1. Lista di cose da fare di Miss Autumn

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Il mondo era stato diviso in due; coloro che credevano nel furto, nell'assassinio e in tutti i crimini, per amore della sopravvivenza. E quelli che credevano nell'oppressione, nel potere, nella burocrazia, per raggiungere l'ordine. Lei era la figlia del capo dell'organizzata sezione governativa del mondo. Dopo aver visto sua madre essere massacrata da uno dei Caotici, si creò l'obiettivo della sua vita: uccidere il più possibile di loro, finchè non fosse stato ristabilito il sommo ordine e la loro specie non fosse più esistita. Era stata addestrata per combattere fino alla morte, niente pietà, nessuna comprensione. I suoi occhi erano vuoti, ciechi per vedere oltre il suo bersaglio. Il suo cuore era di pietra. Lei era calibrata, meccanica, fredda e, pertanto, invincibile. Era bellissima, ma la sua bellezza era un mezzo, un'arma da usare contro tutti i nemici. Suo padre la mandava in missione, dove veniva usata come esca, per attrarre le più alte delle autorità nella parte caotica del mondo, per ucciderle, una testa alla volta. E loro cadevano nella sua trappola, ogni singola volta. Lei non conosceva il fallimento, nè aveva intenzione di farlo. Era stata preparata per uccidere, e nient'altro contava. Non più.

Mentre lui iniziò la piramide dal fondo. Non era d'accordo col concetto che la fine giustificava tutti i mezzi, ma, maggiormente, non era d'accordo con il governo e il loro patetico ruolo a giocare come fossero Dio. Era cresciuto in quel mondo a brandelli, ma voleva di più. Credeva in qualcosa di migliore, qualcosa di più umano dell'uccidere o essere ucciso. Sapeva come uccidere e poteva farlo in un batter d'occhio, semplicemente non apprezzava il peso sul suo cuore ogni volta che doveva porre fine alla vita di qualcuno, non apprezzava il sangue in aumento sulle sue mani. Era bravo ad uccidere, ma non avrebbe voluto esserlo. Lui era cresciuto per le strade, trasferendosi da un campo all'altro, non identificato, perduto e dimenticato. Si era fatto un amico o due, ma in un mondo come quello su cui abitava, la fiducia non era un'opzione, nè lo erano l'amore o il sacrificio. L'unico concetto conosciuto da uomini come Harry era la sopravvivenza.

"Harry, nell'ufficio di Malik." disse il suo amico, Louis, facendo cenno con la testa verso la destinazione richiesta, prima di allontanarsi. Harry obbedì, seguendo l'esempio. Una volta entrato nell'ufficio, ci fu una specie di proiettore che proiettava delle immagini in sequenza.

"Styles, siediti." ordinò Zayn -Malik-, che era uno degli amici di Harry e membro del gruppo, riportando l'attenzione sul muro su cui erano proiettate le foto. Zayn era il tipo di persona seria, che lavorava tutto il tempo. Mentre Louis era quello che non prendeva il mondo troppo seriamente. Harry apprezzava ciò di lui, perchè non molte persone riuscivano a resistere all'umorismo quando dovevano testimoniare la merda in cui vivevano.

"Okay, allora, dovremmo lavorare sulla consegna delle prossime armi e forniture che devono essere recapitate ai burocratici, ma invece noi...ci espanderemo." e arrivò la foto di una ragazza, con la camicia bianca, che si stava togliendo una giacca di pelle nera. I suoi capelli erano un filino bagnati, ma erano lunghi e, dall'aspetto, dovevano essere morbidi. Harry sentì la sua bocca socchiudersi leggermente, perchè era bellissima. I suoi occhi erano così riservati, così silenziosi, tuttavia così intriganti. Il suo viso aveva numerose ferite, risultato di un combattimento aggressivo, ne era certo, e si chiese: cosa poteva essere successo a quella ragazza?

"Lei è Autumn Griffin, figlia di David Griffin e sorella di Liam Griffin." dei leggeri sussulti riempirono la stanza, mentre Harry spalancava gli occhi.

"Amico, è eccitante!" esclamò Louis, chinandosi verso il suo amico, ma, ovviamente, Louis non aveva mai utilizzato un tono di voce basso, quindi tutti intorno a lui sentirono il suo brusco commento, guadagnandosi un'alzata di occhi al cielo da parte di Zayn.

"Lei è il nostro nuovo bersaglio. Dovete catturarla, portarla al campo viva per interrogarla, finchè non vi darò altre istruzioni."

"Aspetta, da quando sequestriamo anche?" Harry alla fine si riprese dallo stupore, alzandosi dalla sua sedia per redersi visibile alla moralista, crudele folla. Un sorriso compiaciuto si formò sui lineamenti di Zayn mentre mostrava un'altra foto della ragazza: questa volta mentre caricava una pistola, la determinazione visibile su tutti i suoi lineamenti, a partire da com'erano definite le sue spalle, a come aveva i capelli legati con fermezza in una coda di cavallo e da come i suoi occhi si erano improvvisamente rabbuiati.

"Da quando tu, sir, rientri nella lista di cose da fare di Miss Autumn."

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Dal prossimo capitolo la storia verrà raccontata dai vari punti di vista dei personaggi.
Spero vi piaccia quanto le altre che ho tradotto:)

Rupture [h.s. - italian translation]Where stories live. Discover now