III. - Non posso restare

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- Sì, certo. Così finisco come Push, che è convinto di entrare nell'A quest'anno. Esattamente come l'anno scorso e due anni fa. E poi lo sanno tutti che se non sei nel gruppo A non ti considera nessuno. Le classifiche di fine anno non servono a niente, se non a loro per le wild card e tutto il resto. Come se avessero bisogno davvero della classifica per quei premi -

- Sei solo un'invidiosa! - sentii urlare dall'altra stanza. Vanessa era appena tornata a casa.

- Non sono invidiosa. Hanno uno staff a disposizione pronto ad esaudire ogni minimo desiderio e la possibilità di giocare in tutto il mondo. Ma ci arriverò anche io. In un modo o nell'altro ci arriverò, anche senza gruppo A! - le urlai. I miei fratelli mi zittirono lamentandosi.

Mia sorella comparve sulla porta poco dopo. Aveva i capelli chiarissimi e leggermente ondulati, che le arrivavano quasi in vita. Gli occhi verdi erano grandi e le ciglia lunghe e arcuate. Non si truccava mai e di certo non ne aveva bisogno. Era magra e piuttosto alta. Non seguiva la moda, non le importava l'opinione della gente, ma con il carisma e la simpatia che aveva innate a scuola tutti la adoravano.

Il contrario di me, che ero insicura e di certo non la ragazza più popolare della scuola. Non avevo la battuta pronta, ero il classico tipo a cui veniva in mente la risposta giusta otto ore dopo. Non ero una di quelle che teneva banco durante le feste e certo non catturavo l'attenzione quando entravo in una stanza per il mio modo di vestire o parlare. Avevo pochi e buoni amici, ma amavo anche stare per conto mio. Dopotutto, solo una persona solitaria poteva scegliere uno sport come quello.

I miei fratelli erano identici a Vanessa, e avevano tutti preso da mio padre. Io ero l'unica ad essermi ritrovata in testa una montagna di capelli castani, lisci e gonfi con il minimo aumento di umidità. Se i miei fratelli avevano una pelle chiara, ma dopo un giorno di sole erano già abbronzati, io invece ero tanto pallida da sparire davanti ad una parete bianca. Riuscivo ad assumere un colorito meno malaticcio solo ad Agosto, dopo mesi di tornei e vacanze al mare. Un colore che riuscivo a mantenere per circa una settimana, prima di ritornare ad essere un fantasma. Era tutta una gentile concessione di mia madre, a cui comunque non assomigliavo per niente. L'unica cosa che non mi rendeva una completa sconosciuta ai miei familiari erano gli occhi, grandi e color nocciola.

- Comunque, giusto per cambiare argomento qualche volta, oggi ho parlato con Marinetti e mi ha detto che le iscrizioni per Brera partono tra poco, anche se gli esami di ammissione non saranno comunque prima di Settembre - disse mia sorella, sedendosi accanto a me.

- Bene. Potresti iniziare a prepararti qualche mese prima del diploma per anticipare i tempi. Hai già tutti i documenti che ti servono? - chiese mia madre. Mia sorella fece un cenno affermativo.

- Non ci credo -

- Non è possibile -

Ci girammo verso Luc e Massi, che subito alzarono il volume dello screen. Adesso era stranamente sintonizzato su TennisTv, e non più sul canale della Fenice.

- È ufficiale. Una fonte anonima ci ha contattato mostrandoci in anteprima i nomi, ripeto, i nomi dei candidati ad entrare nel gruppo A della Fenice, l'Accademia di Verdiana che da anni è il sogno di qualsiasi aspirante professionista. In diretta per voi, stiamo per svelare chi sono i candidati -

- Ve l'avevo detto ieri che era stato già tutto deciso - commentai con disappunto, ma nessuno sembrò darmi corda. Dentro di me però avvertii una strana adrenalina.

- Abbiamo la notizia sensazionale che potrebbe sconvolgere il gruppo A. Vi ricordiamo che non avremo dei veri e propri nomi, ma soltanto delle percentuali di probabilità -

- Sì, prima erano nomi, adesso sono percentuali. Cosa non si fa per avere ascolti! - commentai. Ma nulla. Fissavano tutti lo schermo in silenzio.

- Ma partiamo subito. Il 51% è che il nuovo membro sia dell'US Challenge, in Arizona. Tutti i riflettori sono puntati su Azealia Morgan ed Emelie Cunningham. Gianni, cosa ci dici a riguardo? -

Sullo schermo cominciarono a scorrere le immagini della gigante afroamericana e della sua connazionale alta e muscolosa, mentre l'esperto spiegava che una serie di telefonate verso un numero americano erano comparse sui tabulati telefonici rubati.

- Del 27% è la possibilità che si tratti di un membro di un'accademia inglese. Si tratta probabilmente della Bennett Academy di Londra. Vi ripeto, dalle recenti dichiarazioni siamo già certi che si tratterà di un solo nuovo acquisto del gruppo A. Probabilmente potrebbe trattarsi di Shwebber, o di Williams. Mentre al 12% troviamo il ritorno di un vecchio membro del gruppo A... -

Lasciai che lo screen continuasse a tuonare le sue percentuali.

- Non ci credo - disse Massi.

- Ebbene si, Gianni. Dopo due anni di assenza, torna a farsi concreta la possibilità che sia un ragazzo della Fenice ad accedere all'ambito gruppo A -

Alzai lo sguardo di colpo. Sullo schermo, accanto alla percentuale del 10%, c'era scritto B1.

- L'ultima a riuscirci era stata Giulia David, due anni fa -

- Esatto, Gianni -

- Oh. Mio. Dio. - urlò mia sorella.

- E se fossi tu? Ti rendi conto, faresti un cursus perfetto! - si aggiunse Massi.

- Il che? - chiese Vanessa.

- Il cursus è il percorso di un allievo nei gruppi della Fenice. Il cursus perfetto è il passaggio ogni anno in un gruppo superiore fino al gruppo A. E' una rarità assoluta. Fino ad oggi ci sono riusciti solo in quattro, compresa... -

- Noemi - chiuse subito Luc. Noemi Bellisario era la loro preferita, ovviamente.

- Beatrice è passata dal C al B2 e poi al B1 in tre anni, quindi potrebbe compierlo quest'anno -

- E questa roba, questo cursus... sarebbe una cosa importante? - chiese mia sorella delusa.

- Prima entri nel gruppo A, più possibilità hai di diventare qualcuno -

Sentii un groppo in gola, poi tornai coi piedi per terra. Non potevo essere io.

- Sì, prenderanno sicuramente una che non ha partecipato ad un solo torneo internazionale... -

- Ehi, sei tu che non hai mai voluto iscriverti, visto che consideri i tornei juniores inutili. Non so quante volte io e tua madre abbiamo insistito per questa storia! - ammonì mio padre. Sì, era vero, me l'avevano detto. Peccato che le loro conoscenze sul tennis si fermavano al significato di game e set.

- Ok, ma comunque non ha importanza. La commissione segreta è imprevedibile -

- Cretina, proprio perché sono imprevedibili potresti essere tu la prescelta - disse Luc.

- Imprevedibili, non pazzi -

Mia madre si alzò per sparecchiare, poi disse: - Perché non ne parli con Sebastiano? È da sempre il tuo confidente in queste cose -

- Ci ho già parlato troppo, con Sebastiano. La prossima volta potrebbe mandarmi a quel paese -

Ma forse aveva ragione. Era quello che mi ci voleva.

La Fenice #1 [La Fenice Series]Where stories live. Discover now