- SERVIZIO AL COMPLETO, CONTINUA NEL VOLUME 2.0 -
Ogni lista avrà tre partecipanti, che avranno due settimane (ampliabili in caso di necessità) per scrivere una one-shot di massimo 2000 parole basandosi su di un'immagine. I racconti saranno poi lett...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Era una notte senza luna, ma il campo di fiori azzurri brillava come di una luce propria. Il vento leggero carezzava i lunghi capelli neri di Yu, mentre le lucciole danzavano come piccole fate luminose.
A soli 16 anni, Yu sapeva di non avere molto tempo. Quella notte, era "la notte", l'attimo prezioso che la vita le concedeva. Con determinazione, si era calata dalla finestra ed era uscita, sperando di sfuggire all'occhio vigile dei genitori. Portava uno zainetto dello stesso azzurro dei fiori, custode di ciò che avrebbe consegnato. Era il suo promemoria, un legame costante con la loro verità.
La sua vita cambiava ma quell'oggetto, sempre lo stesso, rammentava loro chi fossero realmente. Le era mancato il fiato mentre correva, ma aveva voluto assolutamente arrivare prima, per poterlo osservare mentre arrivava, per riempirsi lo sguardo e il cuore. Appena vide la grossa luminosa città in lontananza si fermò di botto, come se il tempo avesse congelato quell'attimo in un fermo immagine. Il respiro affannato, le guance arrossate, la brezza nei capelli.
Fu così che Toshio la vide quando, correndo in sella alla sua bicicletta arrivò vicino a lei. Saltò giù dalla sella e in un attimo le fu davanti. Nessuna parola sarebbe stata sufficiente, così tacquero. Si abbracciarono, non volendo lasciarsi andare mai più ma ancora una volta quella vita non era quella giusta.
La maledizione lanciata dalle rispettive famiglie li aveva condannati a cercarsi per l'eternità, in tutte le vite successive, finché non avessero trovato il modo di stare insieme. Gli era concessa solo una notte, che avrebbero scordato il giorno seguente. Ed era esattamente quella.
"Troveremo il modo," sussurrò Toshio. E così, tra i fiori azzurri si donarono l'un l'altro, confermando il loro amore.
Yu gli consegnò il contenuto dello zaino, sapendo che lo avrebbe custodito fino all'anno successivo, quando si sarebbero cercati di nuovo, pronti a sfidare il destino in una danza senza fine tra il passato e il presente.
