22 - @ilTronoDelMuori

28 4 2
                                    

LISTA 22

DESIRE di ilTronoDelMuori

La prima volta che K incontro Mel fu per un caso fortuito, assolutamente inaspettato per entrambe e fu una sorta di amore a prima vista

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

La prima volta che K incontro Mel fu per un caso fortuito, assolutamente inaspettato per entrambe e fu una sorta di amore a prima vista.

Entrambe accomunate dall'interesse reciproco a conoscersi, ma non ingannatevi: non c'è nulla di sentimentale o romantica in questa faccenda.

Mel, era un'esploratrice, ma soprattutto una scienziata insaziabile di conoscenza con un'esagerata dose di curiosità da sembrare quasi instabile.

K, una melma di catrame, vischiosa, dal suono appiccicoso che desiderava mangiare per essere qualcuno.

All'epoca dei fatti si parla di diversi anni prima, nel periodo delle grandi esplorazioni per comprendere il misterioso e sublime mondo della Brughiera, una foresta incantata in bilico tra la meraviglia e l'orrore, andata a crearsi per magia o miracolo in seguito alla collisione di una meteora proveniente dallo spazio è precipitata nel grande continente Alshtranji.

Le mutazioni geologiche della zona circostante all'asteroide mutarono velocemente tanto da esplodere in una fitta e rigogliosa vegetazione con piante e creature morfologicamente modificate e inusuali, quali demoni e piante giganti. A volte capaci anche di muoversi e fagocitare una cervo.

Questo nuovo mondo, affascinava gli abitanti del continente e molti curiosi accorrevano per carpirne i segreti.

Furono indette missioni esplorative con sostanziosi gruppi di ricercatori brillanti e grandiosi scienziati ignari che sarebbero stati carne da macello e con la febbre d'entusiasmo che animava ogni soggetto dei team si addentravano tra il fogliame e le voci della Brughiera.

Essa non era una foresta qualunque, era una creatura fatta da elementi vivi, parlava attraverso le sue creature, con le foglie degli alberi, ululava col vento e addentava con ogni componente che partoriva dalla terra. Essa stessa era una creatura, affamata come i demoni che brullicavano sulla sua epidermide fatta di muschio e erba.

«Questo mi sembra un posto perfetto per accamparci e passare la notte.» disse uno degli esploratori giungendo in una radura verdeggiante.

«Ron... accipicchia.» esclamò uno dei suoi compagni con aria estasiata dal panorama che avevano difronte «Questo posto è semplicemente magnifico. Avevi ragione a insistere.»

Mel era l'unica donna di quella spedizione e godeva di una certa considerazione da parte dei suoi colleghi che di nascosto nutrivano un certo doppio intento a tutte quelle attenzioni velate. Dopotutto non era solo una brillante scienziata animata da un forte entusiasmo sul campo, ma era anche molto piacente.

Tuttavia, Mel non era del medesimo avviso. Per lei il suo corpo era solo un involucro che contenga ogni suo impulso insieme evitando che si spargesse come l'acqua da un bicchiere rovesciato.

Sfida di scrittura creativa 1.0 (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora