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《Allie, devi curarti un pò di più.》dice Lydia, riavviando i boccoli che ha appena fatto con la piastra.

Mi ha detto che questa sera ci divertiremo, mi porterà in uno dei locali più In di Los Angeles da cui nessuno, ma proprio nessuno, è uscito insoddisfatto.

《Lydia, mi vado bene così. Per me tutto questo è anche troppo.》affermo guardandomi allo specchio.
Mi giro e mi rigiro e in questo momento, a differenza di altre volte, mi sento totalmente fuori posto con questi abiti.
Ho un paio di shorts in pelle e un top a maniche lunghe semi-trasparente. Sotto a questo ho messo una fascia nera in modo che non sia del tutto nuda.
Come scarpe ho un paio di All-Star con la suola alta, decisamente più comode di un paio di tacchi.
Questa volta, con il trucco, ha davvero esagerato.
Ha sfumato le palpebre con un ombretto nero e dentro l'occhio mi ha messo un filo di matita nera che fa risaltare i miei occhi cerulei.
Sulle labbra, invece, ho un rossetto bordeaux.
Per una ragazza acqua e sapone tutto questo trucco è decisamente troppo. E non sto mettendo in dubbio che sia fatto male, anzi.
Ma Lydia ci teneva tanto a truccarmi, e quindi l'ho lasciata fare.

《Un pò di profumo...》dice spruzzando del profumo sopra di sè, per poi passare.
Che strano modo di mettere il profumo.
Io, invece, afferro la piccola bottiglietta e faccio per spruzzarmene un pò sul collo.
《Ferma! Cosa fai?》chiede, strappandomelo dalle mani.
La guardo con aria interrogativa in attesa di una risposta.
《Il profumo non si mette sul collo. Se qualcuno ti bacia poi sentirà il profumo sulle labbra, e ti assicuro che non è piacevole.》dice muovendo un dito davanti alla mia faccia.

Se devo essere sincera è da una vita che metto il profumo sul collo.

《Ma se lo spruzzo addosso macchio la maglia.》dico, incrociando le braccia al petto.
《Devi solo stare attenta.》me lo porge nuovamente e me lo spruzzo un pò dappertutto, ma non direttamente sul collo.
《Pronte.》dice tra sè.
Afferra le chiavi della macchina e insieme usciamo da casa mia.

Durante il viaggio in macchina non abbiamo fatto altro che cantare a squarciagola ogni canzone che passava per la radio. Intorno a noi regna la natura e non riconosco la strada che stiamo percorrendo, ma non me ne curo. Lydia mi aveva già avvisata che il locale era distante da casa mia.
Quando focalizzo lo sguardo sull'edificio che si fa sempre più vicino, mi accorgo che questo non è un locale, e non siamo in città.
Certo, questa piccola baita straborda di gente, ma non la definirei un locale.

《Ed eccoci arrivate.》Ferma la macchina e leva la cintura.
Io sono ancora incredula e un pò confusa.
《Lydia, sei sicura che sia questo il posto?》
《Oh, certo. È proprio qui il casale di Bryan.》dice sicura.
Il casale di Bryan?
Non dirmi che...
《Cosa?! Mi hai mentito! Ti avevo detto che non avevo più voglia di venire qui!》urlo puntandole un dito contro.
《Uhm, forse ho detto una piccola bugia... ma guarda: è pieno di persone e ci divertiremo da morire.》dice con un sorriso a trentadue denti.
Assottiglio gli occhi e la guardo dritta negli occhi.
《Dai, Allie. Che ti costa? Entriamo e, male che va, torni a casa a piedi.》ridacchia tra sè.

Io invece non sto ridendo.
Sbuffo e scendo dalla macchina.
Ci incamminiamo verso l'entrata e mi circonda le spalle con il piccolo braccio.

《Ci divertiremo.》sussurra al mio orecchio.

E spero davvero che sia così.

All'interno dell'enorme casa in legno c'è il delirio più totale. Chi beve birra a testa in giù, chi si scambia germi sul divano, chi balla, chi è ubriaco e chi è già collassato a terra.
Mi chiedo chi aiuterà domani Bryan a pulire tutto questo disastro.
Ci facciamo spazio tra la folla e raggiungiamo l'angolo bar, dove Lydia ordine due vodka lemon.
Qualcuno fischia alle nostre spalle e mi meraviglio quando incontro gli occhi di Trevor.
Anche lui sembra abbastanza sorpreso dalla mia presenza.
《Scusa, Allie. Non sapevo fossi te.》dice, formando una "o" con la bocca.
《Qui qualcuno vuole fare colpo.》dice, tornando immediatamente il Trevor che conosco.
《Sul serio, Allie. Sei uno schianto.》continua, facendomi fare un giro su me stessa.
《Grazie.》sorrido impacciatamente e porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Bryan mi squadra da capo a piedi e non mi toglie per un secondo gli occhi di dosso.

Fare a meno di te - animedifferentiWhere stories live. Discover now