La comunicazione dell'Arte

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Non apprezziamo un'opera d'arte per ciò che ci comunica, piuttosto per il modo in cui ci comunica qualcosa.

I sentimenti che un'opera d'arte ci trasmette sono sentimenti di cui noi abbiamo già conoscenza: nessuno ha mai scoperto cosa fosse l'amore per la prima volta guardando "Il Bacio" di Klimt, si tratta di un sentimento già presente dentro di noi, è un valore a noi già noto anche senza la necessità di ricollegarlo a un quadro. (Ora, capisco, la scelta del sentimento dell'amore è una scelta infelice perché si tratta più che altro di un intreccio di altre emozioni e scoprire quest'intreccio talvolta risulta difficile).

Se davvero apprezzassimo il sentimento in sé che una qualsiasi forma d'arte ci comunica vorrebbe dire che saremmo tutti sensibili ad ogni forma d'arte, eppure non è così.

Per esempio io ritrovo l'Arte in molte delle sue forme: la danza, la musica, la pittura, la natura; ma molte persone potrebbero benissimo non apprezzare queste forme e, anzi, preferirne altre come lo sport. Sono convinta che l'Arte sia direttamente riconducibile all'uomo e quindi alla natura stessa. Mi ritrovo a fissare il cielo e le nuvole bianche pensando a quanto sia meraviglioso tutto ciò che c'è lì fuori, quanto sia strano e intricato: lo spazio, il tempo. Ascolto la musica e durante certi passaggi di note mi vengono i brividi alla pelle per la bellezza. Guardo un atleta che corre e penso che ogni suo muscolo è in movimento e che ogni cellula dentro di lui ha messo in moto un meccanismo perfetto grazie al quale l'uomo è in grado di correre.

Comunque sia, dicevo che molti potrebbero veder l'Arte in alcune sue forme piuttosto che in altre, e questo perché sono insensibili alle emozioni che comunica un quadro o una foglia spostata dal vento? Certo che no, quelle stesse emozioni le conoscono bene e le apprezzano, solo che le ritrovano in altre forme, quali, ad esempio, la musica o la danza, e questo perché non è tanto l'apprezzamento dell'emozione in sé ma il modo con la quale essa ci viene comunicata.

Ed ecco perché per saper "capire" un sentimento non c'è nessun bisogno di avere una conoscenza specifica né una preparazione(ricordo che un sentimento non è una semplice parola piuttosto una sensazione), c'è piuttosto bisogno di queste capacità nel momento in cui, davanti a una poesia, devi capire in che modo ha espresso quel determinato sentimento.

Gli Artisti non sono alieni che provano emozioni diverse dagli altri, gli Artisti sono coloro che sono in grado di esprimere questi sentimenti in una maniera del tutto originale, innovativa ed efficace. Noi apprezziamo i sonetti di Foscolo non perché ci parla di sentimenti a noi ignoti ma perché rappresentano uno dei più alti schemi metrici mai utilizzati in Italia e per comprenderlo c'è bisogno di uno studio approfondito in merito.

Di fronte a certi quadri moderni molti si chiedono dove sia la grandezza, ma la grandezza sta proprio nel modo, nella maniera con cui gli Artisti, così abili, sono in grado di condurci a qualcosa di noi già noto: un sentimento.

E allora ci stupiamo e ci meravigliamo perché quando un Artista ci comunica un sentimento in un modo così efficace riesce ad enfatizzarlo maggiormente e ti riempe il cuore di quella emozione.

Siamo tutti in grado di provare emozioni ma non tutti sono in grado di esprimerle così bene come gli Artisti fanno.

L'Artista è il massimo rappresentante della forza della Natura.

Che cosa si prova davvero?Where stories live. Discover now