Come si pensa?

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Ieri ho chiesto a una mia amica come pensasse, le ho chiesto:"Con parole, le immagini o le sensazioni?"
E lei mi ha guardata, abbastanza accigliata, come se le avessi domandato se bevesse dal bicchiere con la bocca, il naso o le orecchie.

Mi ha risposto con la più "normale" tra le scelte : le parole.

Forse per gli altri è stramba una domanda del genere, oppure ovvia.
Anche per me lo è ma la mia risposta è un'altra: le sensazioni.
Mi sono resa conto, ormai da settimane, che quando penso non uso spesso le parole a meno che non stia maledicendo qualcuno o stia imprecando.
Di solito nella mia mente ci sono un'infinità di sensazioni che sostituiscono ogni parola.
È come se ci fosse una grande ragnatela che, a seconda di dove la si pizzichi, produce diverse note, solo che, a differenza di queste, non ha un numero limitato di "suoni".

Inoltre quando ragiono mi capita di non aver alcun bisogno di utilizzare parole, tutto passa alle sensazioni. È come se saltassi, molto stile Tarzan, da una liana all'altra con gli occhi chiusi, perché so che sono lì le liane oppure so quando non ci sono.

Le ho fatto l'esempio delle barzellette, che ancora adesso mi sembra utile nonostante probabilmente abbia qualche lacuna che ancora non ho scoperto date le mie poche informazioni in campo neurologico:

Quando qualcuno dice una barzelletta, di uno stile simile a quelle della settimana enigmistica, tu la comprendi, di solito, al volo, magari non ti scompisci dalle risate, però la capisci.
Ho pensato che quando qualcuno capisce una barzelletta non si mette lì nella sua testa a fare chissà quale ragionamento per sapere cosa c'è di divertente, è istintivo è come se nella nostra mente in una frazione piccolissima di secondo tanti punti numerati si collegassero fino a dar vita a una forma di senso compiuto.
Ma, appunto, è istintivo.

Il mio modo di pensare è praticamente quello: una sorta di "collega tutti i punti in ordine crescente" dove ogni punto non è una parola ma una sensazione.

È contorto, non sono sicura nemmeno che si comprenda.
Vorrei solo capire se in fondo facciamo tutti così o se esistono diversi modi di riflettere.
Tu come rifletti?


Che cosa si prova davvero?Where stories live. Discover now