Capitolo 109 - La cena

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Tutti alla fine andarono a cena nel castelletto di Wilde. La cena invece che tenersi nella sala gigante sparafleshosa quella sera era tenuta nella veranda all'aperto, vicino alla piscina da 2.500.000 litri (molto grossa) e piena di speciale acqua bianca e viscosa.

"Ragazzi ho scoperto una cosa incredibile state a sentire." annunciò Sami Zayn di nuovo e tutti girarono gli occhi al cielo.

"Dai facci sentire." ridacchiò maligno Seth Rollins che indossava a mo' di mantello un lungo tessuto verde con delle strisce a + nere e bianche, un cerchio in mezzo con scritto "KEK" e un quadrifoglio stilizzato in un angolo, il tutto bellamente decorato da un pellicciotto nero elegante. Era proprio la bandiera del Kekistan, da cui proveniva il ragazzo.

Il Kekistan era una delle ultime repubbliche Valyriane, una delle più giovani e sicuramente la più redpillata. Alcune volte pure blackpillata e raramente pinkpillata.

Fondata dai Valyriani che poi si erano accorti di aver fatto una grande stronzata ed erano venuti via, ma dei dissidenti Valyriani espulsi dall'Impero perchè appartenenti a un'etnia tremendamente discriminata (i cosidetti "gamers"), decisero di ripopolare e riportare agli antichi fasti quelle rovine perdute in mezzo alle paludi piene di rane verdi dagli occhi enormi e alberi di kiwi.

Nessuno era l'alleato del Kekistan, perchè tutte le altre ex-colonie Valyriane pensano che i Kekistani puzzino troppo e non si puliscano abbastanza i capelli per essere loro alleati, mentre i Kekistani disprezzano gli altri valyriani per le loro piantagioni di soia.

"Allora, in pratica ho scoperto una cosa pazzesca. Ho trovato questo documento segreto bannato in sette stati che spiega perché Skane è stata scelta dal mago Gabriel di Torinus per essere infusa di magia...è perché sotto...nelle grotte di Skane...c'è qualcosa!" disse Sami tutto fiero facendo vedere il documento segreto col telefono.

"Ma dai? Per forza c'è qualcosa, le grotte mica possono essere prive di materia, se no sarebbe un paradosso fisico. Sicuramente c'è della terra e un sacco di altre cose." disse fiero Seth deridendo il povero Sami.

Di certo Seth era convinto di averlo ownato, e infatti Sami che non era tanto intelligente non seppe che rispondere, e si mise a frignare e balbettare cose senza senso poco basate. Seth prese il suo telefono e con la prontezza di una metatigre (animale che introdurremo più avanti) disegnò questo: 

 Seth prese il suo telefono e con la prontezza di una metatigre (animale che introdurremo più avanti) disegnò questo: 

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facendolo vedere a tutti che risero di Sami tantissimo.

La cena proseguì senza intoppi di alcun tipo in realtà, semplicemente perché mi scoccia descrivere ogni scena in cui Sami Zayn viene preso a forchettate e tutte le volte che Chavo mangia del pollo boh ma chi se ne frega alla fine.

"Allora! Adesso che avete tutti i vostri vestiti drip style venite nel cortile drip style a finire la pozione drip style!" disse tutto felice e saltellante John Morrison che stava lì a cena per qualche motivo. In mano teneva un drip stick (congegno magico modificato da un congegno babbano che in pratica è una pistola ad acqua ma più figa.)

"Ma che pozione?" disse Matt Hardy che era scemo.

"Eh, quella roba del fulmine nella pozione, non ti ricordi? Ma sei scemo?" Jeff scosse la testa amareggiato. Era dura portare il peso del suo enorme membro molto più grosso rispetto a quello del fratello. Emily rise perché Jeff era proprio bravo a smerdare sempre epicamente il fratello.

Si radunarono tutti nel cortile con le palme del minicastelletto di Wilde, che contava due piscine (non quella dove stavano cenando delle altre), 3 acri di terreno, un palco per i concerti e un minibar grosso quanto un magicamion (una scopa volante gigantesca modificata per trasportare grossi carichi magici).

"Per questo rituale abbiamo chiamato un esperto da Torinus, discendente del grande mago Gabriel." spiegò John Morrison.

In effetti al centro del cortile ed in mezzo alle varie cose da rituali ovvero il calderone gigante della pozione incompleta, le statue dei sette ma con sopra una maschera da luchador (sopra sulla faccia della statua tipo) e un sacco di taniche di olio, stava in piedi un uomo cicciotto e con la faccia troppo simpatica. Era chiaramente un prete rosso, con una lunga tunica rossa sopra ad una camicia e dei pantaloni entrambi neri, e degli occhiali da sole rossi a forma di fiamme. I suoi capelli ricciolini ma non troppo, più tipo mossi, erano castani e la sua faccia pacioccosa tipo :3 aveva una bella barbetta simpatica.

"Ciao! Io sono Jack Red, il prete rosso che vi aiuterà nel rituale! 😎" salutò Jack Red.

"Ciao :)" risposero i ragazzi a Jack Black no Red scusa qui si chiama Red.

WINTER APOCALYPSE: L'Ascesa dei Maghi GuerrieriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora