Fare a meno di te - animedifferenti

14

《Oggi mi aspettavo di tutto tranne che un tuo messaggio.》mi dice Trevor non appena salgo in macchina.

I miei genitori mi hanno letteralmente vietato di uscire di casa senza mangiare, così ho preso un panino al volo e in meno di cinque minuti l'ho finito sotto i loro occhi.

Per oggi non voglio davvero pensare a niente, se non a divertirmi.

《Invece eccomi qui.》allaccio la cintura e gli sorrido.
Il tragitto prosegue tranquillo e silenzioso verso la spiaggia. Una volta arrivati, scendo con la mia borsa e aspetto Trevor.

《Ci sono anche gli altri.》afferma lui, mettendo le chiavi in tasca.
Con "gli altri" intende anche Caleb e Ronnie?
Appena scendo in spiaggia non vedo nessuno dei due e faccio un sospiro di sollievo.
Ma in lontananza vedo Liam e Bryan.

Le sue risate, insieme a quelle di Caleb, mi rimbombano nella testa appena incontro il suo sguardo. Mi fanno ricordare la brutta impressione che questo ragazzo mi ha dato.

Ci avviciniamo a loro e Trevor li saluta con enfasi.
《Ciao Allie.》dice Liam. Ricambio il suo saluto e sposto lo sguardo su quello di Bryan.
《Ciao.》dice. Non gli rispondo e torno a prestare la mia attenzione a Liam.
Vado a posare il mio asciugamano accanto a quello dei ragazzi e mi spoglio, con questo caldo non vedo l'ora di fare il bagno.
《Vuoi fare un tuffo con me?》dice Trevor, accennando alla scorsa volta.
《Non ci tengo, grazie.》
Prima di tuffarmi in acqua, però, metto un pò di crema solare.
Sono bianca cadaverica e non voglio bruciarmi.

Il resto del pomeriggio lo passiamo in acqua, insieme a Trevor e Liam giochiamo a pallavolo con una palla rubata ad un bambino. Di Bryan nessuna traccia, e non posso esserne più felice.

《Bellezza, oggi è destino che dobbiamo incontrarci!》urla qualcuno. Ormai riconosco la sua voce, è Lydia.
Con l'asciugamano ancora avvolto intorno al corpo e i capelli fradici, mi avvicino a lei per salutarla.
《Non ti facevo un tipo da spiaggia.》mi dice dopo essersi staccata dall'abbraccio.
《Neanche io sinceramente...》ridacchio tra me.
《Guarda chi si vede!》comincia a correre e si butta addosso a Trevor, che prontamente la prende in braccio.
Alla fine Lydia si unisce a noi.

-

《Allie, sei sicura che sia tutto okay?》mi chiede Trevor, visibilmente preoccupato.

Siamo tornati in macchina e si è offerto di riaccompagnarmi a casa.
Devo dire che questo pomeriggio è volato. Sono stata davvero bene insieme ai miei... amici?
Posso considerarli tali?
Ma sì, dai... cosa c'è poi di così tanto strano?

《Sì, perché?》chiedo, non sapendo a cosa si stia riferendo.
《Intendo tra te e Bryan. Non vi ho visti molto in simpatia.》afferma arricciando le labbra.

Possibile che se ne sia davvero accorto? Dovrei raccontargli quello che è successo? Aprirmi e descrivergli i suoi amici per quello che sono realmente?

《L'altro giorno mi ha presa in giro.》dico, non aggiungendo altro.
E credo che non aprirò più bocca, non voglio parlarne.
Fortunatamente Trevor capisce le mie intenzioni e non insiste. Gliene parlerò quando ne avrò voglia, non voglio rovinarmi il pomeriggio con i miei soliti pensieri.

Una volta arrivati a casa, scendo dalla macchina e ringrazio il ragazzone al volante per la splendida giornata.

Quando entro in casa non trovo nessuno, ma sul bancone della cucina c'è un biglietto.
"Siamo ad una cena importante. Non aspettarci, veniamo tardi."

Poso la mia borsa in camera e vado a fare una doccia. Mi guardo allo specchio e con mia grande sorpresa mi accorgo di avere il segno del costume. Una volta aver asciugato i capelli, mi dirigo in cucina e mi preparo un'insalata accompagnata da un sandwich; nel frigorifero non c'è altro.

Sono sul divano a guardare la televisione, non ho nient'altro da fare se non dormire, e devo dire che mi sto annoiando. E non poco.
Così infilo un paio di shorts in cotone, una canottiera grigia e le superstar. Per sicurezza porto anche un giacchetto.

Sono intenta ad andare a bere un frappè da Brick.

Arrivo nel locale, e lo trovo pieno zeppo come sempre. Mi avvicino al bancone e ordino un frappè, questa volta alla fragola.
《Bentornata mia cara Allie.》mi saluta Brick. Mi stupisco si ricordi il mio nome. Mi porge il frappè pronto e, dopo avergli lasciato i soldi sul bancone, vado a sedermi sul primo sgabello che trovo libero.
Mi guardo intorno e non c'è nessuna traccia del gruppo di Trevor, quindi posso star tranquilla.

La mia pace e la mia quiete vengono interrotte da due voci maschili che a stento riconosco.
《Cosa fa una bella ragazza come te qui tutta sola?》