The one with the sunrise

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(Attenzione: questa one-shot si colloca dopo la mia long fiction "è sempre più buio prima dell'alba". Non è necessario averla letta, ma è consigliabile perchè c'è qualche riferimento che potrebbe non essere del tutto chiaro se non sapete cosa succede nell'altra storia.)





C'era stato un periodo in cui Ermal aveva amato Roma che si colorava con le luci dell'alba. E poi, c'era stato un periodo in cui invece l'alba su Roma aveva iniziato ad odiarla.

Non perché odiasse davvero uno spettacolo così bello, ma perché era infastidito da ciò che rappresentava.

Con Silvia, aveva cambiato un sacco di case e per un po' erano stati anche a Roma.

Capitava spesso che Ermal si svegliasse in piena notte per scrivere una canzone che gli ronzava in testa e che non voleva saperne di lasciarlo dormire, e ogni volta - proprio quando fuori dalla finestra iniziava a vedersi l'alba - Silvia si svegliava e lo raggiungeva.

Guardavano l'alba insieme, abbracciati. E per un po', qualsiasi problema sembrava sparire.

Poi le cose tra loro erano cambiate.

C'erano stati i primi sintomi di un allontanamento che poi era sfociato nella loro rottura, ed Ermal ci aveva messo un po' a capire che la decisione di Silvia di lasciarlo era davvero la cosa migliore per entrambi.

Così, aveva iniziato a non sopportare tutte quelle piccole cose che gli ricordavano lei, come il tè troppo zuccherato, i viaggi in treno - che solitamente terminavano con lei che lo andava a prendere alla stazione - e anche l'alba su una delle città più belle al mondo.

Ma ora le cose erano diverse. Lui era diverso.

E l'alba su Roma era di nuovo bellissima.

Ermal si voltò sentendo Fabrizio muoversi tra le coperte e sorrise guardandolo mentre abbracciava il cuscino e si accoccolava sul lato del letto su cui fino a poco prima c'era lui, probabilmente sentendo ancora il suo calore.

Faceva ancora fatica a credere a tutto ciò che gli era successo, a credere che tra tutte le persone al mondo Fabrizio si fosse innamorato proprio di lui e che, nonostante tutti i problemi che avevano dovuto affrontare, lui fosse ancora lì.

Eppure c'era. Erano insieme.

Tornò a puntare lo sguardo fuori dalla finestra, mentre gli eventi della sera precedente gli tornavano in mente colpendolo dritto al cuore.

La riappacificazione con Fabrizio, dopo una settimana di silenzio e di lacrime.

Lo Stadio Olimpico, i fan di Fabrizio che avevano accolto anche lui con estrema facilità, Fabrizio che lo abbracciava e gli prendeva la mano sul palco.

E poi Fabrizio che, dopo il concerto, gli diceva di tornare a casa con lui ed Ermal che finalmente accettava di prendersi quel pezzo di armadio che Fabrizio voleva lasciargli da tempo, facendo diventare quella casa un po' anche sua.

"Che fai già sveglio?" mormorò Fabrizio, con la testa ancora affondata nel cuscino e lo sguardo addormentato rivolto verso Ermal.

Ermal si voltò per un attimo verso di lui. "Guardo l'alba. È bellissima."

"Io preferisco guardare te" disse Fabrizio reggendosi la testa con una mano e fissando il suo fidanzato.

Ermal sorrise e tornò a sdraiarsi accanto a lui.

We're all stories in the end - Metamoro one shotsUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum