Capitolo 118 - i professori OSCURI

2 1 0
                                    


Puntualmente subito dopo lezione furono tutti riuniti al pub di Steve Oste, che comunque si chiamava Stone Cold Beer (reference a Stone Cold Metal degli Ensiferum, non a Stone Cold Steve Austin). Ken Royce aveva appena finito di portare una ventina di scatoloni giganti contenenti tutto il necessario per rendere il posto...da paura! Fortunatamente con loro c'era il professor Danzig, così con la supervisione di un docente potevano trickare il sistema e far contare le ore passate a decorare come ore di alternanza Magia-Lavoro.

"Beh, da dove partiamo...questo pub è così poco emo." Emily sospirò. Non ci aveva mai fatto caso, ma sembrava una bettola di bassa categoria.

Emily indossava delle calze nere e viola scuro a righe, che andavano in tinta con i suoi nuovi capelli, ora tutti neri ma con lo sciatushch viola scuro e viola chiaro. Sopra le calze una gonna nera lunga fin sotto il ginocchio, stretta da una cintura con un teschio, ed un maglione nero completamente strappato con sotto una maglia a righe nere e viola scure. Inoltre portava degli stivali borchiati, un collare borchiato, una catena al polso, e degli orecchini a forma di goccia di sangue e coltello insanguinato.

"Io dico che dobbiamo fare le pareti rosse." disse Dennis fastidiosamente.

"Certo che te non capisci proprio un cazzo. Le pareti vanno nere!" sbuffò Vampire arrossendo leggermente sul viso pallido.

"È vero, vanno nere." disse Glenn Danzig con nonchalance, seduto ad uno dei tavoli con la faccia dietro un fumetto enorme di Westeros Wolverine (in realtà era lui ad essere piccino, non il fumetto ad essere grosso). "Le pareti nere incupiscono l'ambiente. Rosse vanno le pareti del bagno." Quel giorno come sempre Glenn era vestito benissimo, ovvero con i suoi pantaloni neri strappati migliori, una canottiera nera (resisteva al freddo grazie alla connessione con il suo patronus, un lupo) e degli stivaletti neri di pelle con ehm, parecchi cm di suola.

Vampire scoccò un ghigno trionfante a Dennis, tutto fiero che il fenomenale gli avesse dato ragione.

"C'è un incantesimo per dipingere le pareti velocemente?" chiese Emily curiosa, anche perché avrebbe voluto dipingere le pareti di camera sua.

Glenn tirò fuori una bacchetta nera decorata di argento con un lupopistrello sul manico, naturalmente senza staccare gli occhi dal fumetto, e con un veloce movimento e le parole "dipingus di nerus" tutti i mattoni del locale si tinsero di nero. Tutti rimasero a bocca aperta per qualche secondo.

"Sì vabbè, lo sapevo fare anche io..." mormorò Theon, ma in realtà era incantato da quanto fossero cupe come il suo umore generale le pareti.

"Professore, ma lei è un mago!" disse Jericho pensando di far ridere, o forse era solo scemo.

Glenn abbassò il fumetto di scatto e lo guardò malissimo. Proprio non era divertente!

"Dieci punti in meno a Grifondoro." disse tornando a leggere.

"NOOO! Professore, mi dispiace, prometto che la prossima volta faccio più ridere!" Jericho piagnucolò fortissimo, mettendosi in ginocchio.

Mentre vari piagnucolii rimbombavano nel bar (ancora non epico), la porta venne sfondata con un calcio ben calcolato e a falcate ampie e col ticchettio dei suoi stivali da cowboy col tacco altissimo entrò l'epico professore Mike Strutter, sfoggiando un cappottone di pelle davvero ganzo e oscuro.

"Ho sentito dire che dovete organizzare una festa e rendere un posto fico???" chiese lui gridando con quella voce davvero insopportabile. "Questo posto non sarà MAI edgy trasgressivo oscuro con tutti quei fricchettoni fagotti!!!" scatarrò e sputò a terra. "Non intendo a lei, Re Oscuro Fenomenale" però disse al professore incredibile Danzig, che non lo cagò di striscio perchè era troppo fico per ascoltare la gente!!!

"Allora, qui possono lavorare solo BUIO, SPETTRO, ACCIAIO e VELENO perchè gli altri elementi magici dell'anima sono da poser preppy e loro non sono benvenuti per Samhain" (che pronunciò perfettamente come ogni vero edgy e non preppy).

"Iniziamo con i lampadari!" gridò il prof Strutter, e Aston, che stravedeva per il prof e voleva proprio essere come lui da grande, estrasse la sua nuova bacchetta magica extra potente, dal superpotere avanzato dato che ora aveva anche i poteri degli elementi dell'anima. Era una bacchetta lunga e spessa (hehe), fatta di un blocco di tormalina elbaite molto colorata (ma non con colori normie) e intarsiata di rame e acciaio sia alla base che in punta (hehe) e davvero edgy e dall'aspetto doloroso, dato che era anche un'arma contundente che poteva dare in testa alla gente e pesava un sacco! La agitò verso il soffitto in modo poderoso e apparve sul soffitto un grosso lampadario appeso pieno di cristalli neri e rossi scuro quasi neri (colore del sangue oscuro) che brillavano di puro rosso sangue ogni volta che venivano colpiti dalla luce: infatti quello era un oscurodario, che generava oscurità invece che luce!!!!

"Dieci punti a Corvonero." disse il prof epico Danzig però senza davvero interessarsi a niente.

WINTER APOCALYPSE: L'Ascesa dei Maghi GuerrieriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora