Fare a meno di te - animedifferenti

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《Ecco a te, Allie.》dice Lydia, porgendomi due birre.

La guardo dritta negli occhi con il petto che si alza e si abbassa velocemente.
《Tutto okay?》mi chiede confusa, guardando nella direzione in cui mi ero fissata.
Seguo il suo sguardo e noto che tra tutta la gente non c'è più nessuno.

Non c'era Ronnie. Era una stupida allucinazione.

《Quella ragazza è Susy, se te lo stessi chiedendo. Se vuoi conoscerla te la chiamo.》mi dice.
I suoi capelli, di spalle, ricordano tanto quelli di Ronnie.
Scuoto velocemente la testa e afferro le bottiglie di birra, bevendole velocemente.
Ho bisogno di un pò di alcool.
《Non chiamarla.》dico, porgendole le bottiglie vuote.
Dopo qualche minuto, la mia testa comincia a rilassarsi e il mio corpo comincia a muoversi a tempo di musica.
《Andiamo a ballare.》dico alla mia amica, afferrandola per il braccio.
Lei mi sorride e ci avviciniamo a Trevor e ai ragazzi, che si stanno già scatenando sulla pista.

Mi muovo insieme alla mia amica e alzo le braccia al cielo, libera di ogni tipo di pensiero.

O forse no... Caleb.

Come se un sesto senso mi avesse fatto avvertire la sua presenza, mi giro di centottanta gradi e lo vedo avvicinarsi.
È tutto in tiro, con una camicia bianca che gli fascia l'addome, un gilet nero un pò stretto sulle spalle e dei pantaloni neri che gli calzano divinamente.
Si avvicina mentre con una mano si sistema i gemelli sul polso dell'altra, guardandosi intorno, cercando il mio sguardo.

Ma io l'ho già trovato.

I nostri sguardi si incrociano e i suoi occhi tremano per un secondo, facendolo immobilizzare.
Mi guarda, squadra ogni centimetro del mio corpo e mi fa sentire bella.
Si avvicina a me e mi prende una mano, facendomi fare un giro su me stessa e spingendomi poi contro il suo petto.
《Sei la più bella.》dice, lasciandomi un dolce bacio sulle labbra.
E finalmente il mio cuore si mette in pace.
《Sei il più bello.》gli sorrido.
《Perché hai fatto così tardi?》gli chiedo, appoggiando le mani sulle sue guance.
《È una storia lunga, Allie... ma l'importante è che ora sono qui, no?》mi dà un bacio sul naso e saluta i suoi amici, per poi affiancarmi nuovamente.

-

《Dio mio, ho i piedi a pezzi.》dico a Lydia, massaggiandomi i tacchi.
Ci siamo fermati per un pò, io e lei siamo sedute sulle sedie mentre Caleb e gli altri sono usciti per fumare una sigaretta.
《Visto? Alla fine è venuto.》mi dice Lydia, dandomi una gomitata.
《Alla fine è venuto...》sospiro, sorridendole.
《Il modo in cui ti ha guardata è inspiegabile.》
《Lo so. Mi ha fatto sentire bella.》dico, arrossendo in volto.

La musica si ferma e le coppie cominciano a riunirsi, facendo partire un lento.
《Mi concedi questo ballo?》mi chiede Caleb, chinandosi su di me e porgendomi una mano.
Avrà sentito quello che ci siamo dette io e Lydia?
Afferro la sua mano e mi faccio guidare fino alla pista, poi mi gira verso di sè e appoggia le sue mani sui miei fianchi.
Io allaccio le braccia sul suo collo e appoggio la testa sul suo petto.
Ci dondoliamo lentamente, a ritmo di musica.

《Scusa se ho fatto tardi, Melody.》mi dice.
《Non preoccuparti.》
Fa scivolare il suo dito lungo la mia schiena nuda, e un brivido percorre il mio corpo.
《Questo vestito ti sta molto bene, ma non vedo l'ora di togliertelo.》sussurra al mio orecchio, sfiorando con le labbra il lobo.
《Baciami, Caleb.》gli dico, alzando il volto verso di lui.
《Cosa hai detto?》sorride.
《Ho detto baciami.》
E preme le sue labbra sulle mie.

Ed ogni volta è come se fosse la prima volta, sempre le stesse emozioni.
Sempre con lo stomaco sottosopra, con il mondo che svanisce, con i rumori che se ne vanno, senza nessun pensiero per la testa. Solo noi e le nostre labbra che si sfiorano.
Solo noi e le nostre lingue che giocano, si rincorrono, si assaporano finché entrambi non perdiamo il fiato.