49⭐ - @AldovichZ

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Lista 49

LA CAPANNA DELLE STREGHE di AldovichZ

Quella notte le stelle, incastonate come brillanti nel cielo di Luna nuova, si erano affacciate per seguire una donna disperata

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Quella notte le stelle, incastonate come brillanti nel cielo di Luna nuova, si erano affacciate per seguire una donna disperata. Attraversava, in gran fretta, arbusti e cespugli senza avvertire il dolore delle ferite che le straziavano il corpo. Una lunga tunica verde le sventolava dietro come una bandiera al vento, lacera e lorda di sangue. Il cappuccio, scivolato sulle spalle, aveva liberato lunghi capelli ramati che si agitavano come fiamme inestinguibili.

Correva imbavagliata, con i polsi legati e arrestò la sua corsa solo quando giunse nei pressi di una grossa quercia. Aiutandosi con quel tronco rugoso, si liberò dalle corde e, con le mani finalmente libere, si slacciò anche il bavaglio. Finalmente sputò quel sasso che le avevano cacciato in gola e respirò; ma non poté farlo per molto perché, dopo poco, fu raggiunta da urla rabbiose: l'avevano trovata. I suoi occhi, color muschio, scintillarono nel buio mentre li osservava avvicinarsi con le armi in pugno. Una freccia le sibilò troppo vicino e lei riprese la fuga.

***

Il lago di Deirdre era da sempre considerato un luogo arcano. Le sue acque scure e limacciose e le sue nebbie, che calavano in modo repentino, erano molto temute dagli abitanti del vicino villaggio di Dorchatus. Era così vasto che da una sponda non si riusciva a scorgere l'altra e, si favoleggiava, non avesse un fondo e che sprofondasse fino a raggiungere l'inferno.

Per buona parte, era circondato dal bosco di Sceimhle la cui vegetazione, folta e intricata, non permetteva alla luce del sole di illuminare il suolo nemmeno nelle giornate più luminose.

Nella taverna del villaggio capitava spesso che qualche ubriacone, in cambio di una pinta di birra, fosse disposto a raccontare vecchie storie sugli spiriti malvagi nascosti nelle acque gelate del lago o sulla misteriosa capanna delle streghe.

Sulla sponda ovest, infatti, sorgeva una capanna fatta di vecchi tronchi, coperta da un malandato tetto di paglia. In pratica era lì da sempre e nessuno conservava memoria di chi l'avesse costruita. Era abbandonata, ma gli anziani raccontavano che, più volte in passato, luci sinistre avevano brillato al suo interno.

Vedere quelle luci era considerato un evento foriero di sventura perché, tutte le volte che erano state avvistate, il villaggio era stato colpito da improvvisi lutti; inoltre, lampi di luce avevano squarciato le ombre della notte spaventando animali e uomini.

Gli anziani sostenevano che l'ultimo essere umano visto in quella capanna fosse stata una donna venuta da fuori, ritenuta poi da molti una strega. Per tutto il tempo che rimase nella capanna il villaggio fu attaccato da bestie feroci; quando la misteriosa donna sparì anche le aggressioni terminarono. Quella donna non fu più rivista e per anni non accadde nulla agli abitanti del villaggio che vissero un lungo periodo di prosperità.

Sfida di scrittura creativa 1.0 (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora