Capitolo 71: La mail

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The new Project blog, Family: aggiornamento n° 56, 2 ottobre 2023

Tre settimane dopo....

17 novembre 2022

Non potrei essere più felice che in questo momento.

Pope è al mio fianco, tra qualche settimana scoprirò il sesso del bimbo che si sta facendo notare nel pancione abbastanza cresciuto, i miei amici sono perennemente a casa mia nessun periodo è mai essere stato più bello. L'unico motivo di 'tensione' è Pope che ultimamente fa pressione sull'iniziare ad allestire la cameretta del bambino, ma io voglio procrastinare la cosa sino alla scoperta del sesso. So che tra noi non c'è amore, mi bacia per inerzia pur di non ferirmi ma va bene così, a me basta essere amici.

Io lo amo come la Luna ama il Sole, toccandolo una volta su mille in quel creando un'eclisse per poi lasciargli nuovamente la sua libertà.

Non so cosa potrebbe rovinare il nostro rapporto penso nulla.

In realtà ancora non lo sapevo, ma di lì a poco arrivò quella notizia che allontanò per sempre il corso delle nostre vite.

Questa mattina non ho nemmeno avuto la nausea, un evento da segnare sul calendario. Quanto vorrei segnare sul calendario 'Oggi il lavoro non mi ha stancata' ma temo non accadrà mai, è più probabile che io vinca quel concorso, del quale a momenti usciranno i vincitori. Momenti, ore è più corretto.

Ho paura di un ulteriore cambiamento, dopo la scoperta della gravidanza la mia vita si è già abbastanza complicata, aggiungere un altro sconvolgimento di equilibri sarebbe come: tirare ulteriormente una corda già al limite massimo della tensione. Ma è anche vero che: se la vita non fosse formata da eventi che stravolgono la routine, non ci sarebbero ascese sociali e morali delle persone, nessuno sarebbe volenteroso di proseguirla se fosse uno statico ed ampolloso susseguirsi di eventi tutti uguali tra loro.

Ma la contabilità non avrà mai grandi stravolgimenti di eventi. Ecco perché odio entrambi i miei lavori. Fare la contabile è il lavoro più noioso al mondo, fare la cameriera in un bar è il più grande stress fisico che io conosca, ma non voglio ancora andare in maternità, voglio lavorare ancora finché il mio corpo me lo concede.

Incinta o meno attendo sempre la pausa pranzo per liberarmi del lavoro per almeno un'ora. Ma tra una settimana o due dovrò modificare i miei orari lavorativi entrando, probabilmente, in maternità, o più certamente, in part-time per riuscire a seguire l'università. Finalmente sto per conseguire il mio ultimo obbiettivo di vita la laurea, dapprima triennale poi con calma prenderò anche la magistrale. A ventuno anni, massimo ventidue, mi troverò laureata con figli.

La mia vita è assurda per certi versi, ma forse è per questo che la amo.

Scoccano le tredici e senza salutare quell'oca di Amanda, esco e vado a pranzo. Vado nel mio solito bar, quello del centro commerciale e aspetto l'arrivo di Elis reduce da una faticosa mattinata si TOLC universitari, Elis essendo perennemente indecisa tra le facoltà ha deciso di tentare sia moda che scienze della comunicazione il dramma è che se scopre la scommessa che abbiamo fatto io, Jhon, Jack e Pope ci ammazza. L'oggetto di scommessa è: 'Alice passerà a stento il tolc di moda solo perché ne é ossessionata' anche perché per un abbondante settatantacinque percento è composto da economia, e lei come me per cinque anni, anzi lei per quattro anni ha campato di pura fortuna in quella materia.

<< Hey amo!>> mi saluta scoccandomi due baci sulla guancia, mentre veniamo raggiunte a grandi passi da Jhon già seccato dal saluto rivoltomi dalla ragazza.

<<Chiamami amo e ti do una testata>> mi saluta stringendomi in un abbraccio per poi sedersi insieme a me ed Elis attorno al tavolo bianco del bar, e richiamare l'attenzione di un cameriere.

<<Quindi amo com'è andato il TOLC?>> chiedo alla riccia mentre scrollo la casella mail alla ricerca di qualcosa da parte della mia università o dei referti delle ultime analisi del sangue.

<<Amo diciamo che è andato bene, ma...>> comincia indugiando sul finale della frase

<<Ma...ho fatto altamente schifo sulle domande di economia>> la imita Jhon acuendo la voce per terminare la frase, correttamente oltre tutto come rivelato immediatamente dalla riccia.

<<Tu Jhon hai novità?>> domanda Elis al biondo rimescolando la sua pokè appena servitale

<<Solo un progetto da consegnare entro fine mese per il corso di Marketing>> svia lui giocherellando con il tovagliolo.

Mentre Elis e Jhon continuano a discutere animatamente della loro carriera universitaria, io vengo catturata da una mail dal The Atlantic, arrivata nell'immediato presente.

Ho il cuore a mille, e il corpo che trema. Un lato di me fantastica la vittoria di questo concorso da mesi, l'altro mio lato quello più realista sa che da quella famosa litigata con Pope la mia produzione è diventata sempre più scarna e inconsistente. Il cameriere mi serve la pietanza ed io gli rivolgo un sorriso di cortesia per poi ignorare il piatto. Chiamo all'appello tutte le mie forze dalle più deboli alle più forti ed apro la mail:

"Dear Miss Thalia Nights,

I am proud to announce her victory, in first place with his Spanish colleague Ilena Aguillera y Ortega, of the competition 'The Atlantic New Talents'.

As you already know, winning the competition involves entering into a permanent contract as editor of our newspaper in the new and expanded headquarters in New York.I await your answer on the job opportunity, I remind you that any refusal cannot be corrected and the possibility of signing the contract will pass to the second place. The answer will be accepted no later than 02/21 next coming. Yours truly,

Dylan O'brain (head of the jury)"

Le lacrime vorrebbero scendere ma non lo fanno, per lasciare spazio ad un ampio sorriso sul mio volto, il sogno di una vita e ad un passo da me. Mi volto verso i due biondi che si ammutoliscono alla vista del mio sorriso.

<<È morto qualcuno che odiavi?>> domanda Jhon con sguardo sospettoso,

<<Sono uscite delle nuove Casadei?>> chiede Elis inarcando un sopracciglio

<<Leggete!>> gli passo il telefono e mentre loro apprendono il motivo del mio rinato sorriso in me si fa spazio un nuovo sentimento, la paura.

La paura fu solo messaggera di ciò che stava per accadere di lì a poco.

Lift up - ImpossibleWhere stories live. Discover now