Fare a meno di te - animedifferenti

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È venerdì, e qui a scuola non si fa altro che parlare del ballo studentesco.
Fortunatamente, non conoscendo nessuno, riesco ad evitare questa conversazione.

Durante l'intervallo intravedo Trevor e Liam, così li raggiungo.
《Allie!》mi saluta Trevor circondandomi le spalle con un braccio.
《Ciao ragazzi.》ricambio il suo saluto e sistemo lo zaino sulla spalla.
《Voi andate al ballo?》chiedo poi.
Entrambi fanno no con la testa.
《Abbiamo da fare domani sera.》dice Trevor guardando le notifiche sul telefono.

《Caleb ci ha detto che ieri eri al Brick's.》dice Liam.
Possibile che Caleb gli abbia detto quanto successo? Mi sembra strano che lui parli di me.

《Sì, ero al Brick's. I ragazzi che mi hai presentato alla festa volevano violentarmi ed è intervenuto Caleb.》mi riferisco a Trevor imbarazzata.

Imbarazzata perché non ho saputo difendermi da sola.

《Intervenuto come? Caleb non ci ha raccontato tutto a quanto pare.》chiede Liam preoccupato.
《Ricordo che Jacob mi ha stretto forte la coscia, io ho cacciato un urlo e Caleb ha preso Mattew dalla giacca, sferrandogli un pugno sul viso.》dico, cercando di fare mente locale.

Trevor e Liam si guardano negli occhi preoccupati, titubanti, e i loro sguardi non fanno altro che aumentare la mia curiosità.

Vorrei dirgli che Mattew ha aggiunto "Non ti piace proprio rispettare le regole" ma so per certo che non daranno una risposta alle domande che farò.

Cerco di mettere insieme tutti i pezzi del puzzle: Caleb che alla festa in spiaggia dice "Mi servivi questa sera"; Trevor che dice a Liam "Hanno detto di presentarsi il prima possibile o vorranno un riscatto salato"; le parole di Mattew, gli sguardi dei due che ho davanti.

I miei pensieri vengono interrotti dal trillo della campanella; forse sto esagerando. Forse mi sto facendo troppe paranoie e mi ricordo che non siamo in un film.

Ma tutto questo non può non avere un senso.

Lancio un ultimo sguardo a Trevor e Liam e mi allontano verso la classe di fisica.

Continuerò ad indagare.

Ho bisogno di altre risposte e l'unica che può darmele è Lydia. Conosce il loro gruppo.

Sinceramente non so come trovarla. Potrei farmi dare il numero da Trevor ma desterei troppi sospetti.

Accidenti a me e al mio stupido carattere. Se fossi stata una persona normale avrei chiesto il suo numero il giorno della festa.

-

Sono all'uscita e sto esaminando tutti i volti che passano alla ricerca di quello di Lydia.

E se - per mia sfortuna - non fosse venuta a scuola?

Proprio quando sto per abbandonare la mia missione, la noto in mezzo al cortile.

All'inizio esito.
Non la conosco, non posso fidarmi di lei. Potrebbe darmi informazioni false, o peggio ancora avvertire Trevor di quello che voglio fare.

Prendo coraggio, mi avvicino a lei e dopo averla salutata le spiego quanto udito e i miei sospetti.
A metà conversazione mi prende il braccio, si guarda intorno e mi porta in un posto lontano dagli occhi indiscreti degli studenti.

《Allora, Allie. Fermati un attimo. Come fai a sapere tutte queste cose?》mi chiede.
《Non lo so, sono cose che ho sentito da loro e mi sono fatta un'idea tutta mia. Ma voglio sapere di più, mi sento in mezzo a questa faccenda anche se non so di cosa si tratti.》
Fa un lungo sospiro mentre si massaggia le tempie.
《Allie, non so molto. Credo siano cose illegali quelle che fanno, ma non sono mai andata a fondo perché qui alla East Side si vede di tutto ogni giorno.》mi spiega.

Cose illegali? Trevor e Liam? Il loro gruppo?
Non me lo aspettavo, non da Trevor. Sono rimasta sconvolta.

Credevo che queste cose potessero accadere solo nei film.

Dopo un lungo sospiro mi guarda e dice
《Cosa vuoi fare? Indagare? Bene, sono con te. Possiamo seguirli. Mi hai riferito che Trevor ti ha detto "Abbiamo da fare domani sera", giusto? Li seguiremo e vedremo.》

Non sono del tutto convinta, spero per lei che abbia un piano.

《Sono in ritardo, devo assolutamente tornare a casa.》dico guardando l'orologio.
Sto per andarmene, ma mi ricordo di doverle chiedere il numero.

《Domani ci vediamo a casa mia, ti spiegherò cosa voglio fare.》
La saluto un'ultima volta e me ne vado.

Spero davvero che Trevor non sospetti niente.

Nella mia testa frullano una miriade di domande.
Da una parte sono elettrizzata dal fatto di aver scoperto qualcosa di losco, di segreto. Dall'altra, la mia parte razionale mi dice che forse è meglio non immischiarsi, rimanere per i fatti propri e non rovinare le uniche amicizie che mi sono fatta qui.

Ma so che, per come sono fatta, la parte che prevale è quella curiosa, quella che vuole sapere sempre di più.

E se qualcosa andasse storto? E se litigassi con Trevor? Non me lo perdonerei mai.

Decido di lasciare stare i miei pensieri e rimandare tutto a domani, Lydia saprà come fare.