Ovunque andrai

Capitolo 34

La vita va avanti
amando chi non ci ama
e essendo amati da chi
non ameremo mai.

- Charles Bukowski

Clarissa

Non l'ha detto.

Non può averlo detto davvero.

Devo aver sentito male. Sicuramente è la stanchezza di essere sveglia nel cuore della notte a farmi sentire una cosa per un'altra.

Eppure non ho il coraggio di parlare, di chiedere. Nemmeno di alzare il viso per guardare il mio migliore amico dritto in faccia.

Sento il suo torace premere contro la mia schiena mentre prende un profondo respiro. «Non devi dire nulla, Williams» mi dice avvicinando il suo viso per sussurrare al mio orecchio. «Non mi aspetto una risposta... né che tu ricambi. Volevo solo farti sapere che non ti odio affatto. E che il modo in cui mi sono comportato con te da quando te ne sei andata e da quando sei tornata è stato solo il mio modo infantile per affrontare... te».

Il suo respiro caldo smuove i miei capelli scivolando sulla pelle. Un brivido mi scuote l'intero corpo. E non sono certa che sia colpa della fredda aria notturna.

Liam lo percepisce e mi stringe di più a sé. «Dovremmo rientrare. Stai congelando» mormora.
Mi limito a scuotere forte la testa, ancora troppo sconvolta per parlare.

«Vuoi aspettare l'alba? Come facevamo un tempo?» propone allora, leggendomi ancora una volta nel pensiero. Annuisco e lo sento ridacchiare piano e poi sospirare. Mi prende il mento tra due dita e mi fa voltare il capo verso di lui.

Nonostante il buio, rimango sconcertata dalla diversità dei suoi occhi: non sono più freddi e distanti mentre si fissano nei miei. Il ghiaccio si è finalmente sciolto lasciando due pozze limpide di acqua cristallina.

Mi accarezza la guancia con il pollice, poi lascia ricadere la mano e alza lo sguardo al cielo. «Trova la tua stella, Clary... ed esprimi un desiderio».

Mi lascio andare contro di lui e alzo il viso, scrutando il cielo trapuntato di stelle alla ricerca di quella più brillante. «Qual è il tuo desiderio più grande, Liam?» gli chiedo in un sussurro.

Sento il suo corpo vibrare, scosso da una leggera risata. «Ti ho appena detto che ti amo... Secondo te quale può essere?» ribatte in tono leggero.

La semplicità e la certezza con cui lo dice mi lascia davvero stupefatta. Sono felice del buio che ci circonda così non può vedere il mio viso in fiamme.

____

Il sole comincia a sorgere all'orizzonte. Vorrei che non lo facesse. Temo che l'arrivo di un nuovo giorno cambi tutto... tra me e Liam.

Ho appena ritrovato il mio migliore amico... cosa succederebbe se alla luce del giorno si pentisse di ciò che mi ha rivelato?

O se... quando capirà che non posso ricambiare i suoi sentimenti, decidesse di non voler nemmeno essere mio amico? Perché di una cosa sono certa: io non amerò più nessuno.

Ne ho avuto la prova con Ryan: per quanto sia un ragazzo perfetto e dolce non sono riuscita a dargli un briciolo di amore vero. Gli voglio un mondo di bene, questo sì. Ma non è nulla in confronto a ciò che ho provato con Ethan.

Lui si è preso tutto. Tutto quello che avevo da dare. Non amerò più nessuno come ho amato lui.

«Forza, rientriamo» mormora Liam con voce rauca dopo tanto silenzio. Annuisco e ci alziamo, muovendoci con cautela sulle tegole. Liam si cala per primo da lucernaio ed io lo seguo subito dopo.