TRATTO DA: "La promessa", prologo, di Danyyxxx [TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI A Danyyxxx]
Non dobbiamo promettere ciò che non dovremmo, per non essere chiamati a svolgere ciò che non possiamo. (Abraham Lincoln)
Vincent sa di aver fatto una promessa molti anni fa e sarebbe anche riuscito a mantenerla se solo non si fosse scontrato con l'uragano Emily.
Ginevra quella promessa se la ricorda perfettamente, da quando ne ha ricordi sa che il suo destino è scritto. Ma non pensava che in un giorno di pioggia sarebbe stata colpita da un fulmine chiamato Brian.
Ginevra
Da che ho memoria Vince è sempre stato come me. C'era il primo giorno di scuola, il primo ballo, il primo bacio, un milionesimo di prime volte e lui c'era sempre! Vince è il mio migliore amico, la mia ancora di salvezza, la mia anima gemella, il mio principe azzurro dal cavallo bianco, noi siamo come lo Yin e lo Yang. Lui è l'uomo che mi renderà felice e mi porterà all'altare coronando cosi in eterno il nostro amore. So di essere ancora giovane per avere le idee chiare su molte cose, ma questa è da sempre una certezza, come se da qualche parte nell'universo fosse già stato scritto il nostro destino.
Questo però, è quello che pensavo prima di conoscere Brian, prima di specchiarmi in due pozzi blu come il mare, prima di scoprire che nel mio stomaco svolazzavano milioni di farfalle, mi chiedo come tutto questo sia stato possibile se il mio cuore era da sempre legato a quello di Vince, perché il destino ha deciso di giocarmi questo brutto scherzo? Come posso scegliere tra Vince e Brian? Come posso evitare di ferire uno dei due senza sentirmi lacerata nell'anima? Troppe domande a cui non ho risposta. L'unica cosa che riesco a pensare è che desidero Brian, bramo i suoi baci, i sui abbracci, sento che ogni centimetro della sua e della mia pelle si appartengono, un desiderio carnale indescrivibile. Non so ancora dove mi porterà tutto questo ma non posso perdere Vince, perderlo mi spezzerebbe il cuore. Forse dovrei rinunciare a Brian e all'illusione di aver trovato il vero amore, piuttosto che vivere con il rimorso di aver perso per sempre il mio migliore amico. Già...amico...ma è solo questo Vince per me? Un amico? No, non è possibile...lui è l'uomo che so da sempre di dover sposare, con il quale costruire una famiglia. Forse è solo la passione e l'istinto che mi spingono a provare dei sentimenti verso Brian? Ancora non so decifrare questo sentimento...o forse sì... Oh mio dio! Senza rendermene conto mi sono innamorata di Lui. E adesso che faccio? Ho la testa in fiamme uno tsunami l'appena rasa al suolo! Devo raccontargli della promessa, ma capirà?
Vince
Ho fatto una promessa che intendo mantenere... come sia possibile ancora non lo so... perché penso ad Emily costantemente. Le sue labbra color ciliegia, i suoi occhi profondi, quelle fossette sulle guance che si accentuano quando ride...oh, adoro quel sorriso, mi sento sulla cima dell'Everest quando sono accanto a lei. Ho provato a soffocare la passione che ci divora e penso che se non fossi tornato a Milano per lavoro non mi sarei complicato la vita, non avrei rincontrato Emily e tutto sarebbe filato liscio. Laurea, lavoro, casa, matrimonio, promessa onorata.
A volte vorrei non aver fatto quel giuramento, ma pensare alla mia vita senza Ginevra è devastante. Lei mi conosce nel profondo, sa chi sono veramente, con lei non mi devo nascondere, mi capisce al volo e sa cosa sto pensando anche prima che io possa parlare, pensare di darle questo dolore mi fa impazzire...Ginevra così dolce e delicata, il mio primo bacio, la prima volta che mi sono sentito un uomo...come posso tradirla cosi? Non posso andare avanti ancora per molto, la scelta giusta forse sarebbe quella di rinunciare ad Emily. Ginevra è la mia ancora, la mia migliore amica... già...Amica... si può essere innamorati di un'amica? Non lo so, oh forse sì, ma di una cosa sono sicuro, ho capito che al mondo non esiste dono più prezioso di ogni singolo istante che posso trascorrere con Emily. Non posso più nascondere i miei sentimenti e nemmeno sprecare un secondo senza di lei. Si dice che a volte un solo attimo di felicità vale più di una vita intera...si...gli attimi che vivo con Emily. Devo trovare il modo per sistemare le cose, non posso e non voglio essere responsabile per la sofferenza di due donne meravigliose. Le voglio entrambi nella mia vita anche se so che non sarà possibile. È tutto così confuso o forse ho solo paura perché so che nel profondo ho già deciso, so benissimo di chi è il mio cuore ma è dura ammetterlo. Dovrei parlare con Ginevra, lei potrebbe capirmi e liberarmi da questa promessa. Le cose cambiano, le persone cambiano, dobbiamo solo imparare ad accettare e a seguire la scia degli eventi e lasciare che le cose accadano senza interferire troppo anche se questo vuol dire arrivare a dover scegliere quale strada perseguire, andare incontro alle sofferenze che una scelta giusta o sbagliata ci può portare, non vuole dire forse questo essere un uomo adulto e consapevole? Devo tornare a Boston, ho bisogno di capire, devo trovare la soluzione e fare la scelta giusta.