Capitolo 80: Cambio look

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The new Project blog, Family: aggiornamento n° 65, 4 novembre 2023

Un mese dopo, sesto mese di gravidanza...

28 dicembre 2022

<<Eii Thaly da quanto tempo>>

<<Un mese Jhon, un mese domani>> replico al biondo all'altro capo del telefono, mi era mancata la sua voce. Mi sono mancati tutti in realtà, e mi è mancato tutto soprattutto il calore del Natale.

<<Allora come va ti ho sentita di rado, racconta>> mi incalza curioso della mia nuova vita <<New York è davvero così affascinante?>> domanda nuovamente.

<<Calma calma, sto bene non mi hanno ancora rapita>> rispondo sorseggiando un caffè di Starbucks sulla trentaquattresima, <<Che peccato>> commenta ironico.

<<Simpatico, ma credo che sverresti davanti alla bellezza di Manhattan>>

<<Gli uffici nei grattacieli sono davvero così frenetici?>> domanda curioso,

<<Sì, o per lo meno quel The Atlantic lo è!>> affermo mezza titubante.

<<Figata, ma non sei in maternità?>>

<<Più o meno>> rispondo vaga, prima di spiegargli che sono in smartworking: ovvero ottempero alla gravidanza non recandomi in ufficio, ma adempio al mio lavoro scrivendo da casa. Motivo per il quale il mio migliore amico ha preso ad insultarmi e a darmi della pazza.

<<Vita sentimentale?>> domanda curioso

<<Prima le vostre, sai anche tu che da incinta non ho molti pretendenti...>> svio l'argomento imbarazzata,

<<Suvvia tu sei Thalia avrai conquistato qualcuno>> mi incalza curioso.

<<Si il mio capo che ha approfittato del suo trasferimento anticipandolo appena ha scoperto che sono incinta>> ammetto tutto d'un fiato, non che la cosa mi abbia ferita anzi è stato un ritorno alla routine in fondo non ho mai avuto fortuna in amore, e forse non l'avrò mai.

<<Ahi>> commenta con una nota di tristezza nella voce.

<<Voi?>> domando curiosa a mia volta,

<<Nulla di nuovo tolto...nulla>> indugia sul finale della frase come nel volermi nascondere qualcosa, qualcosa di grosso.

<<Nulla cosa?>> domando sospettosa nel tentativo di far ammettere a Jhon la verità,

<<Nulla nulla>> ripete con finta sincerità nella voce.

<<Jhon...>> lo incalzo,

<<Jhon cosa?>> chiede fingendosi spaesato.

<<Jhon cosa mi nascondi?>> domando nuovamente, ottenendo nuovamente un <<Nulla>>

<<Una possibile gravidanza di Elis?>> suppongo,

<<No>> risponde secco <<Non scherzare, si è fatta solo cinque tipi nell'ultimo mese>> commenta ironico.

<<Tipico di E>> ironizzo,

<<Non chiamarla E mica è una lettera>> mi rimprovera.

<<Uff.. che palle...>> sbuffo stizzita <<Jack ha trovato una fidanzata?>> suppongo elettrizzata all'idea di Jack impegnato in una relazione.

<<No ne io ne lui abbiamo contratto fidanzamento>> afferma severamente, neanche gli avessi mostrato in faccia il demonio fatto carne.

<<Ti prego non dirmi che centra...>> non riesco a terminare la frase che un nodo mi si stringe alla gola, non ho più sentito la sua voce da quando sono atterrata.

<<Non solo lui>> risponde in tono piatto,

<<Ti prego non dirmi che si è fatto male>> inizio ad entrare in paranoia al solo pensiero che possa essergli accaduto qualcosa, o peggio possano avergli fatto del male.

<<No...no...>>

<<Menomale, ma spiegami cosa intendi dire con quel tono vago?>> indago,

<<Vedi...Pope...>>comincia in tono vago,

<<Pope?>>domando,

<<Vedi...>>

<<Vedi cosa?>>

<<Si è fidanzato>> ammette in un solo colpo,

<<Buon per lui>> commento mentendo spudoratamente mentre un'altra parte del mio cuore muore lentamente.

<<Non mentire>> mi ammonisce serio, lui è l'unico che sa captare le mie bugie soprattutto in caso di sentimenti.

<<Non sto mentendo!>> ribatto acida.

<<Thaly...>>

<<Okay forse sto mentendo>> ammetto parzialmente <<Dimmi chi è la fortunata>> lo imploro magari sapere che sta con una ragazza che lo merita allevierà i miei dolori.

<<Evelyn>> ammette.

<<No, non dirmi che sta con quella Evelyn ti prego>> imploro il mio migliore amico sperando si tratti di un'altra ragazza.

<<Invece sta proprio con Evelyn Darm>> conferma le mie paure,

<<Dio santo Evelyn Darm come cognata è la cosa più brutta dopo le brasiliane con le perline>> commento, -Buon Natale a me- penso ironicamente.

<<Di base non è brutta>>

<<Con i gadjet è peggio detto ciò ti saluto sai sono arrivata dalla parrucchiera>> annuncio triste.

<<Come? Devi già andare?>> chiede,

<<Sì Jhon>> 

<< E va bene ti saluto tutti ciao Thaly>> mi saluta strappandomi un sorriso.

<<Ciao Jhon>> lo saluto sorridendo pur sapendo che lui non può saperlo.

Entro nel salone della parrucchiera con il cuore infranto, sapevo che prima o poi Pope avrebbe trovato una donna ma non credevo così presto o tantomeno che fosse Evelyn, che fa parte dell'albo delle persone che odio di più di Notori.

<<Buongiorno, avrei una prenotazione a nome Notti>> saluto riferendomi alla ragazza alla reception.

<<Notti, Notti, ah sì eccola!>>  dice scrollando l'agenda <<Mi segua>> mi conduce nella zona dedicata alla preparazione dei capelli? Non ne sono sicura ma credo che la funzione sia questa.

<<Si accomodi una parrucchiera sarà presto da lei>> mi invita gentilmente a sedermi sulla poltroncina nera di fronte allo specchio.

<<Allora tesoro io sono Aisha dimmi cosa vorresti fare?>> mi domanda la parrucchiera appena giunta in mio soccorso, una donna alta formosa e dai capelli corti color biondo ghiaccio.

Un lato di me vorrebbe schiarire nuovamente i capelli, un altro vuole cambiare drasticamente ovvero tornare alle origini, e forse è proprio lo scopo dell'altro mio lato che mi ha spinta a venire qui negli Stati Uniti. So cosa fare: <<Prima di tutto chiamami Thaly, in secondo luogo voglio un long bob del mio colore naturale>>.

<<Va bene Thaly fidati di me>> mi sorride dallo specchio iniziando a miscelare le tinte in una ciotola, ora come ora ciò di cui ho bisogno è un cambio di look, poco ma sicuro.

Lift up - ImpossibleWhere stories live. Discover now