TRATTO DA: "Il mio inizio sei tu", capitolo 13 "Serata di gala parte 3 - Jared", di ChiccaCominelli [TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI A ChiccaCominelli]
"Ti piace la cioccolata?" chiede osservandomi.
"Non molto, solo la Nutella. Cioccolata e cioccolatini non sono il mio forte. A me piace spalmarla per bene e poi leccarla tutta" oh merda.
Ma che cazzo ho detto? Una frase con più doppio senso di questa non potevo dirla. Ora sono io a volermi gettare in piscina! La guardo e sembra scioccata, ma divertita allo stesso tempo. Inizia a ridere e mi batte una pacca sulla spalla.
"Ma tu sei malato! Non avevo torto a pensare fossi un maniaco depravato, la prima volta che mi sei piombato alle spalle nel bel mezzo della notte" bene, molto bene.
Siamo passati da arrogante pomposo a maniaco depravato in meno di tre ore. Ottimo risultato direi. Complimenti Jared.
"Non è come sembra! Non c'era nessun doppio senso! Mi piace la Nutella spalmata sul pane o leccata direttamente dal cucchiaino! Ho omesso qualche parola, ma il senso era quello" dico esasperato.
"Va bene cowboy, tranquillo. Non mi scandalizzo per certe cose, anzi mi.." lascia la frase a metà, ammiccando e mi fa impazzire!
Cosa ti farei...
"Benissimo, domani se vinci ti farò un cheesecake alla Nutella. Non è affatto difficile, potremo mangiarla già la sera. I miei penso vogliano invitarvi di nuovo a casa per cena" conclude tornando alla normalità.
Ottimo, vediamo di non trovare altri argomenti provocatori.
"E qual è il tuo dolce preferito?" le chiedo io.
"Il tiramisù. È in grado di sollevare qualsiasi cosa in poco tempo" questo però è un vero doppio senso ed è pure voluto!
Mi ha fissato dritto negli occhi e mi ha fatto l'occhiolino! Una vera e propria provocazione, razza di tentatrice. E brava Amanda, non sei così pudica come credevo.
"Ma guarda qua la bambolina tutta casa e chiesa cosa dice! Non mi avevi detto di essere così trasgressiva!" rispondo facendo finta di essere shoccato.
"Non ho nemmeno mai detto di essere una bambolina tutta casa e chiesa. E comunque non me l'hai mai chiesto. Non rispondo a domande che non mi sono state fatte" mi provoca.
"Allora te lo chiedo ora. Sei una ragazza casa e chiesa o una bambolina cattiva e trasgressiva?" nel dire queste parole mi avvicino di più al suo viso e la blocco contro il divano con le braccia.
Lei avvampa e trattiene il respiro.
"Scoprilo da solo..." sussurra a pochi centimetri dalla mia bocca.
Tre parole.
Sono solamente tre minuscole parole, ma con immenso significato nascosto. Non lascio i suoi occhi e lei fa lo stesso.
Cosa vuoi Amanda?
Cosa vuoi da me?
Come se lo avessero fatto apposta, in sottofondo si fa strada una canzone piuttosto sensuale. Specialmente le parole che dice.
Amanda si alza in piedi come una molla, rischiando di darmi una testa in pieno viso.
"ODDIO! Ora tu balli con me! È una canzone che adoro! Tu basta che stai fermo e ondeggi un po' e andrà bene! Dai dai andiamo veloce!" ma che le prende?
Tira il sasso poi ritira la mano? E no tesoro, non funziona così. Inizia a dirigersi verso la pista da ballo, ma vedo che Matt e Melissa stanno facendo lo stesso. Non voglio averlo in mezzo ai piedi, potrebbe intromettersi e non ho intenzione di lasciarla andare. Abbiamo un conto in sospeso.
"Ferma!" si blocca e mi guarda con aria interrogativa.
"Balleremo, ma lo faremo qui. Solo noi due. Okay?" mi guarda male, ma non si oppone.
"D'accordo" si avvicina in modo sensuale e mi sento male, che vuole fare?
"Ora io ballo e tu stai fermo. Non azzardarti ad allungare le mani o giuro che ti annego nella piscina dietro di te!" lo dice in modo piuttosto inquietante.
Non obbietto e l'unica cosa che riesco a fare è annuire muovendo la testa.
"Poi continueremo a parlare se vuoi, ma ora voglio ballare"
Inizia a muovere il bacino, come se stesse disegnando degli otto. Movimenti fluidi e molto, molto sexy. Si avvicina pericolosamente a me e, quando capisce che voglio prenderle i fianchi, mi fulmina con lo sguardo. Ritiro le mani e le metto dietro la schiena, restando immobile come un soldatino.
Lei però solleva le braccia e le avvolge intorno al collo, fissandomi con i suoi occhi smeraldo e tenendo le labbra leggermente socchiuse. È così vicina, di nuovo, ma questa volta è molto peggio. Si struscia sul mio corpo non staccando mai gli occhi dai miei.
Guardandola a mia volta, scorgo un lampo di malizia e divertimento nei suoi occhi. Lo sta facendo apposta!
Ma guarda sta stronza!
Sta cercando di farmi crollare, così da avere le conferme che cerca. Non sa però che a questo gioco si può giocare in due.
Inizio a mia volta a muovere il bacino, dando dei piccoli colpi al suo. Sposto le mani da dietro la schiena e le porto sui suoi fianchi. Lei cerca di ribellarsi, ma in un attimo le prendo le mani e gliele porto dietro la schiena. Ora l'ho in pugno. Sussulta quando la avvicino di più al mio viso e stringo la presa sulle sue braccia.
Ora non ti fai più la bambina cattiva eh...
Ascolto ciò che dice la canzone ed è davvero azzeccata per la situazione.
'Si necesita reggaeton dale
Sigue bailando mami no pare
Acércate a mi pantalón dale
Vamos a pegarnos como animales'
Dio non sai quanto vorrei farlo!
'Muévete a mi ritmo
Siente el magnetismo
Tu cadera con la mía (boom)
Hacen un sismo
Ahora da lo mismo
El amor ahora es turismo
Diciéndole que no al que viene con romanticismo'
Mai sentita canzone più azzeccata di questa.
Continuiamo la nostra tortura senza mai allontanare i corpi l'uno dall'altra. Il mio sta cominciando a reagire al suo e non riesco più a controllarlo. Mollo leggermente la presa sulle sue braccia e lei riesce a divincolarsi e girarsi, dandomi la schiena. In questo modo è il suo sedere a venire a contatto col mio corpo e ciò lo rende ancora più eccitante. I capelli mi sfiorano il viso e il loro profumo mi inebria. È come una droga. Non capisco più nulla e tutto intorno a noi sembra sparire.
Questo è l'alcol che sta manifestando i suoi effetti. Sia su di me che su di lei.
Non smette di muovere il bacino e appoggia la schiena al mio petto per avere maggior sostegno. Porta le braccia intorno al mio collo e scivola lentamente verso il basso, trascinandole con sé, per poi fare lo stesso ritornando in alto. Si sofferma con il suo bel culo proprio all'altezza del mio compagno fidato. E non capisco più niente.
Vuole farmi venire un infarto questa ragazza!
Rispondo alla sua provocazione muovendomi anche io sul suo corpo.
Spingo il bacino contro il suo sedere e sembra sussultare. Sposto le mani sulle spalle e le faccio scendere lungo i fianchi. La abbraccio da dietro, bloccandole le braccia lungo i fianchi e le bacio l'incavo della spalla. Salgo piano lungo il collo, alternando baci a sospiri e sembra sciogliersi sotto il mio tocco. Continuo in questo modo fino a raggiungere il suo viso perfetto.
"Sei sicuro?"
Percorro il suo zigomo fino a raggiungere l'orecchio, lo mordicchio delicatamente e la sento rabbrividire sotto il mio tocco. Appoggia la testa alla mia spalla, lasciandosi andare a questo momento proibito. Il suo respiro accelera, così come il mio. Sento una marea di sensazioni impossessarsi del mio corpo. Mi sento avvampare e il cuore batte all'impazzata. Sembra voler uscire dalla cassa toracica talmente corre.
Che cosa mi sta succedendo? Perché mi fai questo effetto?
Scendo verso la guancia senza smettere di baciarla. Continuiamo a muoverci, sfiorandoci i corpi a vicenda. Arrivo vicino al suo labbro. Le stampo un leggero bacio all'estremità di esso. Lei sembra abbia perso il controllo del suo corpo, sento che non respira più, ma rimane rilassata tra le mie braccia.
La muovo delicatamente e la faccio voltare nella mia direzione in modo che i nostri visi siano uno di fronte l'altro. La osservo, i suoi occhi scendono verso le mie labbra che si trovano veramente a poca distanza l'una dall'altra e...