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《I miei genitori sono d'accordo. Quindi, perché no?》dico a Lydia mentre sgranocchio la mia merenda.

Dato che ho bisogno di soldi e mi da particolarmente fastidio chiederne ai miei genitori, ho pensato di trovarmi un piccolo lavoro.
Dato che non conosco quasi nessuno qua, da Brick mi sembra il posto perfetto. Devo ancora chiederglielo.
《Avrò abbastanza soldi per comprare una macchina tutta mia.》aggiungo con occhi sognanti.
《Non credo proprio.》ridacchia lei.
《Pensaci bene, Allie. Ti porterà via un sacco di tempo. Sei sicura di riuscire a conciliare tutto?》dice poi.
《Sì, Lydia. Non andrò tutte le sere, massimo quattro volte a settimana...》aggiungo.
《Okay, okay. Se lo dici te...》alza gli occhi al cielo e va verso la biblioteca.

Questa è la mia ora libera, ma la passerò qui per rivedere gli ultimi appunti di chimica.
Sento dei passi alla mia destra, e istintivamente mi giro verso quella direzione per vedere chi è.
Chi poteva essere, se non Caleb?
D'altronde ha la mia stessa ora libera.
Sta chiudendo la cerniera dei pantaloni e posso solo immaginare quello che può aver fatto.

Che schifo, non ho parole per questo ragazzo.

Mi guarda con sufficienza, sostiene il mio sguardo, non prova a distoglierlo.
Dopo quanto successo in spiaggia non credo mi infastidirà più.
Quello che ho provato era solo attrazione fisica.
O almeno questo è quello che continuo a ripetermi.

Più mi sta lontano, meglio è.
Mi saluta alzando il mento e se ne va, neanche ricambio il suo saluto.

-

Una volta arrivata a casa, pranzo e mi metto a studiare.
Ho intenzione di sbrigarmi perché voglio andare da Brick per chiedere informazioni.
Il capitolo di storia sembra proprio non entrare nella mia testa, così ci rinuncio ed esco di casa.

Sono un pò elettrizzata, devo ammetterlo.
Dei soldi tutti miei, avere un pò d'indipendenza...

Entro nel locale, stracolmo di persone come sempre, e mi dirigo velocemente verso il bancone.
《Ciao Den. C'è Brick?》chiedo trepidante.
《Sì. Te lo chiamo subito.》se ne va in cucina.
Dopo poco torna fuori con l'uomo che cerco.
《Buonasera mia cara. Posso esserti utile?》mi chiede gentilmente.
《Sì. Beh, io... io volevo chiederti se hai un posticino per me qui al locale.》dico imbarazzata.
《Ma certo. Questo ragazzo ha proprio bisogno di una bella compagnia.》afferma dando una gomitata a Den. Ridacchio per la smorfia che ha fatto il ragazzo e lo ringrazio.
《Puoi venire martedì e giovedì.》dice, allargando le labbra in un sorriso.
Dopo aver chiacchierato un altro pò, ordino un frappè.

《Pago io per lei.》dice Trevor alle mie spalle.
Mi ha fatto prendere un infarto.
《Ciao anche a te.》dico voltandomi.
《Non ci siamo visti per niente questa mattina.》afferma.
《Ah, Allie! Puoi cominciare da stasera se vuoi.》dice Brick, affacciandosi dalla porticina.
《Lavori qui?》chiede Trevor incuriosito.
《Da stasera sì.》io e Den ci guardiamo, poi torno a prestare attenzione al mio amico.
《Okay... questi sono i soldi, il resto è mancia. Devo andare, ci vediamo biondina.》mi saluta di corsa e scappa via.

《Sei nel loro gruppo?》mi chiede Den, sistemando la banconota nella cassa.
《No. Sia mai...》alzo gli occhi al cielo mentre ridacchio.
Io? Nel loro gruppo?
《Beh, qualche sera fa eri con Caleb...》
《Solo perché mi ha accompagnata a casa, non c'è niente tra me e lui. Anzi, lo odio proprio.》balbetto mettendomi sulla difensiva.

E solo a pronunciare il suo nome il mio cuore accelera.

《Beh, allora ci vediamo stasera.》dico cercando di evitare quella conversazione.
《A stasera, Allie.》
Si è ricordato il mio nome, wow!

Fare a meno di te - animedifferentiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora