Lift up - Impossible

Capitolo 20: L'orale

The new Project blog, Family: aggiornamento n° 19, 26 giugno 2022

"Non lasciarti ingannare dalla nostalgia di quel che poteva essere... non poteva nient'altro, altrimenti lo sarebbe stato."

C.B., A.B., A.B., R.Q.

Non è normale che io debba entrare, ed uscire, tre volte di fila dalla stessa stanza! Per due giorni di seguito!

Diana, Pope ed io siamo uno dietro l'altro in ordine alfabetico, quindi è un po'complicato scaricare lo stress prima dell'esame.

Inizio a rimpiangere di aver messo fretta a Jhon e Pope al bar!

L'unico istante un po' rilassante è stato quando ho fatto da regista alle Supremes per un TikTok.

Anzi un PornTok! Posso assicurare che con loro passare da TikTok a PornTok è un attimo! Su come io sia diventata loro fidata regista ne parlerò dopo ma prima parlo di loro: le Supremes.

Nacquero nel lontano 2019 come Spice Girls, ed erano composte da soli tre membri, tre ragazze: Aria, Kylie e Kendall; rimasero tre fino al terzo anno di superiori quando a loro si aggiunse Elis e qui evolvettero in Supremes.

<<Thals fai partire tu il timer?>> mi chiede Kendall, una ragazza alta e mora di capelli e di occhi

<<Certo ragazze>> sorrido <<TRES! DOS! UN->>

<<Ferma devo pisciare>> mi interrompe ridendo Kylie, la ragazza dalla bellezza ariana, con la risata sempre pronta, le scappa pure un mezzo grugnito, ma è solo un piccolo dettaglio.

<<Su amo muoviti, quindi tu stai qui e sali con i piedi sul muro insieme a Kylie>> cerca conferma Aria l'altra mora del gruppo.

<<Exactly, tu stai qui a sinistra e Kendall sta sul davanzale>> conferma Elis gesticolando come un capo carpentiere.

<<Arrivo>> esce dal bagno la bionda mentre corre verso la sua posizione tirandosi su i jeans.

<<Pronte?>> chiedo e loro annuiscono in contemporanea.

<<TRES! DOS! UNO!>> dico io seguendo il timer e da belle tranquille ragazze di diciotto anni, diventano le nuove Gaia Bianchi cominciando a twerkare come se non ci fosse un domani. Qui calza a pennello Grellmoss che dice in MMA: 'Nella vita ci vuole culo e Dio mi ha dato quello più grosso' di certo con loro Dio ha abbondato, chi vuole intendere intenda.

Con la nuova riforma della maturità, siamo avvantaggiati solo all'orale dato dove dobbiamo crearci una tesina e non arrivare lì per poi improvvisare.

Diana ha portato la natura, Pope ha portato ,prevedibilmente, il nazismo.

Io ho creato una mega tesina dal titolo: 'Culture e religioni, il bene e il male '.

Sì io che parlo di Dio, no non è strano.

<<Sta stronza sapevo che me la metteva in culo!>> dice retorico Pope riferito alla prof di inglese, che gli ha chiesto anche il numero di muratori serviti per costruire il big ben.

<<Dai che te la godi per un'altra ora>> ironizzo io per poi essere fulminata con lo sguardo dal moro

<<Thalia è il tuo turno>> mi chiama il prof di informatica nonché vice preside

<<Ragazzi voi accomodatevi pure li, invece tu Thalia accomodati pure qui>> ci indica i posti il prof di economia, che ha sempre parlato più della sua vita che della materia in se.

<<Questi sono i risultati delle tue prove scritte>> mi porge un foglio la prof di italiano.

E leggendo il sommario finale: tra crediti delle prove, crediti dei progetti e crediti delle medie degli anni precedenti sono a circa ottanta, potrei firmare e uscire ma no io punto in alto, ma mai fino a sciogliermi le ali come Icaro.

Inizio ad esporre la mia tesina collegando i programmi dei vari anni:

Le Crociate, l'inquisizione e il terrorismo per storia.

La Costituzione, il modo in cui il nostro ordinamento distingue il bene dal male e tutela i culti e le culture, per diritto,

Il ciclo economico e affaristico mosso dalle varie festività religiose nel mondo per economia aziendale e politica.

La religione nella letteratura dal medioevo ad oggi per l'omonima materia, eccetera, eccetera, eccetera.

La parte però degna di nota è educazione civica, dove ho preso la palla al balzo per parlare indirettamente di tutti i ragazzi speciali che ho conosciuto nel mio percorso scolastico: 

<<Nel corso del mio percorso scolastico, dalle scuole elementari ad oggi ho incontrato vari ragazzi a loro modo speciali, e una cosa che di loro mi ha sempre stupita è come loro vedono sempre la luce nel buio, indipendentemente dal Dio in cui credono, o la cultura dalla quale provengono la loro prospettiva sul mondo è totalmente diversa dalla nostra.

Noi tendiamo a categorizzare il mondo in due grandi insiemi: il bianco per il bene e il nero per il male.

Loro invece tendono ad applicare alla vita reale il Teorema di Eulero Venn secondo cui: esistono più relazioni logiche tra gruppi di insiemi distinti.

Infatti loro vedono a tre colori, bianco, nero e grigio. Vedono una sorta di via di mezzo

Ciò può essere un'arma a doppio taglio per loro dato che loro vedono anche nell'incubo più buio uno scorcio di bontà, una sorta di luce infondo al tunnel, la quale con le dovute cautele dovremmo provare tutti a cercarla. Ma non fino a rendere consuetudinari comportamenti che non lo dovrebbero essere.>>

Giusto un altro paio di domande, qualche firma e io ho concluso la mia maturità.

Neanche il tempo di uscire nel cortile che: i due migliori amici per la pelle, alias Jhon e Pope, si sono già muniti di flûte e spumante per brindare insieme.

<<A cosa dedichiamo sto brindisi?>> chiede Jack

<<Io direi a noi, alla nostra sopravvivenza e al futuro>> propone Elis con un luccichio negli occhi che al contempo erano puntati sul castano.

<<Direi che può andare>> concorda il biondo.

Cin-cin, lo scontro dei bicchieri corona il momento.

<<Cheers!>> diciamo in coro io e Elis facendo a nostra volta tintinnare i nostri bicchieri con i loro,

<<In italiano non si può?>> punzecchia Jack

<<Sarebbe troppo da persone comuni>> ribatte Elis.

Elis uno, Jack zero.