NARUTO SHIPPUDEN: AKATSUKI REVIVAL

Capitolo 132 La Vittoria D'Itachi

"Non è possibile! T-tu...tu sei Samehada?!", esclamò Rebel completamente sorpreso.

"Bingo ragazzo", esclamò la voce un po' seccata.

"Ma come è possibile? Sapevo che eri dotata d'intelligenza e tutto il resto, ma non avevo idea che potessi addirittura parlare!", disse Rebel sconcertato.

"Mi sto fondendo con te ed è per questo che mi senti. In questo preciso istante le nostre menti sono collegate ed infatti sto parlando direttamente al tuo cervello", disse Samehada.

"Ti stai fondendo con me? Esattamente come fai quando combatti insieme a Kisame?", domandò il mio doppio.

"Si, accidenti ragazzo, credevo fossi molto più sveglio di così", disse Samehada sarcastica.

"Ma cosa pensi di ottenere unendoti a me? Non riesco a capire", rispose Rebel.

"Ho percepito subito il tuo potere nel momento in cui mi sono nutrita del tuo chakra", spiegò la spada, "posso aiutarti a incrementare quel potere, ma sembra quasi che tu abbia paura ad usarlo."

"Perché l'ultima volta che l'ho usato, non sono più riuscito a controllarmi. Non posso permettermi di usarlo nuovamente altrimenti potrei ferite a morte i miei compagni senza essere in grado di fermarmi", disse Rebel stringendo i denti.

"Di questo non devi preoccuparti", disse Samehada tranquillizzando Rebel, "manterrò intatto il tuo "io" ed in questo modo sarai perfettamente cosciente ed in grado di controllare le tue azioni anche se trasformato. Ma dobbiamo agire in fretta, libera il tuo potere mentre termino la mia fusione con te, sbrigati ragazzo!"

"Spero che tu abbia ragione", disse Rebel liberando maggiormente il suo chakra eremitico.

Esternamente alla spada, (l'Armatura del Fulmine era disattivata) il corpo di Rebel aveva iniziato a mutare forma, assomigliando sempre di più a Kisame quando era fuso con la sua spada. In aggiunta a questo, il nuovo corpo da squalo di Rebel era interamente ricoperto da scaglie di drago, crebbe di dimensioni (fino ad arrivare a circa 3 metri d'altezza), continuava a manifestare le ali da drago (ai lati della grande pinna dorsale), sulla punta della coda da squalo crebbe una sorta di lama estremamente affilata, sui lati della testa da squalo crebbero due corna ricurve anteriormente, le unghie delle mani e dei piedi divennero artigli massicci lunghi circa 7 centimetri, i suoi occhi restarono invariati tranne per le pupille che divennero verticali e sottili.

"S-straordinario", balbettò Kisame mentre Kushina e Karin erano rimaste senza parole.

"Quel ragazzo è davvero una continua sorpresa", sussurrò Obito.

Kabuto invece rise eccitato per le innumerevoli scoperte che stava riservando questo incontro e per tutte le informazioni che stava raccogliendo.
Itachi intanto osservava il tutto dalla camera posta nella fronte del Susanoo e, anche se non lo avrebbe detto o mostrato, anche lui era parecchio impressionato dai progressi di Rebel.
Il mio doppio fletteva le singole dita di mani e piedi e tentava alcuni movimenti per capire se avesse ancora effettivamente il controllo sul proprio corpo.

"Mhhh bene...riesco ancora a muovermi come voglio", disse tra se e se Rebel con una voce più roca e profonda per poi fissare il Susanoo d'Itachi, "va bene Samehada, vediamo di concludere la partita. Arte Eremitica: Shark-Drake! E come ciliegina sulla torta: Armatura del Del Fulmine Nero massima potenza!"

Il mio doppio attivò nuovamente la tecnica ricoprendo tutto suo corpo da squalo/drago umanoide di un'aura di fulmini neri, mentre Itachi aveva sollevato la spada per colpire. Ma improvvisamente Rebel scomparve alla vista e nessuno, nemmeno Itachi riuscì a seguirlo con gli occhi, tuttavia si udì un forte rumore (tipo della roccia che viene sbriciolata da una palla demolitrice) dal polso della mano destra del Susanoo e poi la mano e la spada del costrutto di chakra caddero a terra scomparendo.