15. it's not easy at all

406 34 3
                                    

«Dai forza muoviti.» incito Adeline ad accelerare il passo. Finalmente la mia straziante punizione è finita, sono le due di notte e qualcosa e stiamo cercando di intrufolarci al New York Harbor, il porto principale della città.
«Cazzo ti avevo detto di goderti la vita, non di entrare in un fottuto porto di notte.» non faccio caso alle sue lamentele e finalmente riusciamo ad entrare nel porto. Ci sono vari yacht ormeggiati, spero di riuscirne a trovare uno vuoto.
«Seguimi e fai silenzio.» le dico facendomi luce con il telefono. Una buona parte degli yacht sono di passaggio, ma alcuni dovrebbero essere ormeggiati per qualche controllo o robe simili.
Quando ero più piccola mi padre mi portò ad una mostra di barche, voleva provare a farmi appassionare alla nautica ma non ci riuscì. Mi ricordo poco di quello che mi insegnò, ma so ancora perfettamente quanto sia semplice entrare in uno yacht ormeggiato per controlli e quindi vuoto.
Camminando sulla passerella galleggiante arriviamo davanti ad uno di quegli yacht dal valore di un bel milione di dollari.
«Levati le scarpe.»
«Cosa? Cazzo Amelie vuoi sul serio salire lì sopra? Ti giuro che se ci beccano io-»
«Ma sta zitta, sali e basta.» le dico dopo essere già salita sopra la grande e bellissima barca da ricchi.
Mi faccio strada sempre illuminando il passaggio con la luce proveniente dal mio telefono.
Dopo aver esplorato l'intera imbarcazione, trovo la cabina letto.
«Stasera dormiamo qui.» le dico buttandomi sul grande letto matrimoniale situato al centro della stanza.
«Sei seria?» chiede spaventata, non è il tipo di persona che si preoccupa di certe azioni, ma effettivamente credo che entrare clandestinamente in uno yacht non di tua proprietà possa avere qualche conseguenza grave.
«Tranquilla, all'alba andiamo via.» la rassicuro, ciò signfica che dovremmo rimanere sveglie, ma non sarà un grande problema. Passeremmo la serata a parlare come sempre, devo ancora raccontarle cos'è successo da Gus, per quello che mi ricordo di quella sera.
Ci sistemiamo per bene mettendoci comode e accendendo due candele che avevamo portato in modo da illuminare la zona.
Prendo dal mio zaino l'occorrente per rollarmi una canna, che stranamente Adeline rifiuta. Probabilmente vuole rimanere lucida e non la biasimo ma insomma siamo sopra uno yacht in piena notte, l'effetto di un paio di canne renderebbe tutto migliore e più magico.
«Okay dai mi avevi promesso che mi avresti raccontato.» dice appena accendo la canna, così inizio a raccontale di quel pomeriggio passato a fumare canne, bere e parlare che poi si è evoluto in qualcosa di complicato. Gus aveva suonato qualche canzone e dopo aveva provato a baciarmi, davanti ai miei occhi si ripoietta ancora l'immagine delle sue labbra così vicine alle mie da toccarsi. Lo rifiutai solo perché non avevo ancora lasciato Lucas, non mi andava di tradirlo, non se lo meritava, nonostante i vari problemi la nostra relazione è sempre stata fedele almeno.
Ma ora che non sto più con Lucas mi chiedo sempre cosa sarebbe successo se ci fossimo baciati ed una parte di me desidera davvero tanto quel bacio. Credo di essere abbastanza sicura da poter dire che nei confronti di Gus non provo della semplice amicizia, ma sono appena uscita da una relazione non so se voglio subito entrare in un'altra...
Sono così patetica.
«Che hai intenzione di fare?» mi chiede una volta dopo aver concluso il mio racconto.
«Non ne ho idea, cosa dovrei fare?»
«Secondo me dovresti fottertene, insomma okay ti sei appena lasciata ma sticazzi, vivrai una volta sola, vuoi davvero aspettare prima di baciarlo? Magari vi mettete anche insieme poi, avrai altre occasioni per fare la vita da single, ma una relazione non la trovi sempre e inoltre sono tutte diverse, non puoi sapere cosa ti perdi se non lo provi.»
«Mh.»  ha fottutamente ragione...e quindi? Dovrei dargli una seconda possibilità? Ho bisogno di pensarci su.
«Quando prenderai una decisione mi farai sapere. piuttosto ti va di ascoltare qualche sua canzone? Insomma so che a te le ha cantante dal vivo, ma l'ho cercato su Soundcloud e devo dire che è davvero bravo.» dice facendo partire una sua canzone. Passiamo la serata ad ascoltare le canzoni di Peep e a parlare, principalmente di lui.
Al mattino siamo state letteralmente costrette a scappare dallo yacht, i proprietari sono arrivati prima del previsto, per fortuna non ci eravamo addormentate e loro non hanno fatto caso alla nostra fuga.
L'estate stava finendo ed era meglio chiarire il prima possibile le questioni lasciate in sospeso, il che non è facile, per niente...

~~~
perdonatemi questo capitolo è corto e brutto però mi serviva perché è un capitolo di mezzo :) ne sto scrivendo un altro comunque ehehe

Skyscrapers // Lil Peep (sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora