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《Allie.》mi chiama.
Si tira sui gomiti e mi guarda con insistenza.
《Non dormirai mica lì, spero.》dice.
《Dormirò proprio qui, invece.》dico, cercando di camuffare il più possibile la mia voce rotta dal pianto.
《Fa come vuoi.》sussurra, prima di ricoprire i suoi occhi con l'avanbraccio.

I minuti passano ed io non riesco a prendere sonno, così mi alzo nuovamente e mi dirigo in bagno.
Metto le mani all'estremità del lavandino e lo stringo con tutta la forza che ho in corpo.
Mi guardo allo specchio e davanti a me vedo solo una persona vuota.
I miei occhi non brillano, sono spenti.

Cosa ci faccio io, qui?
Come ci sono finita?

Immersa nei miei pensieri, mi riprendo solo quando  sento qualcosa farmi ombra.
Caleb si posiziona dietro di me e si abbassa alla mia altezza appoggiando una mano sopra al lavandino, accanto alla mia.

Dovrei spingerlo via, dovrei andarmene dopo il suo comportamento, ma non ci riesco.
Io non voglio che se ne vada.

《Cos'hai, Melody?》dice, per poi lasciare un caldo bacio sul mio collo.
《Tu... tu mi tratti male, Caleb.》sussurro con voce incrinata.
《Come puoi dirmi "Non sei l'unica ragazza che ho visto in reggiseno"? Come dovrei sentirmi, il tuo ennesimo trofeo?》aggiungo.

《Allie.》dice.
《Allie, guardami.》ribatte.
Incrocio il suo sguardo sul riflesso dello specchio.
È appoggiato sulla mia spalla, i capelli gli ricadono dolcemente sulla fronte e i muscoli del viso sono rilassati.
《Tu sai come sono fatto. Ero preso da un momento di rabbia, tutto qui. Non volevo offenderti.》dice, per poi strisciare dolcemente il suo naso sulla mia spalla.
E questo basta per far ciogliere gli ultimi frantumi di cuore che mi sono rimasti.
Tu, Allie...》comincia, mentre lascia altri baci sul mio collo.
《Non sei un trofeo. Tu sei diversa. Non hai niente in comune a tutte le altre ragazze.》e ad ogni frase lascia che le sue labbra sfiorino la mia pelle nuda.
Con la mano libera, accarezza il tessuto della sua maglia e lo attorciglia intorno al dito, ci gioca, ogni tanto sfiora la mia coscia.
《Con te è tutto diverso, tutto nuovo.》sussurra.

Ma ormai il mio cervello è andato in tilt sotto il suo tocco delicato ed esperto.

Il suo bacino preme contro il mio e con l'indice sfiora leggermente la mia coscia.
Tutto ciò basta per farmi dimenticare di tutto quello che mi circonda.

《Sei dannatamente sexy con la mia maglia.》ridacchia.
E vorrei dirgli che io lo trovo dannatamente sexy in ogni momento.
《Baciami, Caleb.》dico con affanno.
Sento le sue labbra incurvarsi in un sorriso, mi gira verso di sè e mi bacia.
Mi bacia con foga, con desiderio, con eccitazione.

E sento ormai di aver superato il limite.
Lui mi fa superare tutti i limiti.

Mi afferra per le cosce e mi fa sedere sul lavandino per poi posizionarsi tra le mie gambe.
La sua presa è salda sulla mia pelle ed io tengo le mani allacciate al suo collo.
Siamo passati dall'ignorarci a... questo.
Caleb dalle mia labbra passa al collo, poi nuovamente alle mie labbra.
Siamo un'insieme di gemiti e di respiri affannosi.

Mi prende in braccio ed io avvolgo istintivamente le gambe intorno al suo torace mentre si dirige in camera.
Mi lascia delicatamente sul letto e infila una mano sotto la maglia per poi sfilarmela del tutto.
Sono in intimo, sotto il suo corpo tatuato e tonico, e lo lascio assaporare ogni centimetro della mia pelle.
Mi sento invasa da uno strano senso di calore e piacere sotto la tortura delle sue labbra.
Bacia il mio petto e con gli occhi pieni di desiderio mi sta chiedendo di togliere il reggiseno.
Così faccio.
Caleb si fionda sulle mie labbra e poi torna a lasciare una scia di baci che parte dal petto, al seno, alla pancia, fino all'ombelico.

Fare a meno di te - animedifferentiWhere stories live. Discover now