Ovunque andrai

Capitolo 39

Liam

«Kate ha scritto che stanno per uscire» mi informa Mark, rimettendosi in tasca il telefono dopo aver letto il suo messaggio.

«Ok... ci stanno mettendo una vita» borbotto distrattamente. Mark ridacchia divertito.

«Lo sai come sono le ragazze. E comunque è presto. Facciamo benissimo in tempo anche a fare un salto al pub in centro. Anzi, mando subito un messaggio a Kevin per avvisarlo che ci vediamo direttamente lì».

Mi volto a guardarlo. «A proposito... me lo vuoi dire adesso dove ci vuoi portare?» chiedo, infastidito dal fatto di essere tenuto all'oscuro.

Mark scuote la testa. «No. È una sorpresa. Diciamo che sarà una serata fuori dall'ordinario. Spero solo che per le ragazze non sia un po' troppo. Però era un invito che non potevo rifiutare. E poi Kate sembra entusiasta ed è sicura che piacerà anche a Clary» afferma con un'alzata di spalle mentre termina di scrivere il messaggio a Kevin.

«Un invito, dici? Da chi?»

«Non so... un tipo un po' inquietante, a dire il vero. L'ho incontrato l'altra sera mentre ero ancora fuori nel parcheggio di scuola con un paio di ragazzi della squadra, dopo l'allenamento. Ci siamo messi a parlare e mi ha invitato a questa cosa che si tiene in periferia, in una zona isolata».

Lo guardo scuotendo la testa. «Perfetto... Un invito da parte di uno sconosciuto inquietante, in un posto isolato dove nessuno sa che stiamo andando... Mi sembra davvero un'ottima idea. Anzi, un ottimo modo per finire tutti ammazzati. Ci vuoi davvero portare le ragazze?» chiedo tra il preoccupato e l'arrabbiato per la troppa fiducia di Mark nel prossimo.

«Rilassati! Andrà tutto bene!» esclama mentre le porte posteriori si aprono e Kate e Clary entrano in auto.

«Uh... cosa abbiamo qui? Una strega e una cowgirl? Siete stupende, ragazze» afferma Mark sporgendosi all'indietro per baciare Kate, il cui cappello a punta si piega contro il tettuccio.

«Grazie, cucciolo» mormora Kate.

«Cucciolo?» esclamiamo insieme io e Clary, scoppiando poi a ridere.

«Oddio, amico, ti prenderò per il culo per i prossimi dieci anni per questo! Lo sai, vero?» lo avverto cercando di smettere di ridere.

Kate mi dà uno schiaffo sulla spalla. «Smettila! So cose di te che ti farebbero arrossire fino alla punta dei capelli... ti conviene fare il bravo» mi intima con un'occhiata eloquente verso Clary. Immediatamente smetto di ridere.

«Dobbiamo passare a prendere Ann?» chiede Mark, mettendo in moto.

«No. Stasera usciva a cena con Kevin. Sono così carini insieme, no?» risponde Kate. Subito lei e Clary si mettono a chiacchierare sull'importanza del primo appuntamento. Mi ritrovo distrattamente a pensare a come sarebbe uscire insieme a Clary... uscire davvero, come una coppia. Sarebbe bello...

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Sono ormai le undici e mezza quando usciamo tutti dal pub e cominciamo a tornare verso le auto. Le ragazze sono davanti a noi di diversi metri, strette a braccetto, a confabulare sottovoce. Non ho dubbi che la conversazione riguardi l'appuntamento di Kevin e Annabelle. Che strano gruppetto: una strega, una cowgirl e Cappuccetto Rosso. Clary sta benissimo vestita così, con gli stivali e il cappello da cowboy, la minigonna jeans e la camicia a quadri annodata in vita. Mi chiedo se non avrà freddo, più tardi, con solo quella leggera giacchetta in pelle... Avrei dovuto portare una felpa in più.

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«Siamo in viaggio da una vita... quanto manca?» si lamenta Kevin dal sedile anteriore.

«Dovremmo quasi esserci» risponde Mark.