WINTER APOCALYPSE: L'Ascesa dei Maghi Guerrieri

Capitolo 121 - il Festival della Canzone Westerosiana

Era Fabbraio (il mese del Fabbro che è un dio noioso della religione dei 7 infatti i mesi a Westeros erano 8 come i 7+1 Dèi, l'ottavo mese era di vacanza e non si poteva nominare) e i nostri amati protagonisti stavano come al solito cazzeggiando a scuola, la superlativa Winter Hogwarts. Era molto fredda perché il Mago Gabriel e il suo assistente, il Mago Forest, alla fondazione della scuola avevano deciso di lasciarla fredda e di scaldare solo Skagos perché, si diceva, la loro conoscenza e saggezza andasse oltre quella umana e fosse una scelta ponderata. Gli studenti, invece, pensavano fosse una stronzata solo per non farli divertire a scuola.

E Frabbraio si teneva un evento molto importante, che gli studenti e i professori conoscevano bene... era proprio il Festival della Canzone Westerosiana!!!

Tutti gli studenti westerosi erano emozionati, ma gli altri un po' meno. Riddle, che era di Ulthos, guardava i suoi amici Serpeverde gasarsi fortissimo per quel Song contest e lui rimaneva 🙂 perché non capiva cosa li gasasse tanto. A Ulthos non c'erano Song contest. In realtà ad Ulthos non c'era proprio un cazzo, se non rigogliose colture di funghetti.

Nemmeno Emily Bolton Way Blackwood era molto emozionata, perché purtroppo, come difetto, aveva di essere un po' tsunderina. Infatti ogni volta che si parlava del Festival della Canzone Westerosiana sbuffava e lo definiva "roba da prep poser del cazzo". Però, in verità, sperava ardentemente che ci fosse il Mago Morgan anche quell'anno...lui sì che era un goth autentico!

Poi, come se non bastasse, era anche quasi Anno Nuovo. Il Capodanno a Winter Hogwarts si festeggiava che era una meraviglia, e cadeva all'8 di Fabbraio, data in cui ogni anno entrava il grandissimo, potentissimo e leggendario mago Ascanio. Il grande e potente mago Ascanio era quasi paragonabile a Luchereus, ma non davvero, perché Luchereus nessuno lo aveva mai visto, mentre Ascanio entrava ogni anno nelle case di chi cazzo gli pareva a lui. La canzone tipica del Capodanno recitava: "Hey lascia entrare Ascanio, dall'8 di Fabbraio, perciò limarla è tosta, esce ma non mi rosica...". Infatti, ogni anno per un'intera settimana, a partire dall'8 di Fabbraio, ogni singolo abitante di Westeros lasciava aperte porte e finestre attendendo una visita del mago. Chiunque ricevesse una visita di Mago Ascanio aveva un bonus +10 fortuna e +10 prosperità per tutto l'anno, il che era fantastico e conveniente e non succedeva a molte persone!

Ma la cosa più importante era che quell'anno il grande mago Ascanio sarebbe stato proprio lì, a Winter Hogwarts! Sarebbe stato uno dei giudici del Festival della Canzone Westerosiana, e tutta la scuola avrebbe ricevuto un booster +10 fortuna e prosperità, o almeno, quelli che stavano simpatici al grande mago Ascanio.

Ovviamente, i nostri giovani protagonisti adolescenti sarebbero sicuramente stati simpatici al grande mago Ascanio (tranne Jericho lui non sta simpatico a nessuno), che, venendo dal continente perduto orientalemanontroppo di Persiosos, era davvero assolutamente goth e chad, e infatti la sua aura viola-magenta Sigma era talmente potente da aprire le porte delle case per entrarvici.

Però purtroppo erano ancora a scuola, dunque dovevano partecipare alle lezioni. Da quando la cattivissima prof suprema regina imperatrice preside Cersei Lannister aveva proibito i vestiti ganzi e aveva imposto le uniformi, dovevano tutti vestirsi con le uniformi, però dato che tutti i ragazzi drippavano troppo per mettersi roba tutta uguale la modificarono!!!!

Aston assieme a suo fratello Dennis e a tutti i suoi amici stavano aspettando all'interno dell'aula di robeacaso (una disciplina molto importante per ogni mago guerriero westerosiano) il professore che sinceramente nessuno si ricordava chi fosse, forse era nuovo chissà! Aston indossava l'uniforme normale ma modificata figa: la camicia sotto era giallo fluo e tutta sbottonata, le maniche aperte e rigirate un paio di volte sui robusti avambracci, e sopra la camicia portava una canottiera drippissima nero fluo e fucsia, e i pantaloni dell'uniforme che erano normalmente a righe perpendicolari ma invece lei li aveva trasformati con una magia speciale che aveva comperato all'Omega Mart per tingere i tessuti magici e ora erano a scacchi neri e fucsia come la canottiera (che in realtà era più una maglia senza maniche ma suppongo che le maglie senza maniche rientrino comunque nella categoria delle canottiere no?) e un paio di scarponi giganteschi tutti interamente giallo fluo. Gli occhiali che portava perennemente sugli occhi erano come al solito ma con le lenti a specchio da montagna (dato che era inverno), e alle braccia portava tantissimi braccialetti tutti a scacchi in varie tonalità sempre di giallo, fucsia e nero. tutti fluo.