- SERVIZIO AL COMPLETO, CONTINUA NEL VOLUME 2.0 -
Ogni lista avrà tre partecipanti, che avranno due settimane (ampliabili in caso di necessità) per scrivere una one-shot di massimo 2000 parole basandosi su di un'immagine. I racconti saranno poi lett...
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Ho il respiro ansimante. L'odore di umidità è insopportabile e c'è sicuramente qualche animale morto nelle vicinanze. Ma questa capanna è l'unico rifugio che ho trovato. Riesco a trattenere con disperazione la voglia di vomitare. E pensare che, poche ore fa, sembrava essere una giornata normale...
Seduto in auto avevo guardato il cellulare, quando la voce di Amelia, si era imposta con forza nella mia mente. "Non dirmi che ci siamo persi, Daniel!" Mi ero voltato verso di lei. Era splendida: i capelli ramati, gli occhi verdi e delle leggere efelidi sul naso. Indossava un leggero abito da cocktail verde acqua. "No tesoro, va tutto bene." L'avevo guardata abbandonarsi con un'espressione di sconforto contro il sedile, le labbra corrucciate in una smorfia infantile. Avevo posato il telefono e mi ero voltato per guardarla negli occhi cercando di essere rassicurante. "Fidati di me." La realtà era che non avevo idea di dove fossimo. Avevo seguito il navigatore ritrovandomi in aperta campagna anziché nel ristorante che avevo prenotato per il nostro anniversario. "Vedi a riservare online in posti sconosciuti per risparmiare?" mi ero detto tra me e me. L'auto si era bloccata poco dopo. Eppure avevo fatto manutenzione da pochissimo.
Poi tutto cambiò quando quel maledetto animale selvatico la morse. E Amelia col passare delle ore non fu più lei...
Mio Dio... Non so cosa sia diventata. Solo il suo corpo è il suo. Ha cercato di uccidermi con una forza spaventosa. Sono riuscito a fatica a sopraffarla per liberarmi e ora mi nascondo. La paura mi assale. Cerco di regolarizzare il respiro e mi stringo in un angolo della capanna. È vuota e non ho altro nascondiglio. La sento, è là fuori. I suoi tacchi risuonano sul terriccio. Poi il silenzio. Chiudo gli occhi e prego che sia andata via. Ma poco dopo sono costretto a riaprirli. "Ciao Daniel." La sua figura è là, stagliata in controluce nella porta, in una sinistra posa, il suo corpo si intravede attraverso il vestito. Sarà l'ultima cosa che vedrò.
