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Quelle due parole, quasi sussurrate, così dolci, così vogliose, così forti, suscitano in me una miriade di pensieri.
Perché il modo in cui l'ha detto mi ha fatto tremare il cuore.
Come se quella richiesta fosse una supplica, come se non stesse intendendo solo per questa mattina.

Rimani con me nei momenti tristi, rimani con me nei momenti felici, rimani con me quando sono ubriaco, rimani con me quando sono incazzato.

Due parole all'apparenza semplici ma che possono celare tanti significati diversi, e questo è come l'ho inteso io.
È quello che mi stanno dicendo i suoi occhi, il suo tocco che brucia sulla mia pelle.
O semplicemente sono i miei soliti pensieri infondati che mi portano a vedere una versione diversa e distorta della realtà.

Socchiudo gli occhi e mi lascio cullare da quel momento così intimo, dal suo respiro che soffia sulle mie labbra, dalla ciocca di capelli che mi accarezza la fronte.
Poi, delicatamente, mi stampa un bacio leggero che quasi non sento, un bacio dolce, un bacio intimo.
Allontana il suo viso dal mio ed io torno a respirare regolarmente.
《Non è stato carino il commento che hai fatto.》mormoro abbassando lo sguardo.
E mentre i suoi occhi scrutano ogni centimetro del mio corpo, io mi sento spoglia, nuda.
《Scusa, Allie.》dice nuovamente, allungando l'indice verso la mia mano.

Sfilo lo zaino dalla spalla e lo ripongo a terra, per fargli capire che rimarrò un altro pò con lui.
Ma non mi piace affatto questo suo comportamento e non mi piace neanche il modo in cui gli lascio fare tutto. Non può ferirmi e poi, non appena vede che mi allontano, rincorrermi e farsi perdonare con le sue solite moine.

Nonostante io cada nelle sue tentazioni, so perfettamente che è sbagliato. So perfettamente che è solo l'ennesimo modo per dargliela vinta.

Caleb mi segue lungo il salone in silenzio. Tutta la casa è in silenzio.
Si sentono solo i nostri passi e il fievole suono dei nostri respiri.
《Melody.》mi chiama.
《Quello non è il mio nome.》sentenzio, dandogli le spalle.
《Melody.》mi chiama nuovamente, ma questa con un filo di divertimento nella voce.
《Dimmi, Caleb.》Mi giro spazientita e incrocio le braccia al petto.
Lui si morde il labbro inferiore mentre i suoi occhi vagano dalle mie labbra al mio seno, ancora più in mostra con questa maglia attillata.

《Mi piaci da morire quando sei arrabbiata.》dice, e il mio cuore perde un battito.
Ma non glielo faccio notare.
《Okay.》rispondo semplicemente, cercando di risultare il più fredda possibile. Ma lui, come se avesse capito le mie intenzioni, non molla la presa e continua a guardarmi con occhi di sfida.
《Dai, Allie.》prova ad afferrarmi il braccio ma io mi sposto velocemente, facendo rimbombare la mia risata nel grande salone.
Lui prova di nuovo, sa perfettamente che può prendermi, ma lo fa apposta.
Io indietreggio, mentre il suo sguardo si fa sempre più desideroso di toccare il mio corpo.

Vorrei correre, ma non conosco questa casa e Caleb mi prenderebbe in un secondo.
《Ora basta.》dice.
Fa un lungo passo con la gamba e mi raggiunge, provo a scappare dalla sua morsa ma ormai è troppo tardi per fare qualsiasi cosa.

Con un gesto abile e veloce attorciglia il braccio sulle mie gambe e mi solleva come se fossi una piuma, per poi coricarmi in spalla.
Non dico niente, ormai abituata a trovarmi in questa posizione; rido e basta.
Caleb percorre le scale mentre tiene la mano ben salda sul mio sedere.
《Questa volta non mi ordini di metterti giù?》ridacchia.
《Mi ascolteresti? Rispondo io per te: no.》dico.
Dalla sua bocca esce una grossa risata che riecheggia nella casa, nelle mie orecchie, nel mio cuore.

Il suono più bello che abbia mai sentito, il mio suono preferito.

Mentre ci spostiamo da una stanza all'altra, non riconosco nulla dato che vedo il mondo da un'altra prospettiva.
Riconosco solo le pareti nere della sua stanza.
Mi butta sul letto con poca delicatezza e si posiziona sopra di me per poi avventarsi sulle mie labbra.
Sento la temperature corporea alzarsi, le mie guance farsi rosse e il mio corpo fremere sotto la sua grande stazza.
Le sue mani percorrono dolcemente ogni curva del mio corpo mentre le mie sono tra i suoi capelli.

Fare a meno di te - animedifferentiWhere stories live. Discover now