TRATTO DA: "", capitolo 11, di -Giulii- [TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI A -Giulii-]
:-" Non mi avrai mai!"-
Con uno scatto veloce, scappo da lui, ricordandomi in un secondo momento che, addosso, ho i tacchi alti.
Ciò, mi rallenta parecchio e, prima che mi accorgessi della sua vicinanza, due braccia possenti afferrano il mio corpo facendomi roteare in aria.
Chiudo gli occhi, e mi lascio trasportare da quella sensazione di paura, ma anche di sicurezza, che solo lui riesce a trasmettermi.
Quando il corpo viene privato del contatto con la terra, viene quasi difficile respirare, ma il tutto viene subito alleggerito dalla sensazione di libertà che si prova in quei pochi secondi.
Una volta toccato l'asfalto, cerco di riprendere fiato facendo dei lunghi respiri, ma il mio cuore non vuole smettere di battere così forte.
Sarà l'emozione del momento, sarà perché le sue braccia avvolgono ancora la mia vita da dietro, ma non riesco proprio a calmarmi.
Mi volto, facendo un giro su me stessa, e subito i nostri sguardi si incrociano.
Nessuno dei due accenna il minimo cedimento, sembra quasi che siamo legati da delle catene invisibili.
Piano, la sua testa si muove in direzione della mia, e io decido di aiutarlo ad accorciare la leggera distanza che c'è fra le nostre labbra.
In contemporanea, chiudiamo gli occhi, e lasciamo che siano le rispettive emozioni a guidarci l'uno verso l'altra.
Sento la sua fronte attaccarsi alla mia, e il suo respiro irregolare sulla faccia.
Riesco già a percepire il sapore che avrà questo bacio così voluto e desiderato, ma purtroppo, almeno per ora, rimarrà solo una misera sensazione..
