Pensare

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Cammino; mi piace camminare.
Solo camminare, niente musica, niente cellulare in mano e niente "distrazioni", per modo di dire.

Immagino un'alta onda di mare che con leggiadria e maestria mi butta alle spalle ogni preoccupazione e mi lascia da sola, insieme alla mia nudità e alla mia più giovane e antica purezza di mente.

Mi sento un po' rinata, come se avessi preso gli occhiali, che poco felicemente porto, e li avessi puliti da tutte le macchioline incrostate su di essi di giorni passati, dalla polvere depositatasi notti prima, dalle chiazze sfumate di liquidi ancora non identificati, forse acqua, forse olio.

Prendo gli occhiali in mano e li pulisco.

Odio gli occhiali. Sento che è come se deformassero la mia realtà rispetto a quella degli altri.

Cammino e penso.
Penso e cammino.
Non so dove sto andando e non so dove accidenti io voglia andare, so solo che in questo momento devo camminare, devo sentir scorrere il tempo sulla mia stessa pelle.
Devo vivere questo tempo.

Penso.
Ancora

Che cosa si prova davvero?Where stories live. Discover now