33⭐ - @LordSilvius

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Lista 33

VIAGGIO NELL'ALDILÀ di LordSilvius

Nel luogo in cui si trova, non ricorda da quanto, ma è tanto, il tempo non esiste, pur se lui ha la sensazione che esso scorra

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Nel luogo in cui si trova, non ricorda da quanto, ma è tanto, il tempo non esiste, pur se lui ha la sensazione che esso scorra. Si trova nel limbo, una sorta di parcheggio temporaneo, insieme al suo cane, morto dieci anni prima della sua dipartita. Ma non sono gli unici, anche a molti altri è toccata la stessa sorte: uomini e donne tre le più intelligenti e acculturate della Terra. Il motivo non è a loro noto, l'unica cosa di cui sono certi, è che per uscire dallo stallo eterno, devono attraversare la luce che fuoriesce da un cielo tetro a illuminare a giorno l'albero della vita. Cosa che hanno provato in molti a fare, ma nessuno finora è riuscito a farlo e, con tutta la cultura che hanno acquisito durante la loro esistenza, si domandano come sia impossibile che non trovino una soluzione. Pertanto continuano a confabulare tra loro, mentre l'uomo gira intorno all'albero, con il cane di fianco, alla ricerca di una falla che lo faccia passare, senza risultato.

***

Tutto accade come per incanto e mi ritrovo a galleggiare in un tunnel di luce soffusa. Ho come l'impressione di cadere verso il basso, o forse salgo, non capisco. Comunque mi sento a mio agio e, anche se non riesco a capire dove vado di preciso, poco importa.

La luce dorata che mi avvolge, gira intorno a me in senso antiorario, mi mette pace nel cuore e, quindi, vado felice verso di essa, che giungono alle mie orecchie delle voci lontane e mi fermo. Provengono da un luogo non ben definito e, man mano che mi avvicino, diventano una cacofonia assordante, per quante sono. Forse migliaia e, tutte, dicono qualcosa di cui io non riesco a comprendere il senso. Quindi mi avvicino e, nel farlo, lascio la luce dorata dietro me così che lo sconforto mi assale e percepisco una sensazione di freddo su tutto il corpo. Dura poco, per fortuna, ho subito sollievo e ora le sento nitide e provengono da dietro una porta poco distante.

La porta è socchiusa, mi faccio coraggio e, arrivato a un passo dall'entrata, mi pongo all'ascolto. Non capisco di cosa parlano, ma ogni voce cerca di far comprendere le sue ragioni a tutte le altre e, curioso di sapere cosa dicono, decido di entrare.

Non appena faccio un passo in avanti, vengo preso dallo sconforto e non solo, alla sensazione di freddo, si aggiunge una nuova percezione, non so come spiegarla, ma è come quando ci si sente soli, abbandonati, e non sapere il perché. Sensazioni che provocano in me un profondo abbattimento e capisco che è dovuto al fatto che mi sono allontanato ancor più dalla luce dorata. Tuttavia, la curiosità è forte, voglio dare un volto a quelle voci ed entro nonostante il disagio.

Quello che vedo all'interno è da non credere. Migliaia di persone parlano tra loro all'unisono con toni altisonanti. E, tutte quelle voci, nel farlo, si frappongono le une alle altre. Nessuno ascolta con attenzione quello che dicono gli altri, annunciano solo il loro sapere a destra e manca.

Sfida di scrittura creativa 1.0 (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora