Dimmelo Elena, dimmelo.
Cosa pensi di avere in più rispetto a tutti gli altri?
Ti senti speciale e diversa? Fai tanto l'orgogliosa-permalosa a vuoto?
Sei una sciocca.
È inutile crearsi questo alone attorno che ti esclude dal resto del mondo se poi non ha nemmeno ragione di esistere.
Ti isoli mentalmente ancora convinta di meritare una linea di separazione tra te e il resto del mondo, e alla fine non sei che una dei tanti.
Sei proprio ridicola
E mi fai anche pena perché dopotutto sei rimasta sola con questo tuo atteggiamento da superiore. Certo forse non completamente, ma comunque non riesci nemmeno ad apprezzare chi ancora ti sta accanto, per cui alla fine sei sola ugualmente.
Mi fai pena anche perché, questa solitudine, te la soffri, eccome, io lo so come la soffri, è un vuoto abissale dentro di te; e ancora rido, rido da morire a pensare che questo vuoto te lo sei ben costruita da sola.
Sei così detestabile che è troppo facile odiarti, mi chiedo davvero come riesca la gente anche solo a intrattenere una conversazione con te.
Un'altra parte che mi diverte è che dici di essere sempre te stessa, mentre la realtà è che da quando ti sei accorta che questo tuo atteggiamento è un pulsante rosso di autodistruzione hai cercato di camuffarlo con stupidi comportamenti fasulli. Non puoi nasconderti da te stessa perché lo sai anche te che poi arrivati al limite straripa tutto, e lo sai bene perché non sarebbe un'esperienza nuova.
È troppo facile odiarti Elena, sarebbe davvero noioso e banale.
Non sei più niente, senza tutte le tue convinzioni sei un corpo vuoto che non ha ragioni di esistere.
Sei vuota e
spaventata.
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Che cosa si prova davvero?
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