Sfida di scrittura creativa 1.0 (COMPLETA)

49 - @bexibu

Lista 49

LA RAGAZZA DI FIAMME di bexibu

Terra, anno 4440

Un tempo sulla Terra vi erano i continenti, gli stati, le regioni. Un tempo vi erano i mari e gli oceani e la natura cresceva rigogliosa, ricche foreste si disperdevano con il diramarsi dei loro alberi; i pesci nuotavano sereni nell'oceano, gli uccelli cantavano nei cieli. Gli animali si rincorrevano nei boschi e nelle foreste e vi era una grande vastità di specie. Vi erano la flora e la fauna. Sulla Terra abitava, poi, una specie ormai in via di estinzione: gli esseri umani. Questo era quello che era un tempo chiamato pianeta Terra. Erano ormai mille anni che il pianeta era stato conquistato dagli abitanti provenienti da Urano, il pianeta ghiacciato. I suoi abitanti erano freddi e composti dal 90% di ghiaccio come il pianeta da cui provenivano e avevano spazzato via i continenti. Vi era un unico ammasso di ghiaccio, un unico regno, ed il suo nome era Panem. Gli uraniani avevano selezionato la Terra come base militare e l'avevano colonizzata, portando il freddo e il gelo; non esistevano più il fuoco e il calore ed il ghiaccio aveva ricoperto ogni albero, oceano, bosco o foresta. Vi erano soltanto il freddo e il gelo nel regno di Panem. Non esistevano più gli oceani e tutti gli animali si erano estinti; gli esseri umani si cibavano soltanto del cibo che razionalmente gli uraniani passavano con porzioni limitate, proveniente dal loro pianeta. Gli umani erano costretti ad abitare in case fatte di ghiaccio e il loro corpo si era adattato ed era mutato, aveva subito una mutazione genetica ed era diventato resistente al freddo; anche il loro intestino era mutato, riuscendo ad assorbire e digerire solo il cibo di Urano. Venivano trattati dai conquistatori come delle cavie e studiati per strani esperimenti e missioni su altri pianeti. Quelli che erano pronti e considerati idonei venivano mandati a morire in guerra su altri pianeti, gli altri, quelli che non potevano svolgere i lavori forzati, venivano sterminati. Le famiglie non esistevano, gli uomini e le donne venivano fatti accoppiare solo a scopo riproduttivo, ed era vietato avere legami. Vigeva una vera e propria dittatura; era vietato leggere libri diversi dalla lingua uraniana, la tv e i programmi radio erano monopolizzati in modo che il governo decidesse cosa guardare. Si poteva guardare solo il tele-urano, i cui servizi erano sottoposti a una dura censura; non vi era libertà di espressione ed era totalmente vietato il sentimento dell'amore.

Lara Spencer non aveva mai conosciuto i suoi genitori. Era cresciuta con una vecchia signora di nome Lacey che l'aveva cresciuta come se fosse sua nipote. La donna era una fuggitiva poiché era troppo anziana per lavorare, se l'avessero scoperta l'avrebbero uccisa poiché non era più utile alla società. Così viveva di nascosto assieme a Lara, che l'aveva incontrata un giorno per caso e l'aveva presa con sé, dispiacendosi per le sorti di quell'anziana vecchina. Le due con il tempo erano diventate molto legate e Lacey era diventata per Lara una specie di nonna. Lacey era una vecchia molto arzilla che era riuscita a procurarsi vecchi libri in un'antica lingua che un tempo veniva parlata sulla Terra: l'inglese, dove si narrava di come fosse la vita prima della guerra. La nonna le aveva raccontato che un tempo il pianeta Terra non era ricoperto di ghiaccio ma era pieno di boschi e foreste, vi erano delle strane creature animate chiamati animali, altre inanimate chiamate piante e un elemento di cui era totalmente proibito parlare: il fuoco. Il fuoco era ciò che permetteva di riscaldare l'animo umano e accendere i cuori. Ma la leggenda della ragazza di fiamme era la storia preferita che Lara amava ascoltare. Lacey conosceva le leggende del vecchio mondo, e Lara grazie all'anziana, era cresciuta con storie di scoperte di nuovi continenti avvenute tramite la circumnavigazione del globo, quando ancora gli oceani esistevano. Aveva ascoltato di uomini atterrati sulla Luna; della nascita, grazie a due fratelli, nel 1895 di un apparecchio di nome cinematografo in cui venivano proiettati strani programmi di nome "film" in un romantico posto di nome Francia. Aveva sentito storie riguardanti un apparecchio capace di catturare i ricordi chiamato fotografia, di una bevanda marrone e succosa chiamata caffè che aveva la capacità di trasportarti con sé in Paradiso, toccando le corde più profonde dei tuoi sensi e di un concetto astratto di cui ammirava il significato: la famiglia. La nonna le aveva spiegato che un tempo le persone sceglievano di vivere insieme sulla base dell'amore. Amore? Lara non sapeva cosa significasse la parola amore, non esisteva l'amore nel suo mondo e nel mondo di Panem, ma la nonna le aveva spiegato che è quando vuoi stare con una persona e il tuo cuore diventa di fuoco. La nonna le disse che il vero amore lei lo aveva provato, ma le era stato strappato via e così era fuggita per evitare di essere uccisa. Fuoco. Che strana questa parola. Fuoco è ciò che emana calore. La nonna le aveva spiegato che calore era contrario di gelo, ed era ciò che poteva sciogliere il ghiaccio e che avrebbe potuto sconfiggere gli uraniani. La nonna conosceva le vecchie leggende e le raccontava sempre la stessa: la leggenda della ragazza in fiamme.

<<Nonna, raccontami ancora della leggenda della ragazza di fiamme!>> anche se non era proprio sua nonna Lara la chiamava così, poiché le rimandava a quello strano concetto astratto di famiglia che la nonna aveva provato a spiegargli. Se non errava la nonna era la madre di uno dei due coniugi che ti ha generato e solitamente è anziana proprio come lo era Lacey. E solitamente ti racconta le storie davanti al camino.

<<... e la Terra sarà libera dai ghiacci quando la ragazza di fuoco sorgerà dalle fiamme e riporterà il calore sulla Terra sciogliendo tutti i ghiacciai.>> così terminò la leggenda della ragazza di fiamme. Quando qualcuno fece irruzione. Erano gli uraniani, avevano scoperto il loro nascondiglio.

<<E' severamente vietato avere legami con qualcuno, ci converrà giustiziare la nonna, mentre la ragazza appare forte e sana, la faremo allenare duramente e poi la spediremo in missione su Marte, poiché servono nuove leve per la guerra che abbiamo cominciato.>>

<<No!>> Si oppose fermamente Lara. Non capiva quello strano attaccamento a sua nonna, una volta l'anziana le spiegò che quando vuoi stare sempre con qualcuno e vuoi che quel qualcuno non ti abbandoni mai vuol dire che a quella persona vuoi bene. Volere bene. Che strana combinazione di parole. Bene era il contrario di male, dunque volere il bene, desiderare il bene di qualcuno, voleva dire temere che non gli capitasse qualcosa di brutto. E lei non voleva assolutamente che a sua nonna capitasse qualcosa di brutto. Sì, pensava che quello che provava per sua nonna potesse riassumersi come un volere bene. Sebbene questo concetto lo aveva imparato solo dai libri, e non ne capiva bene il significato.

Gli uraniani le portarono in una cella ghiacciata e le costrinsero a stare lì per ore, finché non arrivò il capo della stazione, la principale di tutte le stazioni del mondo, pronto a decidere le sorti delle due donne. Le avevano vestite con tutine ghiacciate e stivali anch'essi di ghiaccio. Era così che vestivano i prigionieri. A Lara era stata fatta una coda di cavallo.

<<Bene, giustiziamo prima la nonna, non ci serve ed è soltanto zavorra inutile, inoltre è una fuggitiva che cerchiamo da tempo, deve morire. La ragazza invece è utile, sembra forte, ed ha un fisico adatto alla guerra.>>

Uno dei sottoposti sparò un colpo di proiettile di ghiaccio al petto della nonna, ma Lara si pose tra lei e il proiettile. Avrebbe fatto di tutto per salvarla, così riuscì a fare da scudo con il suo corpo, e il proiettile le arrivò dritto al petto. Subito il proiettile di ghiaccio si sciolse facendo fuoriuscire quintali di acqua che inghiottìrono Lara. Tutta la stanza fu ricoperta da un mare di acqua, tanto da non riuscir più a vedere il fondo. Improvvisamente dal fondo dell'acqua si videro delle piccole fiammelle arancioni. Qualcuno si erse e risorse dalle acque con fierezza; la fierezza di qualcuno che sta per compiere la sua missione. I suoi capelli si erano sciolti e si dipanavano disordinati all'aria, la sua tutina era diventata rossa ed era di fuoco, a causa delle fiamme che l'accompagnavano. La ragazza emanava calore e il calore si disperdeva su tutto il suo corpo. La nonna osservò, si trattava di Lara, della sua Lara, era lei, era la ragazza di fiamme! Il proiettile aveva colpito il cuore di Lara, ma questo era puro e il gelo del proiettile si era trasmutato in calore. I ghiacci iniziarono a sciogliersi, e il calore di Lara uccideva e bruciava qualunque guardia al suo passaggio. Alcune provarono a scagliare dei proiettili di ghiaccio, ma questi ritornavano indietro trasformandosi in fiammelle di fuoco. Era Lara che al suo passaggio trasmutava tutto in fuoco ed era riuscita a sciogliere ogni pezzo di ghiaccio.

E così, con il crollo della base principale, a cui erano collegate tutte le altre basi del mondo, il fuoco venne propagato in tutte le stazioni e il ghiaccio venne sconfitto dal fuoco. Gli uraniani, che non erano geneticamente preparati a sopravvivere al fuoco morirono e gli esseri umani furono liberati. Non erano più trattati come schiavi ed erano finalmente liberi. Il regno di ghiaccio divenne il regno del fuoco, e Lara fu erta a paladina della giustizia. Aveva liberato l'umanità dal freddo e dal gelo, il fuoco si era propagato nei cuori degli esseri umani, ed era nato un nuovo sentimento che nasce dal calore: l'amore. Con la scomparsa del ghiaccio erano risorti gli oceani, le foreste erano ricresciute e vi erano rinate la flora e la fauna. Gli umani mutarono ancora geneticamente e tornarono a vivere in stati e regioni, il regno di Panem era stato distrutto. L'umanità era stata salvata.

<<Solo chi prova il sentimento del vero amore può generare il fuoco dal ghiaccio. Sei tu la ragazza di fiamme, l'ho sempre saputo ragazza.>> disse la nonna.

<<Nonna, è l'amore che provo per te che mi ha fatto diventare la ragazza di fiamme.>>