NARUTO SHIPPUDEN: AKATSUKI RE...

Autorstwa KingDarkStar

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Vi siete mai chiesti come sarebbero andate le cose se l'akatsuki fosse sopravvissuta fino all'incontro con Ka... Więcej

Capitolo 1 L'Arrivo
Capitolo 2 Una Nuova Vita
Capitolo 3 La Prima Squadra
Capitolo 4 Una Missione da Perdere il Cuore
Capitolo 5 Yami Contro il Team Gai Parte 1
Capitolo 6 Yami Contro il Team Gai Parte 2
Capitolo 7 Anima Per Una Sorella Parte 1
Capitolo 8 Anima Per Una Sorella Parte 2
Capitolo 9 Anima Per Una sorella Parte 3
Speciale Capitolo 10 A Not So Marveolus Akatsuki
Capitolo11 Una Sfida Per Itachi
Capitolo 12 Drago Vs Guerriero Uno Scontro Tra Due Volontà
Capitolo 13 I Due Re
Capitolo 14 Inizia La Storia
Capitolo 15 4 Ninja, 1 Attore E 1 Marionetta!
Capitolo 16 Il Cuore Della Marionetta
Capitolo 17 A Good Boy
Capitolo 18 La Principessa Della Terra
Capitolo 19 Io Odio Le Zanzare!
Speciale Capitolo 20 The Akatsuki's New Groove
Capitolo 21 Incontro sul Ponte Tenchi
Capitolo 22 Il Drago Il Serpente E La Volpe
Capitolo 23 Il Valore Della Vita
Capitolo 24 Angelo Sul Volto E Demone Nel Cuore
Capitolo 25 Les Enfants Terribles
Note d'autore
Capitolo 26 La Rabbia Del Drago
Capitolo 27 We Need A Doctor
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO
Capitolo 28 Green Room
Capitolo 29 Mission Root Eater Parte 1 I Ninja Della Foglia
Speciale Capitolo 30 Behind The Scenes Parte 1
Capitolo 31 Mission Root Eater Parte 2 L'Eredità Di Naruto
Capitolo 32 Mission Root Eater Parte 3 La Fine Di Danzo
Capitolo 33 So Bad It's So Good
SONDAGGIO
Capitolo 34 L'invasione dell'Organizzazzione Alba
Capitolo 35 La Furiosa Battaglia Degli Immortali
Capitolo 36 Il Doctor Death
Piccola Nota
Capitolo 37 L'Amor Che Move Il Sole E Le Altre Stelle
Capitolo 38 Il Signor Maiale
Capitolo 39 Il vero Nemico
Speciale Capitolo 40 Festività
Capitolo 41 Yami Vs Thunderbolt Scontro Tra Titani
Capitolo 42 Battaglie, Intrighi e Sentimenti
Capitolo 43 Charcarodon In Love
Capitolo 44 The Gentle Art Of Making Enemies
Capitolo 45 Eventi Inaspettati
Capitolo 46 Affrontare Una Leggenda
Capitolo 47 La Caduta Di Un Eroe
Avviso di Sospensione a Tempo Indeterminato
Capitolo 48 I Fratelli Uchiha
Capitolo 49 La Soluzione di Yami
Speciale Capitolo 50 We Are Number One!
Capitolo 51 Preparativi
Capitolo 52 Biohazard
Capitolo 53 Battaglie Tra Mostri
Capitolo 54 Una Volpe In Famiglia
Avviso di Naftalina
Capitolo 55 Undicesima Ora
Capitolo 56 Ho O Moyasu Parte 1
Capitolo 57 Ho O Moyasu Parte 2
Capitolo 58 Ho O Moyasu Parte 3
Capitolo 59 It's Show Time!
Speciale Capitolo 60 Crazy Times
Capitolo 61 Pensieri E Azioni
Capitolo 62 The War Between You And I
Capitolo 63 Scontro Tra Speranza e Realtà
Capitolo 64 I Diavoli Vengono Dal Cielo
Capitolo 65 Quando Cadono Le Maschere
Capitolo 66 Nella Tana Del Leone
Capitolo 67 Squadra Di Salvataggio
Capitolo 68 Perdita
Capitolo 69 The Wicked Side Of Me
Speciale Capitolo 70 Intervista
Capitolo 71 Il Canto Del Cigno
Capitolo 72 Il Vento Dei Cambiamenti
Capitolo 73 Outlaws
Capitolo 74 Il Doppio Volto Di Yami
Capitolo 75 Crollo Finale
Capitolo 76 Rebel Uncaged
Capitolo 77 Cambio di Regime
Capitolo 78 Civil War Parte 1
Capitolo 79 Civil War Parte 2
Speciale Capitolo 80 Sigle
Capitolo 81 Civil War Parte 3
Capitolo 82 Sangue Uchiha
Capitolo 83 Alleanze
Capitolo 84 La Ricerca Del Potere Parte 1
Capitolo 85 La Ricerca Del Potere Parte 2
Capitolo 86 Il Nascondiglio Del Diavolo
Capitolo 87 Tra Demoni E Draghi Ti Metterai In Gioco
Capitolo 88 Alba Della Guerra
Capitolo 89 Chaos Nel Paese Del Vento
Speciale Capitolo 90 Pensieri D'Autore
Capitolo 91 Rebel Contro I Fratelli Della Sabbia
Capitolo 92 Incontri
Capitolo 93 Il Maestro Dei Sigilli
Capitolo 94 Il Drago Carestia
Capitolo 95 La Caduta di Sunagakagure
Capitolo 96 Il Fallimento del Team Taka
Capitolo 97 Legami
Capitolo 98 Trasformazione Eremitica
Capitolo 99 Scontro Sul Monte Myoboku
Speciale Capitolo 100 Demonic Files Parte 1
Capitolo 101 Specchio, Specchio Delle Mie Brame...
Capitolo 102 La Dragonessa Pestilenza
Capitolo 103 Demone Sul Volto E Angelo Nel Cuore
Capitolo 104 Sanare Le Ferite Dell'Anima
Capitolo 105 In Viaggio Verso Nord
Capitolo 106 Il Volo Della Libertà Parte 1
Capitolo 107 Il Volo Della Libertà Parte 2
Capitolo 108 Il Volo Della Libertà Parte 3
Capitolo 109 La Piramine Nera Nel Cimitero Di Ghiaccio
Speciale Capitolo 110...EH! VOLEVI!
Capitolo 111 Appuntamento a Samarra
Capitolo 112 La Morte Cammina Tra Voi, I 4 Draghi Riuniti
Capitolo 113 Rinascita
Capitolo 115 L'Arena Oscura
Capitolo 116 Più Buio Delle Tenebre
Capitolo 117 Ancalagon
Capitolo 118 Compromessi
Capitolo 119 Il Summit Parte 1
Nuovo avviso di sospensione LEGGETE È IMPORTANTE
Speciale Capitolo 120 Demonic Files Parte 2
Capitolo 121 Il Summit Parte 2
Capitolo 122 Il Summit Parte 3
Capitolo 123 Il Summit Parte 4
Capitolo 124 Dichiarazione Di Guerra
Capitolo 125 Sacrificio
Capitolo 126 Dolore
Capitolo 127 Kisame Contro Killer Bee, Scontro Tra Bestie
Capitolo 128 Il Coraggio Per Piangere
Capitolo 129 Vecchi E Nuovi Problemi
Speciale Capitolo 130 Demonic Files Parte 3
Capitolo 131 L'Anima Della Spada
Capitolo 132 La Vittoria D'Itachi
Capitolo 133 Preparativi Per La Guerra
Capitolo 134 Fase Di Transizione
Capitolo 135 La Calma...
Capitolo 136 ...Prima Della Tempesta
Capitolo 137 La Seconda Riunione dei 5 Kage
Capitolo 138 L'Esercito Di Madara
Capitolo 139 Le decisioni Di Un Buon Leader
Speciale Capitolo 140 La Danza Della Morte Di Rebel E Dei 7 Edo Tensei
Capitolo 141: Cronache Di Guerra: L'Invasione Di Iwagakure Parte 1
Capitolo 142 Cronache Di Guerra: L'invasione Di Iwagakure Parte 2
Capitolo 143 Cronache Di Guerra: L'Invasione di Iwagakure Parte 3
Capitolo 144 Cronache Di Guerra: La "Conquista/Liberazione" di Iwagakure
Capitolo 145 Cronache Di Guerra: Tempo Libero E Tempo Di Rivelazioni
Capitolo 146 Cronache Di Guerra: Richiesta di Soccorso
Capitolo 147 Cronache Di Guerra: La Battaglia Per Il Villaggio Del Suono Parte 1
Capitolo 148 Cronache Di Guerra: La Battaglia Per Il Villaggio Del Suono Parte 2
Capitolo 149 Cronache Di Guerra: Afterglow
Capitolo 150 Cronache Di Guerra: Mental Scars
Capitolo 151 Cronache Di Guerra: Ultimo Addio
Capitolo 152 Cronache Di Guerra: Giochi Di Mente
Capitolo 153 Cronache Di Guerra: Guren Del Cristallo
Capitolo 154 Cronache Di Guerra:Un Cuore Da Guarire
Capitolo 155 Cronache Di Guerra: La Lunga Notte
Capitolo 156 Cronache Di Guerra: La Mente Di Sasuke
Capitolo 157 Cronache Di Guerra: Gli Occhi Del Veggente
Capitolo 158 Cronache Di Guerra: L'Assalto Al Palazzo Dei Daimyo
Capitolo 159 Cronache Di Guerra: Cavalieri Contro Kage Parte 1
Capitolo 160 Cronache Di Guerra: Cavalieri Contro Kage Parte 2
Capitolo 161 Cronache Di Guerra: Il Ratto Dei Daimyo
Capitolo 162 Cronache Di Guerra: Un Mostro Con Un Cuore
Capitolo 163 Cronache Di Guerre: La Folle E Geniale Intuizione Di Rebel
Capitolo 164 Cronache Di Guerra: Tobi
Capitolo 165 Cronache Di Guerra: Un Corpo Per Tre
Capitolo 166 Cronache Di Guerra: Rin-Negan
Capitolo 167 Cronache Di Guerra: La Sinfonia Della Distruzione Parte 1
Capitolo 168 Cronache Di Guerra: La Sinfonia Della Distruzione Parte 2
Capitolo 169 Cronache Di Guerra: La Sinfonia Della Distruzione Parte 3
Capitolo 170 Cronache Di Guerra: La Sinfonia Della Distruzione Parte 4
Capitolo 171 Cronache Di Guerra: Smuovere Le Acque
Capitolo 172 Cronache Di Guerra: Richiesta Di Riscatto
Capitolo 173 Cronache Di Guerra: Gioco Mortale
Capitolo 174 Cronache Di Guerra: L'Anima Oscura
Capitolo 175 Cronache Di Guerra: Gli Schieramenti
Capitolo 176 Cronache Di Guerra: Preludio All'Abisso
Capitolo 177 Cronache Di Guerra: La Battaglia Di Kirigakure Parte 1
Capitolo 178 Cronache di Guerra: La Battaglia Di Kirigakure Parte 2
Capitolo 179 Cronache Di Guerra: La Battaglia Di Kirigakure Parte 3
Capitolo 180 Cronache Di Guerra: La Battaglia Di Kirigakure Parte 4
Capitolo 181 Cronache Di Guerra: Killer Bee Scende In Campo
Capitolo 182 Cronache Di Guerra: Il Canto Dell'Anima
Capitolo 183 Cronache Di Guerra: Ritorni Inaspettati
Capitolo 184 Cronache Di Guerra: I WANNA GO BOOM BOOM!
Capitolo 185 Cronache di Guerra Salviamo Il Villaggio
Capitolo 186 Cronache Di Guerra: Una Luce In Fondo All'Anima
Capitolo 187 Cronache Di Guerra Restare Fedeli A Se Stessi
Capitolo 188 Cronache Di Guerra: Ultimi Momenti Di Quiete
Capitolo 189 Cronache Di Guerra: Fattore Paura Parte 1
Capitolo 190 Cronache di Guerra: Fattore Paura Parte 2

Capitolo 114 Il Maestro E L'Allieva

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Autorstwa KingDarkStar

Sia i draghi che le ragazze furono abbastanza commosse, era difficile però dire se la causa della commozione fosse il testo della canzone, il calore con cui Yami la cantò o entrambe le cose. Comunque una volta finito il brano, il mio doppio ed io ricevo i caldi ed emozionanti applausi di tutti i presenti.

Rebel riprese il controllo rimandandomi negli abissi della mente, ma disse qualcosa che da lui non mi sarei mai aspettato di sentire.

"Ti sono grato. Sarai anche una spina nel fianco, ma quando canti riesci sempre a trasmettere serenità a tutti quelli che ti ascoltano, me compreso", disse Rebel con un ghigno di sincera gratitudine.

"Ehm grazie...credo", risposi prima di essere inghiottito dalle tenebre ma stavolta, con mio grande sollievo, non c'era un dolore ardente ad aspettarmi. Stavano iniziando a sorgermi diversi dubbi sul mio lato oscuro, ma per fortuna avevo tempo in abbondanza per poterci riflettere con calma.

Dopo lo show, i draghi si misero a conversare tra di loro delle incredibili differenze che avevano notato tra i tempi passati e quelli moderni come lo sviluppo tecnologico e quello nel campo del ninjutsu. Anzi per essere più precisi, almeno da quanto è stato possibile ricavare dai loro dialoghi, il tempo in cui queste creature camminavano sulla terra molto tempo prima dell'arrivo di Kaguya; ma, a quanto pare, ai loro tempi era già presente il fantomatico Albero Divino. Anche se loro non volevano avere nulla a che fare con quella pianta e sembrava che la evitassero ad ogni costo.

"Probabilmente dovrò chiederne di più sull'argomento quando saranno di umore più rivelatorio", pensò Rebel prima di rivolgersi a Karin, "ascolta Karin, dato che non è ancora molto tardi e tu sembri avere ancore molte energie, ti andrebbe di allenarti? Potrei provare a insegnarti qualche arte magica affine al tuo tipo di chakra."

"Certo, perché no", rispose Karin entusiasta.

"Hai ancora i pesi che ti ho dato?", domandò il mio doppio.

"Ovviamente, ho fatto come mi hai chiesto, non li ho mai tolti eccetto che quando vado a dormire", disse la rossa.

"Bene allora. Possiamo iniziare, partendo dalle tecniche dell'Arte dell'Acqua. Come sicuramente sai ci sono due modi per poter usare queste tecniche: il primo è convertire il proprio chakra in acqua all'interno dello stomaco per poi successivamente espellerlo sotto forma di tecnica. Questa procedura ha il vantaggio di poter usare tali tecniche quando vuoi ma sfortunatamente devo consumare il doppio del chakra perché devi convertire parte di esso in acqua e un altra parte ti serve per manipolare l'acqua per darle la forma e/o la pressione che desideri", spiegò Rebel.

"Il secondo metodo è invece sfruttare fonti d'acqua già presenti sul terreno di scontro esatto?", domandò Karin.

"Brava ragazza, la risposta è esatta. Questo ovviamente ti farà risparmiare il chakra che altrimenti utilizzeresti per produrre da te l'acqua, ma ha lo svantaggio che ti obbliga ad usare le tecniche acquatiche solo in determinati luoghi. La risposta per ovviare questo problema è incrementare le proprie riserve di chakra. Ma per poterci riuscire è necessario allenarsi fino ad esaurire tutte le proprie scorte di chakra", continuò Rebel.

"Ma così non si diventa vulnerabili?", chiese Karin sedendosi a terra a gambe incrociate mentre ascoltava.

"Si, per questo è bene esaurire le proprie riserve solo durate un allenamento e non durante una vera battaglia. La produzione di chakra funziona esattamente come un muscolo quando lo alleni; più chakra consumi, più ne produrrai successivamente incrementando così le tue riserve. Ora gli individui come te che non nascono con grandi riserve ma che hanno un grande controllo sul chakra, hanno il vantaggio di saper controllare meglio le tecniche perché la quantità di energia che incanalano in esse è piccola e facilmente controllabile. Invece individui che hanno fin da subito grandi riserve di chakra, hanno più difficoltà a incanalarlo (tipo Naruto da bambino quando non riusciva a creare un semplice clone illusorio e dovette per forza di cose imparare il Kage Bushin) e sono costretti ad utilizzare tecniche estremamente potenti che richiedono una notevole quantità di energia per essere sfruttate. Per ora ti insegnerò delle tecniche con le quali dovrai spingere al limite la tua riserva di chakra perché il mio principale scopo, almeno per ora è incrementare le tue riserve; non serve che tu esegua le tecniche molto velocemente, ci sarà tempo per quello, per ora voglio solo che tu impari ad eseguirle correttamente. Tutto chiaro?", chiese il mio lato oscuro e Karin annuì.

"Eccellente, questa è la prima tecnica. Eseguirò lentamente i sigilli per farteli vedere meglio", disse Rebel prima di eseguire i sigilli della tecnica, "Arte dell'Acqua: Tecnica dell'Onda Travolgente!"

Rebel generò un vortice d'acqua intorno a se (acqua che sembrava provenire praticamente dal nulla) che poi concentro in un punto e, così facendo, creò una gigantesca onda e la scagliò violentemente contro una formazione rocciosa lì vicino distruggendola.

"Wow, davvero niente male", disse Karin dopo aver osservato attentamente i sigilli.

"L'acqua creata tramite questa tecnica può in seguito essere utilizzata come base per altre tecniche d'acqua. Per questa tecnica, inoltre, viene uasta l'umidità nell'aria, perciò non è necessaria una massa d'acqua preesistente. Il che è un enorme vantaggio, tuttavia se usata in zone molto aride e quindi con poca umidità nell'aria o in zone in cui il terreno assorbe molto rapidamente l'acqua, la tecnica ovviamente non potrà risultare molto utile", spiegò Rebel mentre Karin annuiva, "comunque, una delle tecniche migliori, a mio parere, da combinare con l'Onda Travolgente è questa: Arte dell'Acqua: Tecnica dei Proietti Marini!"

Rebel andò ad attingere acqua dalla riserva vicina creando uno grosso squalo bianco fatto d'acqua per poi indirizzarlo come un proiettile contro un altra grossa roccia trapassandola da parte a parte. E, visto che c'era ancora acqua a sufficienza nella riserva di prima, potè creare altri 2 squali proiettile.

"Fighissimo!", esclamò emozionata Karin non vedendo l'ora di provare.

"Utilizzare questa tecnica è vantaggioso perché non richiede moltissima acqua e di conseguenza non sarai costretta a consumare chakra inutilmente per generare una grande fonte d'acqua ed in battaglia anche il solo possedere una minima riserva di energia in più, può fare la differenza. Aguzza sempre l'ingegno Karin, pensa fuori dagli schemi se necessario per trovare una soluzione ad un problema e non sottovalutare mai il tuo nemico; dal momento che sei una ragazza, spesso i tuoi avversari potrebbero prenderti sotto gamba. Tu devi sfruttare questo a tuo vantaggio, devi essere astuta, devi essere imprevedibile, devi incutere il timore nel nemico per fargli commettere un errore e poi colpire con tutta la tua forza. Il tuo avversario sarà quasi sempre spietato e tu dovrai esser più spietato di lui. Valuta sempre ogni possibilità per portare lo scontro a tuo vantaggio anche se sarà una tattica poco onorevole; il tuo mandato principale è sopravvivere a qualsiasi costo. Tutto chiaro?", chiese il mio doppio.

"Si! Rebel sensei!", esclamò in risposta Karin determinata.

"Ora fammi vedere se sei riuscita a memorizzare bene le tecniche. Non voglio la velocità, voglio solo vedere se riesci ad eseguirle e la potenza che riesci a sprigionare. La velocità verrà in seguito", spiegò Rebel per poi avvicinarsi per correggere le gambe e la postura di Karin, "tieni ravvicinate le gambe ma non troppo, perché non devono toccare il vortice d'acqua e poi schiena dritta ma rilassati, sei troppo rigida nelle scapole e nelle spalle.

Karin arrossì mentre Rebel la toccava fermamente ma gentilmente le diverse parti del suo corpo per correggerla. Dopodiché il mio doppio si fece da parte per osservare meglio la ragazza all'opera.

"Arte dell'Acqua: Tecnica dell'Onda Travolgente!", esclamò Karin eseguendo uno dopo l'altro i sigilli senza sbagliarne neanche uno.

I primi 6 tentativi della ragazza furono un fiasco. Karin era riuscita a convocare il vortice d'acqua dall'umiltà dell'aria ma non riusciva poi ad usarlo per attaccare.

"Quando evochi il flusso pensa nella tua mente ad un punto presente di fronte a te e concentra l'acqua in quel punto; poi focalizza il tuo bersaglio e pensa di scagliare addosso a lui tutta l'acqua concentrata", spiegò Rebel, "forza Karin sono certo che tu possa farcela, ho fiducia in te!"

"Ci riuscirò maestro! Stia pur sicuro che ci riuscirò!", rispose determinata Karin e per un momento a Rebel venne in mente la figura della madre di Naruto.

"Chissà, forse tutti gli Uzumaki hanno quel fuoco interiore, soprattutto le femmine di quel clan", rise mentalmente il mio doppio aspettandosi dei buoni risultati dalla rossa.

All'ottavo tentativo, Karin era finalmente riuscita a scagliare un attacco completo contro una roccia. Certo la potenza non era neanche lontanamente vicina a quella di Rebel, ma col tempo sarebbe migliorata.

"Ottimo, se riesci a scagliarne altri 2 di seguito "completi", allora potrai passare alla seconda tecnica", disse Rebel facendole un applauso a cui si unì anche Kushina.

Karin si sentì come ricaricata dalle parole del suo maestro e riuscì ad eseguire perfettamente la tecnica le altre 2 volte (ovviamente dovrà migliorare sulla velocità e sulla potenza).

"Non ho mai avuto un maestro come lui...", pensò Karin con un lieve rossore sulle guance, "non mi da dell'incapace o dell'inutile quando fallisco...come facevano Orochimaru e il mio precedente maestro. Rebel è...così appassionato quando spiega, ti fa proprio venire voglia di dare il meglio di te quando ti alleni."

Ma quando la ragazza passò alla tecnica dei Proiettili Marini, fu decisamente peggio.
Per circa 10 volte la rossa tentò di creare la forma di uno squalo senza mai riuscirci ed il risultato fu una massa d'acqua informe che non poteva certo essere chiamata proiettile.

"Ahhhhh!", urlò frustrata Karin, "dove sto sbagliando?! Ho eseguito tutti i sigilli alla perfezione!"

Rebel la fissò prima di parlare: "Facciamo 10 minuti di pausa, credo che le tue riserve di chakra ti permetteranno di scagliare al massimo altri 2 attacchi prima di esaurirsi del tutto."

"Sono desolata maestro...giuro che c'è la sto mettendo tutta...", rispose Karin amareggiata temendo di venir sgridata e umiliata per i suoi errori.

"Karin, fa un respiro profondo e calmati", disse Rebel strofinandole dolcemente il braccio per tranquillizzarla, "nessuno sta mettendo in discussione il tuo impegno; è compito mio, come tuo maestro cercare di capire dove sta l'errore e aiutarti a correggerlo. Orsù adesso siediti e riposati."

"Io...grazie sensei", rispose Karin con voce timida e sentendo ancora calore nel punto in cui Rebel l'aveva accarezzata per calmarla.

"Accidenti", pensò la rossa, "dovrei calmarmi ma perché allora sono tachicardica in questo momento?"

La ragazza si sedette a terra a riposare mentre Rebel stava cercando di capire che cosa Karin stesse sbagliando nell'esecuzione della tecnica.

"I sigilli erano perfetti", pensò Rebel, "ed anche il modo in cui stava raccogliendo l'acqua per poi darle forma era corretto. Quindi cosa può essere a bloccarla?"

Fu in quel momento che Kushina si avvicinò a Rebel.

"Suo pesce d'acqua non bello", disse Kushina.

"Si, me ne sono accorto", rispose svogliatamente Rebel ancora perso nei suoi pensieri.

"Però io annuso paura...quando lei visto tuo pesce d'acqua", continuò Kushina.

"Uh? Cosa intendi?", chiese Rebel.

"Io credere...lei paura di grosso pesce", spiegò Kushina e fu in quel momento che Rebel trovò l'illuminazione per la soluzione del problema.

"Ma certo! La forma! Kushina sei un genio!", urlò Rebel dando un bacio appassionato sulla fronte della ragazza volpe (che scodinzolò felice) per poi tornare da una nervosa Karin.

"Penso di aver capito quale sia il problema", disse Rebel, "dobbiamo trovare un'altra forma che si adatti meglio a te."

"Cioè?", chiese confusa Karin.

"Invece di cercare di riprodurre la forma di uno squalo, prova invece a riprodurre la forma di una creatura marina che ti piace. Pensala intensamente nella tua mente e poi ricreala con la tecnica", spiegò il mio doppio.

Karin non era certa che avrebbe fatto molta differenza ma decise comunque di tentare.

Rebel era molto curioso di vedere quale creatura Karin avrebbe scelto.

"Arte dell'Acqua: Tecnica dei Proiettili Marini!", urlò Karin usando la tecnica e creando un proiettile acquatico a forma di...sirena?!

Rebel non riusciva a credere ai suoi occhi mentre vedeva una aggraziata e femminile sirena con il busto umano e la coda di pesce fatta d'acqua venire scagliata come un proiettile contro una roccia distruggendo il bersaglio, ma la cosa più sorprendente fu che il volto della sirena era uguale a quello della madre di Karin.

"C-ci sono riuscita...? CI SONO RIUSCITA!", esclamò incredula Karin per poi saltare di gioia per il successo.

"Una sirena? Come mai hai pensato proprio a quella creatura?", domandò Rebel curioso.

"Beh...è un po' imbarazzante quindi perfavore non ridere...ho pensato a una sirena perché...mi ricorda una storia che mi raccontò mia madre da bambina. Una storia su una sirena che usava il potere delle sue lacrime curative per guarire ogni creatura vivente, sia marina che terrestre. In un certo senso...mi ricorda quando mia madre usava il suo potere del Morso Curativo per aiutare gli abitanti del nostro piccolo villaggio...", rispose Karin con un po' di tristezza ripensando a sua madre.

Era così persa nei ricordi che non si accorse che Rebel si avvicinò a lei, ma si ridestò quando il mio doppio le accarezzò teneramente la guancia e disse: "In realtà non mi è mai venuto in mente di ridere. Penso che sia molto...grazioso il ricordo che hai usato per creare la forma della tua tecnica. È originale in un certo senso, certo non incuterà terrore quanto uno squalo, ma potrebbe disorientare abbastanza il nemico da permetterti di colpirlo più facilmente. Per quanto mi riguarda hai fatto un ottimo lavoro Karin, sono fiero di te, mia cara allieva", disse quest'ultima parte facendo un occhiolino giocoso che fece sorridere Karin.

"Grazie...Grazie davvero maestro...devo dire che sono felice che tu ti sia sbagliato", disse Karin.

"Sbagliato su cosa?", chiese Rebel.

"Quando avevi detto di non essere un buon materiale da maestro", rise Karin allegramente.

"Tsk", rispose Rebel con un ghigno amichevole, "non farti strane idee. Non sono io ad essere un buon maestro, sei tu che sei uno studente migliore di quanto non fosse il mio lato debole. Avresti dovuto vedere gli errori e i disastri che causava mentre si allenava con Kakuzu, inoltre lui poteva contare sul "Kami no me" per riuscire a memorizzare e analizzare meglio le tecniche. Tu invece hai fatto tutto da sola, devi essere molto orgogliosa di questo."

"Io...ehm...grazie maestro", disse Karin con un sussurro arrossendo e distogliendo lo sguardo dal mio doppio per poi pensare: "Oh Kami il cuore mi sta battendo a mille come se volesse schizzarmi fuori dal torace e il suo tocco...perché il tocco del maestro è così bello?"

"Direi che per oggi hai fatto abbastanza, puoi risposarti adesso", disse Rebel ritornando con lei vicino al falò.

"Ma ho con me delle pillole che possono ripristinare il mio chakra. Se ne prendessi una potrei...", disse Karin prima di essere interrotta da Rebel.

"No. E non voglio che utilizzi in allenamento. Quelle pillole sono praticamente chakra concentrato che una volta inghiottite vanno a ricaricare le tue riserve. Invece è necessario che sia il tuo corpo da solo a ricaricare gradualmente le riserve perché solo stimolando la produzione di chakra, ne aumenterai i livelli", spiegò Rebel.

"Oh giusto. Chiedo scusa per non averci pensato prima", si scusò Karin.

"Non preoccuparti, per ora pensa a esercitarti con i pesi, con la tecnica del potenziamento dei colpi e con le sue tecniche acquatiche che ti ho insegnato. Quando avrai affinato queste tecniche col tempo, vedrai che anche le tue riserve di chakra saranno aumentate; ed una volta che quelle mosse saranno padroneggiate, potrò insegnarti qualche tecnica dell'Arte della Terra", disse Rebel tranquillizzando Karin.

"Non vedo l'ora!", esclamò la rossa, "onestamente...sei il miglior insegnante che abbia mai avuto."

"Se devo essere sincero, più che insegnante, mi vedo come un senpai più esperto che si prende cura della sua kōhai", rispose Rebel, "inoltre chiamarmi maestro mi fa sentire vecchio."

Karin e Kushina non poterono fare altro che ridere divertite dalla battuta di Rebel.

Passarono alcuni minuti e tutti si godettero il calore del falò prima che, così di punto in bianco, Morte parlasse con Rebel: "Hai detto che quando otterrai il potere definitivo, ucciderai gli Dei. Tuttavia posso assicurarti che nessun mortale, per quanto forte, può uccidere un Dio."

"E allora vorrai dire che diventerò un Dio a mia volta e così potrò uccidere quei bastardi celesti", rispose Rebel gettando qualche altro ramo nel fuoco scoppiettante.

"E per curiosità", continuò Morte scettica mentre tutto ascoltavano, "come pensi che un mortale possa diventare un Dio?"

"Beh ho una teoria al riguardo", rispose Rebel, "per compiere questa "trasformazione" bisogna fare 2 passi importanti: trascendere la mortalità e abbandonare dei mortali la moralità."

"Che cosa significa zuccherino?", chiese curiosa Pestilenza.

Il mio doppio stava per rispondere ma improvvisamente lui e i draghi alzarono gli occhi al cielo come se ci fosse stato qualcosa che si avvicinava, anche se in cielo non c'era nulla.

"Lo avete sentito anche voi?", chiese Rebel rivolgendosi ai draghi.

"Altroché se lo abbiamo sentito zuccherino", rispose Pestilenza.

"Ma qualunque cosa sia, non riusciamo a vederlo ma ti assicuro che si sta avvicinando", aggiunse Guerra.

In realtà Rebel aveva già intuito di cosa si trattasse e ne ebbe la conferma quando diventò visibile a tutti. I draghi e le ragazze furono sorpresi e scioccati di vedere quella enorme struttura volante in cielo, ma il mio doppio sogghignò e disse: "Sono stati veloci a raggiungermi. Signore e draghi, lasciate che vi presenti la fortezza volante della Demonic Alliance: la Kurai Kami no Yōsai."

"S-sono i membri dell'altra organizzazione di cui ci hai parlato?", chiese Karin un po' spaventata mentre Kushina ringhiava ferocemente alla fortezza.

"Che cosa vogliono?", chiese seriamente Morte.

"Oh nulla di che, molto probabilmente avranno qualche nuova missione da affidarmi ora che ho liberato voi 4. In ogni caso non è una sorpresa, almeno non per me, avevano detto che mi avrebbero rintracciato una volta finito il mio compito", disse tranquillamente Rebel.

"E quindi ora cosa farai...?", chiese Carestia.

"Semplice, andrò a vedere cosa vogliono e...eh eh eh, ho una mezza idea di fare un test pratico per vedere quanto è cresciuto il mio potere", disse Rebel avvicinandosi al cilindro di luce emesso dalla base della fortezza volante, "non vi preoccupate tornerò da voi il prima possibile o quantomeno userò la tecnica del richiamo per riunirci. Nel frattempo siete liberi di andare dove volete o non lo so fare quel che volete."

Rebel vide che i draghi erano un po' sospettosi sull'andare nella fortezza.

"State tranquilli andrà tutto bene", disse Rebel cercando di rassicurarli.

"Non preoccupatevi, andremo noi con lui e ci assicureremo che non si cacci troppo mei guai", disse Karin avvicinandosi insieme a Kushina.

Rebel sospirò e rispose: "Bene, ma lasciate parlare me e cercate di non farvi intimidire da ciò che vedrete o sentirete. Va bene?"

"Si maestro Rebel", rispose Karin mentre Kushina si limitò ad annuire.

"Sii prudente...", disse Morte un po' delusa dal fatto che doveva separarsi dal ragazzo ma lui le sorride calorosamente prima di rimettersi la maschera e scomparire nel raggio di luce con le due ragazze.

Il teletrasporto portò i tre nell'area di sbarco dove furono accolti dai Reapers ( o Mietitori), Karin si strinse al braccio di Rebel mentre Kushina era pronta ad attaccare.

"Calme, visto che siete con me, non vi faranno del male", disse Rebel tenendo stretta la mano di Karin e accarezzando il braccio destro di Kushina.

"Finalmente ci rivediamo, sembra essere passato un tempo lontano. E vedo che ti sei dato da fare, hai portato due ragazze interessanti da montare. Ahahah", rise trauma vendendo incontro al trio.

Rebel fece segno alle due ragazze di non rispondere e poi disse con nonchalance: "Ragazze vi presento Trauma la numero 2 della Demonic Alliance. Trauma, loro sono Karin e Kushina delle mie...diciamo collaboratrici."

"So esattamente chi sono, ti abbiamo tenuto d'occhio è la procedura standard per non rischiare che i nuovi membri ci deludano", rispose Trauma per poi rivolgersi a Kushina, "non immaginavo che altri membri del clan Uzumaki fossero sopravvissuti, dopotutto è da molto che quelli della nostra stirpe non sono più benvoluti."

"Aspetta!", esclamò Karin scioccata, "tu ed io siamo dello stesso clan?!"

"L'ho appena detto ragazza, non guardarmi con quegli occhi da pazza. E quanto al piccolo esperimento", disse Trauma rivolgendosi a Kushina, "mi domando se ti sia goduta la libertà fino a questo momento."

Kushina ringhiò ancora più forte ma Rebel si mise davanti tra trauma e le altre 2 ragazze e disse: "Se abbiamo finito con i preamboli, direi di passare al vero motivo per cui sono qui. Ormai avrete sicuramente saputo che ho liberato i draghi e acquisito il loro potere, quindi immagino che ora vogliate affidarmi una qualche missione per vostro conto. O sbaglio?"

"Non potevi aspettarti che ti consegnassimo il segreto del potere, senza che poi anche noi lo potessimo usare", rispose Trauma con un ghigno che fece innervosire Karin e Kushina, ma Rebel invece rimase calmo e impassibile.

"Quindi immagino che anche tu saresti autorizzata a darmi ordini vero?", domandò Rebel.

"Sono più in alto di te nella scala gerarchica, dopotutto è solo del numero 3 che tu hai la carica", rispose la numero 2 con voce cantilenante.

"In tal caso, se non ti dispiace, vorrei discutere al più presto una cosa con te e con il numero uno. Saresti così gentile da condurmi al suo cospetto. Perfavore ?"

Trauma socchiude gli occhi con sospetto ma poi fece ai tre segno di seguirla e loro le andarono dietro mentre le creature continuavano a fissare Rebel e le ragazze.

"Si può sapere cosa hai in mente?", chiese Karin sussurrando nell'orecchio di Rebel.

"Tu fidati di me e non preoccuparti. Ogni cosa sarà presto chiarita", rispose il mio doppio sussurrando.

"Di te mi fido ma...di certo non mi fido di quella donna. E poi perché parla sempre in rima? Mi fa venire il mal di testa", rispose Karin facendo ridere un po' Rebel.

Rebel non ebbe il tempo di risponderle perché giunsero alla sala del ponte di comando.

"Il numero uno è qui e può riceverti, ma quelle due qui fuori dovranno attenderti", disse Trauma rivolgendosi a Karin e Kushina.

"Noi andiamo dove va lui e...", Karin fu interrotta da Rebel.

"Stai tranquilla, non mi faranno del male e non ne faranno a voi. Lascerò in vostra compagnia un mio clone come ulteriore sicurezza mentre discuto di alcune questioni importanti con loro. Tornerò prima di quanto tu creda", rassicurò Rebel.

"Sei certo che sia la cosa giusta...?", chiese Kushina con un notevole sforzo per articolare correttamente le parole.

Rebel prese il viso di Kushina tra le mani accarezzandolo delicatamente e disse: "Non vi lascerò, non per sempre almeno. Sarà solo questione di pochi minuti e poi sarò di ritorno da voi. Dovete solo avere un po' di pazienza come quando sono entrato nella piramide, dopotutto ne sono uscito, no?"

Kushina annuì e abbracciò Rebel per un momento e Karin si limitò a sorridere. Dopodiché Rebel creò un clone di legno che lasciò con le ragazze e poi entrò nella sala del ponte di comando con Trauma.

Il numero uno era rivolto verso uno dei tanti schermi della sala, la sua spada era sulla schiena con quel grande occhio che fissava i nuovi arrivati.

"Mio signore", disse Trauma mettendosi in ginocchio su una gamba, "il numero 3 è qui per discutere una importante questione,  spero che per ascoltare lei sia di buon umore".

Dark One si voltò lentamente indossando sempre quel cappuccio che non lasciava intravedere nulla eccetto i suoi occhi dorati; si avvicinò con calma superando Trauma come se non esistesse neanche e mettendo le mani sulle spalle di Rebel.

"Ma guardati, te ne eri andato come un semplice uomo ed ora ritorni come un essere superiore", disse il numero con la sua voce carismatica estremamente compiaciuta.

"Ehm grazie...credo. Comunque so che sono qui perché tu hai chissà quale missione da affidarmi tuttavia, prima che ciò accada, vorrei appellarmi alla vostra regola secondo cui se affronto e sconfiggo un membro di questa alleanza di grado superiore al mio, acquisisco automaticamente il suo grado/posizione è tutto quel ne comporta. Di conseguenza voglio sfidarti ufficialmente per il posto di numero uno di questa organizzazione!"

Trauma scattò in piedi sentendo questo ed era così arrabbiata da non riuscire a parlare in rima: "Come osi! Dopo tutto quello che abbiamo fatto per te?! Dopo il potere che ti abbiamo dato, come puoi chiedere una cosa del genere al tuo signore?!"

"Innanzitutto voi non mi avete dato nulla, sono io che mi sono guadagnato il potere dei draghi facendo inferno andata e ritorno più e più volte. Inoltre la mia richiesta è perfettamente legittima, almeno stando alle vostre regole. Giusto numero uno?", chiese Rebel per niente indispettito dalla sfuriata di Trauma.

Il numero uno rispose con voce serena ma oscura: "Ciò che il nostro numero tre dice corrisponde al vero. Tuttavia per poter sfidare me, devi prima aver sfidato e vinto i membri appartenenti ai gradi inferiori al mio. Per farla breve, se affronti l'attuale numero 2 e vinci, sarai tu il nuovo numero 2 e allora e solo allora, avrai il diritto di sfidare me."

Rebel sorrise sotto la maschera aspettandosi una risposta del genere e disse: "Per me non c'è alcun problema. Anzi era da parecchio tempo che volevo risolvere le cose con Trauma ed ora che mi si presenta l'occasione, non me la lascerò di certo sfuggire."

La rossa inizialmente sembrò ancora oltraggiata, ma poi sul suo volto cominciò a formarsi, piano piano, un ghigno di puro sadismo ed eccitazione.

"Eh...eh eh...ahahah! Allora è finalmente arrivato il giorno in cui potrò avere tutta per me la mia preda? È solo una questione di tempo prima che il tuo corpo io possieda! Poterti stringere tra le mie mani è stata da molto tempo la mia ossessione, numero uno diamo pure inizio a questa sfida a singolar tenzone!"

"Perfetto allora", rispose allegramente il numero uno, "Trauma conduci Rebel nell'arena in cui testiamo le nostre creature, è il posto migliore in cui voi 2 possiate affrontarvi senza distruggere ogni centimetro della fortezza."

"E le mie "collaboratrici", potranno assistere allo scontro in tutta sicurezza?", chiese Rebel immaginando che Dark One avrebbe protestato.

Quindi il mio doppio fu piuttosto sorpreso quando il numero uno rispose: "Ma naturalmente. Trauma le condurrà sulla balconata sopraelevata che usiamo come punto d'osservazione, non temere è un punto estremamente sicuro da cui potranno godersi tutto lo scontro in assoluta tranquillità."

Detto ciò Dark zone fece segno a Trauma di procedere spiegando che lui avrebbe raggiunto entrambi a breve.
Trauma si inchinò e poi uscì dalla stanza seguito a ruota da Rebel che fece sparire il clone di legno dopo aver visto che Karin e Kushina erano dove le aveva lasciate.

"Allora? È andato tutto bene?", chiese Karin avvicinandosi.

"Assolutamente. Potrete assistere a un paio di scontri che determineranno la mia promozione di grado all'interno di questa organizzazione. Credimi sarà un bagno di sangue da non dimenticare! Ahahah!", rise Rebel.

"COSAAAAAAAA?!", esclamarono Kushina e Karin con le bocche spalancate che arrivavano fino al pavimento.

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