Capitolo 28 - Enocioni

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Lo stridere della gigantesca aquila rossastra fece sobbalzare Jon, e Spettro dietro di lui. Entrambi i Royce erano lì, con i loro animali. L'aquila gigantesca apparteneva alla sorella maggiore, Aston, dai capelli rosso scuro come le piume dell'aquila, e la stessa espressione predatoria, sotto gli occhiali da sole da aviatore che indossava. La sua lunga treccia era lucida e color della brace, e ricadeva sulla sua spalla coperta dal mantello blu e rame dei Corvonero a cui apparteneva, che era appena appoggiato alla sua larga spalla. Indossava una canottiera arancione fluorescente, e sopra ad essa una felpa variopinta e dalle maniche tagliate a scoprire le sue braccia pallide ma forti e ricoperte di monili in bronzo. I jeans neri e strappati erano tenuti su da una spessa cintura, arancione fluo a sua volta e ricoperta di borchie, dalla pesante e grossa fibbia scolpita con un motivo ad aquile. Ridendo al suo fianco c'era suo fratello minore Dennis, anche lui in Corvonero- e anche lui dai capelli rossi come la sorella, ma più chiari, il rame del suo colore naturale che ricominciava a vedersi attraverso la pesante tintura rosso innaturale. Il suo viso era pallido e colorato come sempre da un fondotinta bianco, e le sue labbra erano pitturate di rosso fuoco e non facevano altro che mettere in bella vista il sorrisaccio divertito che scagliava contro Jon. Anche lui aveva il mantello di Corvonero appoggiato su una sola spalla, sopra la camicia arancione fluo pacchiana e ricoperta di spille e la cravatta viola e verde a disegni geometrici.

Assieme a loro il serpeverde dai capelli rossi Sheamus, con un cappellaccio marrone calato sul viso pallido e dall'orrenda canottiera da ubriacone- e forse in effetti era davvero ubriaco, dato il modo con cui stava bisticciando animatamente con un gigantesco Grifondoro dai capelli lunghi e scuri e la camicia aperta sul suo gonfio petto irsuto.

"Quello è il guardiano del cazzo di cui ti parlavo, col suo enocione idiota." borbottò Aston alla ragazza al suo fianco, dai capelli neri e verdi e un elegante vestito in pizzo nero che le arrivava fino alle ginocchia, coperta fino alle caviglie da delle calze a righe nere e verdi che si abbinavano ai suoi capelli. Le sue braccia erano decorate con dei bracciali in pelle nera che si intravedevano da sotto le maniche larghe dell'uniforme nera quando si muoveva, e anche al collo portava varie collane con simboli in argento, alcuni disegnati da lei stessa. Come una fedele ombra, il fidanzato della ragazza, Jeff, un serpeverde di cui Theon e Robb gli avevano parlato. Indossava l'eyeliner agli occhi, una maglietta nera tutta strappata con sotto una maglia a rete nera, la sua classica cintura rosso fluo che accompagnava dei pantaloni neri larghi e diversi strati di guanti strappati a buchi neri e rossi. Al collo indossava anche lui come la sua ragazza varie catene argentate.

"Un che?" borbottò Robb, sedendosi controvoglia su una panchina fuori dalla porta, ben distanziato dal gruppo di ragazzi più grandi.

"Aenocyon Dirus, quel cane che vi portate appresso." borbottò stizzito Dennis, che pur essendo il più giovane in quel gruppetto era uno dei più alti.

"Non è un cane!" gracchiò Jon. "Spettro e Vento Grigio sono metalupi!"

I due Royce risero fragorosamente, e i due serpeverde al loro fianco fecero lo stesso. "Te l'avevo detto che i Guardiani e i Grifondoro sono proprio scemi." borbottò Aston alla ragazza sua amica, Emily, che annuì convinta, guardando i due Stark con il suo sguardo freddo e tagliente come una tremenda e luccicante lama di coltello. "Non sanno nemmeno cos'è il loro animaletto." ridacchiò, coprendosi le labbra dipinte dal rossetto con le mani coperte dai lunghi guanti.

"Gli enocioni sono canidi, non lupi. Forse dovresti tornare nel bosco a ripassare qualcosa sugli animali, Snow." ringhiò sarcastica Aston, generando le risate di tutti gli altri.

WINTER APOCALYPSE: L'Ascesa dei Maghi GuerrieriWhere stories live. Discover now