuovi ninja intorno a loro che si occupavano delle creature nere.

"Beh per dirla in parole semplici mia nipote, durate un suo piccolo viaggio per allenarsi, ha scoperto che ci sarebbe stato un attacco da parte di tutta l'organizzazione Alba contro Konoha. Ha riferito che la fonte che le ha dato l'informazione voleva restare anonima ma considerando che si trattava dell'Alba beh era un'occasione più unica che rara per prenderli tutti, specialmente Deidara e quindi abbiamo deciso d'intervenire. Inoltre ho pensato che fosse un buon modo per riallacciare i rapporti con voi della Foglia e devo dire che abbiamo fatto appena in tempo ad arrivare vista la vostra situazione", concluse lo Tsukikage indicando le creature e la struttura nel cielo.

"Dannata stronza bugiarda! Uhm!", urlò Deidara, "Kurotsuchi sarebbe questa la versione che hai dato a loro per farli venire qui?!"

"Beh non potevo certo parlare della Demonic Alliance visto che fino ad ora non si erano mai esposti, quindi ho detto loro che l'Alba avrebbe attaccato Konoha e visto che anche quegli altri sono usciti allo scoperto, potremo sistemare anche loro", spiegò Kurotsuchi.

"Ah è così? E perché non riveli la verità su ciò che hai fatto nel periodo in cui viaggiavi? Perché non dici ai tuoi compagni che hai richiesto i nostri servigi per rintracciare dei ninja della roccia scomparsi?", disse Sasori con uno sguardo torvo.

"Figlia, di cosa stanno parlando?", chiese uno shinobi alto e muscoloso, aveva i capelli neri sempre legati a coda di cavallo, con un naso a forma di bulbo e portava la barba. Indossva l'uniforme standard degli shinobi di Iwagakure con la solita manica destra più corta di quella sinistra e sulla sua mano destra era avvolta da bende, costui altri non era che Kitsuchi cioè il padre di Kurotsuchi.

Kurotsuchi sospirò e poi iniziò a spiegare cosa successe durante il suo viaggio (tralasciando le parti con Yami) e spiegò che sapendo che quando l'Alba avrebbe attaccato, c'erano anche molte probabilità che le Demonic sarebbe intervenuta, questa sarebbe stata l'occasione perfetta per sconfiggerli.

"Quindi ricapitolando", disse lo Tsukikage nervoso, "mi hai disobbedito e sei andata a cercare da sola i ninja scomparsi, hai chiesto aiuto a quelli dell'Alba con cui poi hai collaborato ed ora hai organizzato tutto questo per aiutare questi criminali incalliti?!"

"Ehy piano con le parole nano di merda! Uhm! Io sono un artista prima di tutto e solo in secondo luogo un terrorista!", disse Deidara difendendosi mentre Fuu faceva un facepalm.

"Beh nonno in realtà la mia idea era quella di sconfiggere la Demonic, il fatto di aiutare l'Alba sarebbe stato solo un risultato secondario. Da quello che abbiamo scoperto, la Demonic Alliance ha rapito persone per anni da tutte le terre ninja e sono sempre riusciti a farla franca! Erano una minaccia troppo grande per lasciarli impuniti!", esclamò Kurotsuchi.

"Sono criminali depravati e spietati anche loro! Cosa diavolo ti è saltato in mente quando hai cercato la loro collaborazione?!", urlò Kitsuchi.

"Erano e sono il minore dei due mali! E se non avessi chiesto il loro aiuto chissà quante altre persone sarebbero state catturate da quei mostri!", urlò Kurotsuchi.

NARUTO SHIPPUDEN: AKATSUKI REVIVALDove le storie prendono vita. Scoprilo ora