The one where Ermal surprises Fabrizio

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Vederlo arrivare in quel locale, dove stava passando una serata con i suoi figli e i suoi amici, era stata una sorpresa.

Si erano sentiti un paio d'ore prima, quando l'evento a cui aveva partecipato Ermal ad Arezzo era finito.

Avevano chiacchierato per qualche minuto e Fabrizio gli aveva detto che aveva portato i bambini in quel locale dove facevano gli arrosticini, lo stesso in cui aveva portato proprio Ermal l'ultima volta che era stato a Roma. Ed Ermal non aveva detto niente al riguardo, ma aveva inventato una scusa con Paolo - scusa alla quale ovviamente l'altro non aveva creduto - e si era messo al volante.

Poco più di due ore dopo era in quel locale, appoggiato al muro mentre guardava Fabrizio scherzare con i suoi figli.

Quando il più grande si era accorto della sua presenza, si era alzato e l'aveva raggiunto buttandosi letteralmente tra le sue braccia.

"Tu sei completamente pazzo" disse Fabrizio pochi attimi dopo, mentre Ermal si sedeva al suo stesso tavolo.

Ermal sorrise. Sì, forse era impazzito sul serio. Non aveva mai fatto un gesto simile per nessuno in vita sua.

Ma era stato più forte di lui. Quando si era reso conto che Roma non era poi così lontana, non ci aveva pensato due volte. Era semplicemente andato da Paolo con una scusa inventata su due piedi - scusa poco credibile che comprendeva un amico immaginario con un guasto alla macchina che aveva assolutamente bisogno di aiuto - e poi si era messo in viaggio.

"Non che io sia dispiaciuto di vederti, anzi! Però non me lo aspettavo" aggiunse Fabrizio.

"Sapevi che ero in zona e quando sono abbastanza vicino cerco sempre di passare a salutarti."

"Arezzo non è in zona. Sta a più di due ore da qua" rispose Fabrizio.

"Guarda che se vuoi me ne vado, eh!" scherzò Ermal.

Fabrizio sorrise e gli circondò le spalle con un braccio. "Non ci provare."




Avevano messo piede in casa di Fabrizio che ormai erano quasi le 2 di notte.

Giada non era stata particolarmente felice quando Fabrizio le aveva riportato i bambini così tardi, ma aveva lasciato correre. Ermal si era sentito in colpa per un attimo - consapevole che fosse anche a causa sua se Libero e Anita avevano insistito tanto per fermarsi con il padre più del solito - ma il senso di colpa era sparito quando Giada si era avvicinata per salutarlo e aveva detto: "Non faccio storie solo perché ci sei tu."

Ad Ermal, stava simpatica Giada.

Non aveva avuto molte occasioni di vederla, ma in quei pochi attimi passati insieme aveva capito come mai Fabrizio si fosse innamorato di lei tanti anni prima. Era solare, sempre con il sorriso sulle labbra e la voglia di chiacchierare, ma senza mai essere invadente.

E poi, sembrava che anche Ermal fosse simpatico a Giada, il che non guastava.

Anzi, Ermal aveva notato più di una volta che Giada sembrava volerlo spingere a tutti i costi tra le braccia di Fabrizio. Non che Ermal fosse contrario - anzi, era una di quelle cose che avrebbe voluto così tanto da avere voglia di cavarsi il cuore dal petto pur di non desiderarlo più - ma il rapporto con Fabrizio era già abbastanza complicato senza che la sua ex si mettesse in mezzo.

Quella sera, mentre Fabrizio metteva a letto i bambini, Giada si era avvicinata a lui e con un sorrisetto stampato in faccia aveva sussurrato: "Dormi da Fabrizio?"

We're all stories in the end - Metamoro one shotsWhere stories live. Discover now