TRATTO DA: "Il mio inizio sei tu", capitolo 15 "Cheescake alla nutella", di ChiccaCom [TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI A ChiccaCom]
"Devi promettere di non giudicare! Non azzardarti a dire o fare nulla di inappropriato, altrimenti giuro che prendo, me ne vado e chi si è viso si è visto! Compresa l'antifona?" cerco di sembrare il più minacciosa possibile, magari in questo modo mi ascolta.
"Okay Amy. Ti prometto che non dirò nulla di inappropriato, però posso almeno commentare? O esultare? O insultarti?" e ti pareva.
"Ecco, con nulla di inappropriato intendevo proprio questo Mel... Non voglio che ti fai strane idee, perché non c'è nessuna idea da farsi. Ho solo bisogno che mi ascolti e nulla di più. Mi serve la mia amica in questo momento e l'ultima cosa di cui ho bisogno sono esultanze, commenti e battutine. Ti prego, almeno per ora non dire nulla.." spero capisca.
"Va bene tesoro, se hai bisogno di questo ti accontento. Sappi però che dopo il tuo momento di sfogo e bisogno di silenzio, io avrò bisogno di dire la mia. Aspetterò un po', ma passato il tempo utile, ti dirò tutto quello che penso a riguardo. Devo dirti cosa mi frulla in testa Amanda, nel bene e nel male. E considerando la tua ansia, missa che sarà nel male, ma non importa.
Sono la tua migliore amica Amy, è mio dovere strigliarti, come è mio dovere sostenerti. Non devi tenermi nascoste le cose per paura di quello che io possa pensare, non l'abbiamo mai fatto, perché mai dovremmo iniziare proprio ora?
La vita è tua Amanda, sei libera di fare ciò che più credi giusto e sicuramente non sarò io a giudicarti, perché non l'ho mai fatto e di sicuro non inizio proprio ora a farlo. Non sono una Santa Immacolata, pura nel corpo e nello spirito e tanto meno sono perfetta e senza peccati, da poter scagliare la pietra e giudicare ciò che fai nella tua vita privata. C'è già qualcuno così, puro e pio ai piani superiori, che lo farà, basta e avanza lui non credi?
Io ti consiglierò, è questo quello che più voglio fare. Qualsiasi cosa sia successa, ti starò accanto e affronteremo le cose insieme. Fino ad un certo punto ovvio, ma fino a quel momento io ci sarò per te. Sei praticamente mia sorella Amy e come tale non posso abbandonarti, non in questo momento in cui hai più bisogno di me. Farei di tutto per vederti felice, anche fare il gesto più stupido e astruso che possa venirmi in mente, ma per te farei davvero qualsiasi cosa. Come tu ci sei stata per me con Seth, io ci sarò per te con Matt o Jared, dipende da chi dei due vuoi fare fuori" ed ecco che la saggia Melissa esce fuori, mescolata alla Melissa assassina, lei non può mai mancare.
Proprio nel momento meno opportuno doveva fare la sapiente sentimentale. Ormai non c'è più nulla da fare, sarà meglio raccontarle ogni cosa.
"Quando ti ho detto che la canzone non l'abbiamo sentita era una balla. L'abbiamo sentita e anche fin troppo bene..." le racconto tutto quello che è successo, dalla prima all'ultima cosa.
Ad ogni parola che dico lei mi ascolta attenta e in religioso silenzio, cercando di captare ogni mia emozione. Sono sicura che dopo le riutilizzerà contro di me.
"A un certo punto abbiamo perso il controllo entrambi. Jared ha iniziato a baciarmi il collo, salendo fino al viso. Io ero impotente.
Ogni tocco delle sue labbra sulla mia pelle bruciava, mi inebriava e non volevo smettesse. Ero ammaliata e ipnotizzata, come se lui fosse il cobra e io l'inerme topolino che sta per essere mangiato. Quando poi è passato all'orecchio e l'ha mordicchiato non ho capito più nulla..
Mi sono appoggiata a lui ed è stata la mia rovina.. Sentivo il suo cuore pulsare nel suo petto. Sembrava un cavallo impazzito e sgroppante, rimasto rinchiuso in uno spazio minuscolo per troppo tempo. Era alla ricerca della libertà e sembrava averla trovata.." mi fermo per riprendere fiato e cercare di fare ordine nei miei pensieri. Lei mi prende le mani che hanno iniziato a tremare e le stringe tra le sue.
