Smash Into You || H. S. || A.U.

38.

38.

Sabato arriva prima di quanto mi aspettassi e io già dalle otto del mattino sono in ansia. Non mi piacciono i compleanni, o meglio, i miei. Mi sento sempre in soggezione ad essere al centro dell'attenzione di tutti, non lo sopporto. Penso sempre che ci sarà qualcosa che non andrà o che le persone si annoieranno... insommale solite cose. Amber, Kevin e perfino Oliver – un miracolo! – si sono presentati a casa mia verso le otto e mezza, mi hanno fatta vestire e uscire a fare colazione insieme. Adesso, pomeriggio inoltrato, sono veramente nel panico. Amber, Julie e Ilary ridono intente a scambiarsi opinioni sui loro vestiti mentre io guardo il mio sempre più convinta che non vada bene. "Troppi fianchi, annullo tutto, ho deciso." Blatero di fronte allo specchio. "Piantala, sei troppo agitata." Mi guarda Amber. "Ecco perché non volevo festeggiare, odio i miei compleanni." Mi lamento. "Alex, sei perfetta. Adesso vieni qui che inizio ad acconciarti i capelli mentre Julie finisce di truccare Amber. "Ma ci vorrà un sacco di tempo e per le otto dobbiamo essere al locale." La guardo preoccupata. Ilary si avvicina a passo svelto per poi farmi sedere su una sedia e poggiare le sue mani sulle mie spalle. "Rilassati, va bene? Stiamo uscendo a cena, solo questo. Ci saranno solo torta e regali in più, va meglio?" mi chiede. "Okay, hai ragione... andrà bene." Borbotto. "Fantastico, adesso iniziamo." Sorride.

*

Osservo il mio vestito rosa pallido e sospiro, spero solo che gli piaccia. Alle otto e venti Oliver si avvicina al nostro tavolo e mi attira in un abbraccio dolcissimo e pieno di affetto. "Auguri alla mia festeggiata preferita." Mi sorride, poi si avvicina ad Ilary che saluta con un bacio sulle labbra. Pochi minuti più tardi fanno il loro ingresso Kevin e Dominique seguiti da Harry. "Ecco la mia bimba!" esclama Kevin abbracciandomi per poi lasciarmi baci su tutto il viso. "Adesso possiamo finalmente partire tutti per Los Angeles e ubriacarci come non mai." Scherza Dominique attirandomi anche lui in un abbraccio. "Ci conto!" rido. I due si allontanano impegnati a salutare gli altri mentre io guardo Harry estasiata. Il suo corpo è fasciato da un completo nero e una camicia bianca, meraviglioso. "Buon compleanno." Si avvicina. "Grazie, Harry." Arrossisco. "Ci sediamo?" Annuisco per poi prendere posto a capo tavola, sotto costrizione di Kevin e Amber. "Allora, il regalo mega galattico di cui mi parlate da mesi dove sta? Mi aspetto qualcosa di grosso." Guardo i miei amici. "Qualcosa di grosso ce l'hai già eccome." Borbotta Amber facendo scoppiare a ridere Ilary e Julie mentre io scuoto la testa rassegnata. Grazie al cielo, Dominique, Oliver ed Harry sono impegnati in una conversazione che si ferma solo nel momento in cui le ragazze scoppiano a ridere. "Che ci siamo persi?" "Nulla di grosso." Parla Amber facendo ridere ancora una volta le ragazze e stavolta, anche me.

La cena procede tranquilla tra risate, chiacchiere e battute squallide. Con mio sollievo devo dire che è andato tutto bene, nessuno è stato lasciato fuori dalle discussioni e tutti hanno contribuito a parlare con Harry. Persino quest'ultimo ha iniziato di sua spontanea volontà una discussione sul pugilato insieme a Oliver e Julie. "Bene, è ora dei regali, la torta può aspettare!" esclama Kevin alzandosi. "Avevo detto niente regali, a parte Amber, Kevin e Oliver." Sbuffo. Velocemente Dominique, Ilary, Julie ed Harry poggiano i loro regali sul tavolo seguiti poi dai tre moschettieri che sogghignano soddisfatti quando poggiano una scatolina anche loro sulla superficie lucida.