Sono quasi le nove quando Terry si addormenta sul divano. E' crollata mentre io e la zia stavamo sparecchiando. Ovviamente sono rimasti tutti a cena e Terry ha insistito per vedere il suo film preferito, Harry ti presento Sally, come sempre si è seduta tra Alex e Fede. E' rannicchiata al suo fianco con la testa sulla sua spalla e una mano sul suo petto, il suo cuore non l'ha certo dimenticato.

-Federico per favore la porti nella sua camera?- chiede mia zia mentre versa il caffè nelle tazzine. Lui resta un attimo basito, poi annuisce e la prende tra le sue braccia. Mi guarda un momento e mi ricordo che non era mai venuto qui...quindi faccio un cenno a Sofia che si alza e lo accompagna.

Dopo un'ora siamo sole io e zia e finalmente posso andare a letto.

Entro a tentoni in camera di Terry cercando di accendere la lampada sul comodino senza uccidermi. E' rannicchiata come sempre, sembra davvero un angelo come dice Fede. Le ha messo una maglietta e l'ha coperta, è davvero dolcissimo...come poteva essere un attaccabrighe? Stento a crederci. Tra poco compirà gli anni e spero che per allora mia cugina si ricordi di lui, altrimenti sarà proprio un compleanno di merda poverino!

Mi accoccolo accanto a Terry e come d'abitudine l'abbraccio, ho bisogno di sapere che è tutto normale, che siamo sempre io e lei alla conquista del mondo. E' la mia roccia, una parte fondamentale della mia vita, non posso e non voglio rinunciarci. Abbiamo un sogno da realizzare, una vita da passare insieme. Deve ricordare, deve tornare a essere felice, senza di lei al mio fianco non sarebbe lo stesso. Siamo completamente diverse ma con gli stessi sogni. Se non si ricordasse più nulla sarei persa. Ricordo quando mi ha dedicato la canzone di Tiziano Ferro e una lacrima scende solitaria "e il tuo sorriso spegne i tormenti"...ti prego cugi, torna quella di prima.

-Lascialo stare!- dice all'improvviso nel sonno mentre fa uno scatto.

Cazzo! Mi alzo all'istante e accendo la luce.

-Terry! Tutto ok?- la chiamo toccandole una spalla. Apre gli occhi e si mette a sedere in tutta fretta col fiatone. Le passo la bottiglia d'acqua che ho messo sul comodino e lei la beve d'un fiato.

Quando si calma finalmente mi guarda:

-Ho sognato che picchiavano Federico e io non riuscivo ad impedirlo!-

Oh, cavolo, forse ci siamo. Resto immobile aspettando che si calmi.

-Andy...perché mi sento strana con lui?- dice fissandomi coi suoi occhi grigi spalancati.

-Strana...come? A disagio o...-

-Mi sembra di avere le farfalle nello stomaco per tutto il tempo. Perché solo noi due siamo ridotti così?- dice mentre le trema la voce.

La prendo tra le mie braccia e la stringo forte, mi fa un enorme tenerezza.

-Vuoi prima la parte bella o la parte brutta?- le chiedo con un filo di voce.

Esita un attimo, poi mi chiede quella bella tanto per iniziare. Le prendo il cellulare dal cassetto del comodino e lo accendo senza far caso all'infinità di messaggi. Lo sblocco illuminando la foto di lei e Federico abbracciati in riva al mare, solo qualche giorno fa, era radiosa tra le sue braccia.

-Tu e lui siete questo.- le dico porgendole il telefono. Lei lo fissa mettendosi una mano sulla bocca...all'improvviso le lacrime le scendono sulle guance. Le accarezzo la testa dolcemente mentre fissa quell'unica foto.

-Cugi, stai bene?- provo a chiederle.

-Da quanto?- prosegue asciugandosi le lacrime.

-Ufficialmente dall'ultimo dell'anno, a Londra. Ti ricordi Londra?-

Annuisce toccandosi il charm sulla collana, quello di Fede, non quello di Alex. Allungo la mano e glieli mostro come se fosse una bambina:

-Questo è un regalo di Alex, quando abbiamo vinto il concorso che ci ha mandato a Londra.- la vedo sgranare gli occhi, forse ci siamo, forza cugi!

-Mi ricordo, ci aveva organizzato una festa!- dice guardandomi, poi apre la cartella sul telefono e resta a bocca aperta, dopo un centinaio di foto con Federico ci sono quelle davanti alla torta con Minnie e Paperina. Apre le foto del suo ragazzo e le guarda come se stesse sbirciando nella vita di qualcun altro, rabbrividisco, forza cazzo, ricorda!

-Il ciondolo a cuore è il regalo di San Valentino. Era tornato da Londra solo per tre giorni, per stare con te.- provo a dirle, ma sembra non sentirmi, mentre stringe il charm in una mano e il telefono nell'altra.

Resta così per svariati minuti mentre m'impongo di portare pazienza e di non forzarla. Chiude le foto e apre la cartella dei messaggi di Fede e la scorre fino all'inizio, dio è lunghissima...ci sono foto, canzoni, lunghi discorsi e una quantità infinita di "ti amo" e "mi manchi", trattengo a stento le lacrime, com'è che a loro due deve sempre succedere qualcosa?

Mi passa il cellulare e tira su col naso, poi beve dell'altra acqua e si tiene la testa con le mani.

-Mi ricordo di Jean.- dice a un certo punto e sembra quasi arrabbiata.

-Davvero?- sono senza parole, forse...

-Ma non ricordo lui!- dice scoppiando in lacrime.

Oh, cazzo! Com'è possibile???

-Terry calmati! Passerà anche questa! Dai, non fare così!- le dico in preda al panico. L'abbraccio più forte che posso, vorrei alleviarle questa sofferenza solo col mio calore e il mio affetto, ma so che non sarà così facile...che il ciel m'aiuti!

CONCORSO #MettitiAllaProvaWhere stories live. Discover now