Capitolo 62 - l'Arrivo all'Isola

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Jon aveva passato un viaggio da incubo- in mezzo a John Cena che non la smetteva di simil-cantare, Batista che gli dava ragione anche se sembrava tutto inutilmente stupido, the Rock che continuava a dare consigli idioti e Robb che non faceva altro che lanciare gridolini di meraviglia a ogni cosa John Cena dicesse.

Infatti, Robb stimava così tanto John. Era il suo idolo, quello che lui sarebbe voluto essere, ma Jon davvero non capiva perchè qualcuno avrebbe voluto essere come uno di quegli strampalati.

Il treno ebbe un sussulto, e poi si fermò di colpo, lanciando Jon in avanti quasi in braccio a Batista, che però la prese come un invito ad abbracciarlo e lo abbracciò fortissimo, rompendo le già deboli costole di Jon una volta per tutte, ne era certo. Aveva pure sentito CRACK. Chissà cos'aveva fatto quel suono?

"Prego, ragazzi studenti di WInter Hogwarts, è ora di scendere! Recatevi al punto di ritrovo di Skagos Winter Hogwarts immediatamente scesi dal treno!" disse la voce del treno.

Tutti i ragazzi, lentamente, scesero dal treno.

Quei grossi tipi erano sì strambi, ma anche gentili, perchè si prodigarono a tirare giù le valigie ai ragazzi più fisicamente piccini come Jon e Robb.

Mentre Jon si preparava a scendere, stringendo tra le mani la sua valigia nera, la sentì tirare da dietro. Era un ragazzo imponente, coi capelli lunghi e unti e davvero poco puliti e le braccia piene di tatuaggi e gli occhi davvero oscuri e pieni di cattiveria. Stava cercando di prendere la sua valigia!

"Lascia stare la mia valigia!" gli intimò Jon, tirandola, ma il tipo- che aveva una maglia gialla e nera, i colori di Tassorosso- la voleva proprio. Al suo fianco, a dargli corda, un tizio dalla carnagione abbronzata simile a lui ma meno grosso, che fece per prendere a sua volta la valigia di Jon.

"Lascialo stare, fratellino!" fece un tipo, uguale al secondo ragazzo, ma immensamente più stiloso e dalla maglia di Grifondoro. "Non devi fare tutto quello che Roman vuole. Non bullizzare il Corvo, lascialo in pace." disse il ragazzo fighissimo di Grifondoro, e allora il suo gemello lasciò stare Jon. Roman, che doveva essere quello più alto e cattivo e coi capelli unti, continuava a guardarlo in cagnesco.

Jon aveva già visto quello sguardo gelido... ma dove?? Forse oltre la barriera, dove tutto era ghiaccio e tutto era malefico...

"Ma chi era quel gorilla?!" brontolò Jon a Robb, che non si voltò a guardarlo. "Roman Reigns, è il bullo di tutta la scuola, è al penultimo anno e spesso si dice rapisca dei ragazzi dalle altre case per fare chissà cosa. Quell'altro è suo cugino Jey, e Jimmy è suo gemello, ma non fa parte della cricca dei bulli di Tassofrasso. Lui è uno di noi, gioca nella squadra di quidditch di Grifondoro!"

*-*-*-*-*-*

Spettro, sempre al fianco di Jon, lo aiutò a trascinare la valigia mentre si addentravano dalla stazione magica (non c'era la sua controparte babbana a Skagos perchè non c'erano babbani sull'isola) in delle viuzze per arrivare al centro del villaggio principale di Skagos, Skorej, una città marittima di collina con le case di mattoni bianchi.

Il pavimento stradale era tutto sconnesso ed era difficile trascinare la vecchia valigia di Jon, perchè era appartenuta prima a qualche suo zio, forse quello che avevano bruciato vivo, Jon non ricordava, ma le ruote erano tutte vecchie e usurate e i ciottoli per terra erano grossi e difficili da passare con le ruote della valigia vecchie e che non scorrevano bene.

Robb al fianco di Jon continuava a chiedersi se Theon e Drew erano già arrivati alla piazza, e se il loro viaggio nello strampalato autobus del professore mago DJ Wilde, che non piaceva a nessuno dei due. Leggeva sempre nella mente invece che usare il linguaggio dei segni e arrivava sempre alle spalle, in un modo inquietante da "pedobear", un meme che piaceva molto ai ragazzi di Tassorosso e Grifondoro.

"Spero stiano bene." mugugnò John Cena, tutto pensieroso e preoccupato. "Sono andati in autobus come punizione per quella disgustosa festa segreta fuori legge, e poi dei ragazzini di Corvonero e Serpeverde hanno distrutto il cortile dove avrebbero dovuto giocare la Squadra Intercontinentale contro la Squadra Incontinentale! Se lo meritano!"

"Io faccio bene a non fidarmi di Corvonero e Serpeverde!" disse Sam che li stava seguendo, ma vennero tutti colpiti da una scopa volante.

WINTER APOCALYPSE: L'Ascesa dei Maghi GuerrieriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora