TRATTO DA: "Sorelle nell'anima", capitolo 19, di cat_79 [TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI A cat_79]
Andrea pov
Oggi porterò a casa mia cugina. Ho già la valigia in auto, starò da lei per qualche giorno. Ormai siamo alla fine della scuola e dobbiamo prepararci per la maturità. Avrà sicuramente bisogno di aiuto, il mal di testa continua a darle fastidio e si dovrà concentrare molto in questo periodo.
Ancora non ricorda quello che è successo e nemmeno tutti noi. Mi si stringe il cuore quando vedo il suo sguardo triste, è diventata ancora più sensibile e le sue emozioni sono palesi sul volto. Le mancano molti tasselli e i dottori si sono raccomandati di non farle pressioni e non sforzarla, quindi, a meno che non faccia domande sarò costretta a tenere la bocca chiusa e farmi i fatti miei. Sono stata la prima persona che ha cercato dopo aver visto i suoi, subito dopo ha chiesto di Sofia. Alex, Enrico, Elena e perfino il suo amore sono momentaneamente spariti, anche se ho notato che dice cose strane, come se fossero in un angolo della sua mente ad aspettare. Alex è rimasto spiazzato quando gli ha fatto gli auguri per la gara, che oltretutto è andata alla grande...ieri è stato contattato dalla federazione insieme a Filippo. Sono così orgogliosa di lui! E poi vedo come fissa il suo i-pod dove ha messo la foto del tatuaggio di Federico, come ho notato come reagisce alla sua presenza. E' una gioia vederla, forse tra poco ricorderà ogni cosa, lo spero con tutto il cuore.
-Sei pronta cugi?- le chiedo mentre le tendo la mano, il suo zaino in spalle.
Mi sorride e salutando la vecchietta con cui divideva la camera, mi stringe la mano seguendomi lungo il corridoio. Zia Annalisa ci aspetta in guardiola con le carte di dimissione e un sorriso quasi commosso. Terry ha ancora una benda sulla testa e qualche livido sul viso e sul braccio dove portava l'orologio, lo stesso braccio col quale ha rotto il naso a Daniele. Dio che serata, quella scena penso che non la scorderò mai, guai a chiunque le tocchi Federico. Altro che un dolce angelo come la descrive lui, se si avvicinano al suo amore diventa una furia! Meglio così, almeno l'essere pazzi è una dote di famiglia, non solo una mia prerogativa!
Saliamo in auto e mi ricordo una cosa:
-Ho ritirato il tuo orologio, tieni!- dico estraendolo dalla borsa. Se lo rigira tra le mani e accarezza il cuore con le dita, poi all'improvviso lo volta come se sapesse della dedica, l'accarezza e le spuntano le lacrime agli occhi. Bene, i suoi sentimenti cercano di riemergere, fantastico.
-Grazie.- mi dice mentre lo allaccia restando a contemplarlo. Fino a casa non dice una parola. Quando parcheggio nel cortile scende e si guarda attorno facendo un gran respiro. Zia le mette un braccio sulle spalle mentre entriamo in casa. Non credo ai miei occhi, il salotto è pieno di tulipani rossi e la tavola è imbandita di cioccolatini di tutte le forme e colori. Ci sono palloncini ovunque con la scritta "bentornata" e i nostri amici che aspettano mia cugina a braccia aperte. Non dice nulla, si asciuga le lacrime e va dritta tra le braccia di Sofia ed Elena. Ancora non ricorda tutto di lei, è rimasta a una versione confusa della lite con Nicola, ma pazienza, Giulio le piace. Quando le ragazze la lasciano si volta verso i ragazzi, e che sia un caso o meno, si butta tra le braccia di Federico. Sembra in pace come qualche giorno fa, ha un espressione beata accanto a lui, che però si deve staccare per lasciarla agli altri. Sceglie Alex, strofinando il viso sul suo petto come abitudine, poi Enrico, dandogli un sacco di piccoli baci sulla guancia e infine Giulio, scompigliandogli i capelli. Restiamo tutti a guardarla, anche se non si ricorda ripete i gesti di tutti i giorni, le sue abitudini non sono cambiate e lei nemmeno lo sa. Mi riprometto di farglielo sapere stasera, la mia cuginetta è dietro l'angolo e non se ne rende conto. Non ha nemmeno controllato ancora il suo cellulare perché tanto chiamano tutti me sapendo che sto sempre con lei. Sono curiosa di vedere la sua espressione quando vedrà le sue foto con Federico. in cuor mio spero che qualcosa si sblocchi e inizi a ricordare.
